Tomo,  Lib, Cap

 1  1,    1, 28 |          fu il primo che mettesse imposte o dazi, overo censo, nella
 2  1,    7, 14 |           per lo papa, e faccendo imposte e taglie sopra i cherici
 3  1,    7, 14 |    abattere e disertare, faccendo imposte gravi a' cherici, e alle
 4  1,    7, 39 | incomportabili gravezze, libbre e imposte; e con poco frutto, che'
 5  2,    9, 61 |           dissele come gli furono imposte. Il savio intese da cui
 6  2,   11, 10 |    Firenze, usciti di gabelle e d'imposte e libbre e altre entrate
 7  2,   11, 38 |    contado, che di libbre e che d'imposte, CLm di fiorini d'oro, e
 8  2,   11, 49 |           Pisa, che di libbre e d'imposte e di loro rendite e gabelle,
 9  2,   11, 55 |           condizioni e patti loro imposte per lo popolo di Roma, commise
10  2,   11, 105|       fiorini d'oro; per le quali imposte in Pisa e in Lucca n'ebbe
11  3,   12, 90 |        pedoni per gabelle gravi e imposte fatte per loro sopra·cciò
12  3,   12, 92 |         si civiva per prestanze e imposte a' mercatanti e ricchezze
13  3,   12, 130|        cittadini di prestanze e d'imposte per essere forniti di moneta;
14  3,   13, 8  |        fare loro altre gravezze d'imposte o di prestanze, o di nuove