grassetto = Testo principale
Tomo, Lib, Cap grigio = Testo di commento
1 1, 1, 29 | cittadini ebbe; e a giunta a·cciò di tempi in tempi pestilenzie
2 1, 2, 13 | et e converso. Ed oltre a·cciò naturalmente veggiamo che
3 1, 3, 11 | della santa croce. E oltre a·cciò, tornato d'oltremare, il
4 1, 3, 13 | l'avea dotato; e oltre a·cciò dotò la Chiesa del ducato
5 1, 6, 7 | delle braccia i sindachi a·cciò mandati per lo Comune di
6 1, 7, 15 | valoroso signore. E oltre a·cciò fatta la detta pace, il
7 1, 7, 24 | scuse per le sue lettere, a·cciò rispondo e dico, manifestamente
8 1, 7, 39 | alla cittade, e oltre a·cciò quegli della casa degli
9 1, 7, 45 | Manfredi fosse fatto re. A·cciò s'accordò Manfredi, come
10 1, 7, 62 | Pisani. E essendo sopra·cciò tenuto segreto consiglio
11 1, 7, 75 | solamente erano diputati a·cciò, e erano dello spedale di
12 1, 7, 76 | in Firenze e intorno. A·cciò dissono quelle ragioni che
13 1, 8, 38 | loro rendute; e oltre a·cciò il re di Tunisi fosse tributario
14 1, 8, 60 | toccava alla Chiesa; e oltre a·cciò mandandogli comandando che
15 1, 8, 98 | guidardone da' Pisani ch'a·cciò si convenia, siccome innanzi
16 1, 8, 124| battaglia; ma gli Aretini a·cciò non feciono risposta, ma
17 2, 9, 2 | Firenze non guardando a·cciò, alla detta pace assentirono,
18 2, 9, 8 | della giustizia, e oltre a·cciò, per abassare i grandi,
19 2, 9, 13 | reame d'Araona; e perché a·cciò consentisse, gli diè il
20 2, 9, 32 | faceano loro, e oltre a·cciò i grandi borgesi delle ville,
21 2, 9, 40 | incontanente il papa fece legato a·cciò seguire frate Matteo d'Acquasparta,
22 2, 9, 42 | altri caporali che furono a·cciò in più di XXm libbre, e
23 2, 9, 62 | a suo podere. E oltre a·cciò il re fece pigliare il vescovo
24 2, 9, 72 | stesa memoria, perché a·cciò fummo presenti, e per lo
25 2, 9, 79 | più villette; e oltre a·cciò pagare al re in certi termini
26 2, 9, 80 | Corpus Domini, e oltre a·cciò gli diè per istadichi il
27 2, 9, 80 | la santa Scrittura, che a·cciò si confacea, e per l'autorità
28 2, 9, 83 | diputato per lo popolo sopra·cciò con gran séguito di masnadieri.
29 2, 9, 91 | ma non potendo il re a·cciò bene contradire, promettendogli
30 2, 9, 111| intorno a la città, e a·cciò furono uomini, e donne,
31 2, 10, 60 | micidii e incendii. E oltre a·cciò il tesoro della Chiesa di
32 2, 10, 106| la pace, non poterono a·cciò riparare; e avuta la terra,
33 2, 10, 139| tutte le castella, e oltre a·cciò di più avisamenti la loro
34 2, 10, 144| colpa e pena. E oltre a·cciò, veggendo la Chiesa che
35 2, 10, 157| cardinali contradissono a·cciò, provando che Cristo cogli
36 2, 11, 2 | giustizia. Il duca sopra·cciò ebbe savio consiglio, e
37 2, 11, 11 | fatti capitoli contro a·cciò e altri disordinati ornamenti,
38 2, 11, 18 | povertà di Cristo, e intorno a·cciò più articoli di scandalo
39 2, 11, 28 | Francesco Manfredi, che fu a·cciò fare, ricevette in parte
40 2, 11, 30 | di Castruccio. E oltre a·cciò dapoi che si rendé a Castruccio,
41 2, 11, 49 | del Bavero, e torneremo a·cciò che fece il duca di Calavra.~ ~
42 2, 11, 50 | difensione di Firenze. A·cciò che fu proposto e detto
43 2, 11, 55 | mandargli solenni ambasciadori a·cciò trattare. Ma Sciarra della
44 2, 11, 59 | ripreso il capitano; che se a·cciò avesse riparato, e co la
45 2, 11, 60 | gabelle de' Pisani; e oltre a·cciò gli gravò di più incarichi
46 2, 11, 70 | scusarsi a chi contro a·cciò avesse fatto, a quegli d'
47 2, 11, 73 | Giovanni per Erode; e intorno a·cciò molte parole. E fatto il
48 2, 11, 97 | onde il detto Bavero a·cciò s'accordò, e già avea questo
49 2, 11, 141| certo ordine e patti. E a·cciò teneano co·lloro i mercatanti
50 2, 11, 146| v'era per la Chiesa; e a·cciò era capo Ettor de' conti
51 2, 11, 151| disordinate vivande; fu sopra·cciò proveduto, e fatti per certi
52 2, 11, 170| detti cavalieri; e oltre a·cciò in termine di V anni sodisfare
53 2, 11, 185| de' Pistolesi; e oltre a·cciò CCC fanti a la guardia de
54 2, 11, 193| anticamente era usato, e oltre a·cciò ordinarono una gabella di
55 2, 11, 193| pregio convenevole; e sopra·cciò vi feciono uficiale, e misono
56 2, 11, 198| d'abituro nobilemente a·cciò. E per sé fece fare quasi
57 2, 11, 200| con grande balìa intorno a·cciò. E essendo i detti uficiali
58 2, 11, 202| adietro facemmo menzione: ma a·cciò condusse il re Ruberto e'
59 3, 12, 49 | Fiorentini per inducerli a·cciò, a' detti Viniziani piacque;
60 3, 12, 52 | di settembre MCCCXXXVI. E·cciò fatto, meser Piero, raccolta
61 3, 12, 53 | tacitamente; onde non potendo a·cciò contradiare, si compromisono
62 3, 12, 53 | ebbe poi interamente. E·cciò fu grande ingratitudine,
63 3, 12, 53 | rimasono mal contenti. Ma·cciò fece il popolo di Firenze,
64 3, 12, 55 | Filippo di Valois, il quale a·cciò non volle asentire, ma diegli
65 3, 12, 59 | di loro v'entrarono. Ma·cciò sentito nella terra, corsono
66 3, 12, 60 | terre d'imperio. E oltre a·cciò il comune d'Arezzo ebbe
67 3, 12, 61 | fides frangatur eidem”; ma·cciò non basta alla magnificenza
68 3, 12, 64 | gittasse nel canale; e oltre a·cciò in quella contrada ha molta
69 3, 12, 67 | mal fondati. Furonvi a·cciò cominciare i priori e podestà
70 3, 12, 68 | filosofi e astrolagi che·cciò sono vapori secchi, e talori
71 3, 12, 73 | Viniziani si scusaro che·cciò che facieno era a onore
72 3, 12, 74 | distretto di Firenze. E·cciò si fece perché quelli della
73 3, 12, 84 | moglie e due sue figliuole; e·cciò fu a dì XXII di luglio gli
74 3, 12, 85 | il reame di Francia. ~ ~E·cciò fatto, si mosse il re d'
75 3, 12, 90 | volessono al tutto disfare; che·cciò faccendo, guastavano e abattevano
76 3, 12, 90 | Lucca e 'l suo distretto; ma·cciò non oservarono, ma fecionsi
77 3, 12, 90 | Castello Franco e Basciano, e·cciò ch'era aquistato per la
78 3, 12, 90 | nostra gente e per la loro. E·cciò fatto mandarono loro ambasciadori
79 3, 12, 90 | tenitori, e Altopascio. E se·cciò non volessono prendere,
80 3, 12, 90 | nimico tiranno; e oltre a·cciò per agiunta al loro fallire,
81 3, 12, 90 | imposte fatte per loro sopra·cciò ch'andava nell'oste; e non
82 3, 12, 90 | Comune di Vinegia. E sopra·cciò feciono rapresaglia sopra
83 3, 12, 94 | magnifichi e ricchi; oltre a·cciò non era cittadino che non
84 3, 12, 110| due galee e XX barge, e·cciò fu perch'elli era di notte,
85 3, 12, 111| llasciarono tutto il loro campo, e·cciò fu a dì XXVIII di luglio.~ ~
86 3, 12, 118| capitano della guardia; e a·cciò elessono e feciono ritornare
87 3, 12, 118| l soccorso venisse. Ma·cciò venne loro fallito, che
88 3, 12, 131| cavallate di cittadini. E·cciò potieno bene fare, che il
89 3, 12, 131| detto messer Luchino oltre a·cciò volle promissione da·lloro
90 3, 12, 131| strade a' Fiorentini; e·cciò fu per procaccio e trattato
91 3, 12, 131| al soccorso di Lucca. E·cciò fatto, con tutta la loro
92 3, 12, 131| dall'uno campo all'altro. E·cciò poterono fare liberamente
93 3, 12, 132| Lucca e mala capitaneria, e·cciò non si riprende dopo il
94 3, 12, 132| levasse l'oste da Lucca. E·cciò sentimmo poi da' Pisani,
95 3, 12, 133| castella che tenea; e se·cciò non facessono, s'accorderebbe
96 3, 12, 133| capitano in Lucca. Sopra·cciò si tennono in Firenze più
97 3, 12, 134| oservavano i patti promessi; e·cciò disse poi in Firenze, quando
98 3, 12, 134| posta e vantaggio; e oltre a·cciò e' nonn-erano meno ma più
99 3, 12, 136| speranza di vittoria. E oltre a·cciò non potendosi avere dal
100 3, 12, 137| adietro facemmo menzione. E se·cciò si facesse per li Fiorentini
101 3, 12, 137| sua dimanda e richiesta, e·cciò faccendo avea giusta causa
102 3, 12, 137| Comune. I Fiorentini sopra·cciò saviamente avisati e con
103 3, 12, 137| Lucca; e feciono sindachi a·cciò fare, e andaro per scorta
104 3, 12, 137| dominio con bollate carte. E·cciò fatto, i detti ambasciadori
105 3, 12, 138| aiuto e no·ll'ebbono, e·cciò che·nne seguì. ~ ~I Fiorentini
106 3, 12, 138| trattato, s'avidono che·cciò faccendo era pericolo di
107 3, 12, 139| Andate!”, ma: “Venite!”; e·cciò faccendo avea sempre vittoria
108 3, 12, 140| quella parte. E oltre a·cciò i nostri ch'erano in Lucca,
109 3, 12, 140| meser Mastino; e oltre a·cciò per omaggio dare a perpetuo
110 3, 12, 142| rubarono le loro case; e·cciò fu crudele operazione, che
111 3, 13, 2 | come è detto adietro; e a·cciò diamo in parte fede; e condannò
112 3, 13, 2 | capitolo adietro. E oltre a·cciò gli fece rimettere in camera
113 3, 13, 3 | priore e aringando sopra·cciò; ma com'era ordinato il
114 3, 13, 9 | di Perugia; e dissesi che·cciò fu ordine del duca d'Atene
115 3, 13, 14 | sopra il porto di Messina; e·cciò fatto, mandarono XXX di
116 3, 13, 16 | la qual era più pronta a·cciò fare, fu scoperta per uno
117 3, 13, 16 | sanese, che dovea essere a·cciò fare; il rivelò a meser
118 3, 13, 17 | republica del Comune. E·cciò fatto, il detto sabato quelli
119 3, 13, 17 | smembrarono a minuti pezzi; e·cciò fatto pinsono fuori il conservadore
120 3, 13, 19 | Firenze, pregandoli che·cciò asentissono; i quali nulla
121 3, 13, 19 | acompagnati a casa loro; e·cciò fu lunedì a dì XXII di settembre
122 3, 13, 21 | fare loro alcuno male. E·cciò fatto, corsono alla piazza
123 3, 13, 22 | non fu l'ordine dato; e·cciò adivenne, che quando si
124 3, 13, 32 | per non discoprire chi a·cciò tenea co·llui il trattato.
125 3, 13, 32 | sanza il danno delle case; e·cciò ne dimostrò la 'nfruenza
126 3, 13, 34 | male reggimento. E oltre a·cciò non finava il duca di mettere
127 3, 13, 41 | sì per la figura anuale a·cciò concordevole, e sì ancora
128 3, 13, 47 | disfatte le sue possessioni. E·cciò fu dì XVIIII di luglio.
129 3, 13, 59 | più innanimare li Ungari a·cciò fare, feciono fare una bandiera,
130 3, 13, 59 | accettarono, e giurarono a·cciò fare lega e compagnia. E·
131 3, 13, 65 | sollicitare i Fiamminghi a·cciò fare, i quali erano ritornati
132 3, 13, 67 | figliuolo a Luzimborgo. E·cciò fatto, il detto re Aduardo
133 3, 13, 69 | e il titolo del reame. A·cciò non s'accordarono quelli
134 3, 13, 73 | seminate si guastarono; e·cciò avenne quasi in più parti
135 3, 13, 73 | papa colla corte di Roma. E·cciò avenne, secondo dissono
136 3, 13, 76 | asedio di Calese. E oltre a·cciò rimandò inn Iscozia Davit
137 3, 13, 76 | menati presi a Londra; e·cciò fu a dì XVI d'ottobre MCCCXLVI.
138 3, 13, 78 | consueto per dicreto; e·cciò fu il dì di santa Caterina,
139 3, 13, 83 | ella difalta; e oltre a·cciò conseguente cominciata grande
140 3, 13, 83 | fame e mortalità. E oltre a·cciò feciono ordine che nessuno
141 3, 13, 87 | marchese di Giulieri. E·cciò fatto, il re d'Inghilterra
142 3, 13, 90 | paese d'intorno a Roma. E·cciò fatto, fece a grido nel
143 3, 13, 95 | navile del re di Francia; e·cciò veggendo l'amiraglio delle
144 3, 13, 96 | alla sua misericordia; e·cciò fu a dì IIII d'agosto del
145 3, 13, 96 | e con grande dispensa. E·cciò ordinato, si partì il detto
146 3, 13, 102| Calido fece il somigliante. E·cciò fatto, il re Amare sedette
147 3, 13, 105| e amici di Colonnesi, e·cciò fu a dì XV di dicembre del
148 3, 13, 106| loro processi, torneremo a·cciò; e diremo dell'avenimento
149 3, 13, 108| molto apparente. E oltre a·cciò ciascuno almeno due donzelli,
150 3, 13, 110| Ungheria suo genero, e che·cciò piacerebbe al papa e a'
151 3, 13, 112| bocca e diè loro desinare; e·cciò fu dì XXIII di gennaio.
152 3, 13, 112| sepoltura sanza sua licenzia. E·cciò fatto, com'era ordinato,
153 3, 13, 117| potere tiranneggiare. Ma a·cciò non guardò il nostro Comune,
154 3, 13, 118| tornasse la carestia passata. E·cciò avenne perché la Romagna,
155 3, 13, 118| navicare. Provvidesi sopra·cciò per gli uficiali della vittuaglia
156 3, 13, 120| maraviglia; e con tutto che·cciò potesse essere naturalmente
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