Tomo, Lib, Cap
1 1, 1, 5 | comprende infino in Accaia ov'è la Morea; e poi si torce
2 1, 1, 12 | andava a l'isola di Colco ov'era il montone col vello
3 1, 1, 17 | arrivaro nelle contrade ov'è oggi Vinegia grande città,
4 1, 1, 25 | questi puose intra' monti ov'è ora Roma la signoria degli
5 1, 1, 25 | per lo 'ncesto commesso là ov'è oggi la città di Rieti,
6 1, 1, 32 | montagne, e arrivò di là ov'è oggi la città di Pistoia
7 1, 1, 32 | Piceno, ciò fu di sotto ov'è oggi il castello di Piteccio,
8 1, 1, 32 | fossono pochi, si ridussero ov'è oggi la città di Pistoia,
9 1, 1, 35 | fossono, se nonne nel campo ov'era posto Fiorino. Dopo
10 1, 1, 35 | con sua gente nel piano ov'era prima acampato, e chiusesi
11 1, 1, 36 | presso a Camarte, quasi ov'è oggi Firenze; Cesere si
12 1, 2, 1 | lavata. Questo Campidoglio fu ov'è oggi la piazza di Mercato
13 1, 2, 6 | ringorgare infino assai presso ov'è oggi la città di Firenze,
14 1, 2, 12 | pellegrinaggio per visitare la chiesa ov'è il corpo di santo Miniato
15 1, 2, 19 | Franceschi e altri oltramontani ov'è oggi Siena, si lasciaro
16 1, 2, 21 | quelle selve di Mugello ov'è oggi la sua chiesa, cioè
17 1, 2, 23 | luce per lo aperto di sopra ov'è il capannuccio.~ ~
18 1, 3, 2 | Totile se n'andò in sul monte ov'era stata l'antica città
19 1, 3, 8 | in quella terra un tempio ov'egli predicava; e per iscusarsi
20 1, 3, 17 | parte della città Leonina ov'è la chiesa di San Piero,
21 1, 3, 21 | fatta menzione. Ben v'avea ov'era stata Firenze alcuno
22 1, 4, 1 | redificare la città; e giunti ov'è oggi la nostra città,
23 1, 4, 1 | la riva del detto fiume, ov'è oggi il capo del ponte
24 1, 4, 2 | San Brancazio conseguendo ov'è oggi la chiesa di Santa
25 1, 5, 8 | era in su' fossi, insino ov'è oggi il capo della piazza
26 1, 5, 13 | della Magna, che abitavano ov'è oggi la piazza de' priori
27 1, 5, 13 | legnaggio; Ormanni che abitavano ov'è oggi il detto palagio
28 1, 5, 16 | cerchio di mura alla città, ov'erano i fossi e steccati,
29 1, 5, 26 | puosonsi in quello luogo ov'è oggi la terra di Prato,
30 1, 6, 7 | detto tempo essendo colà ov'è oggi la terra di Poggibonizzi
31 1, 6, 38 | apunto a piè del pilastro ov'era la 'nsegna di Mars,
32 1, 7, 33 | Chiesa in tutte le città ov'ebbe podere. E prima cominciò
33 1, 7, 33 | alle loro case, ch'erano ov'è oggi il gran palagio del
34 1, 7, 36 | e Babbillonia d'Egitto, ov'era il soldano e tutto suo
35 1, 7, 65 | alle case degli Uberti, ov'è oggi la piazza del palagio
36 1, 7, 75 | di dare campo al nimico ov'era bandita l'oste, che
37 1, 7, 77 | seguirlo nella battaglia colà ov'egli si metterebbe. E finite
38 1, 7, 78 | al parlamento al palagio ov'era tutto il popolo di Siena,
39 1, 7, 78 | cavalieri de' Fiorentini ov'era la 'nsegna della cavalleria
40 1, 7, 87 | discordia serrarono con chiavi ov'erano rinchiusi, e feciono
41 1, 8, 6 | e villania, chiamando: “Ov'è il vostro Carlotto?”.
42 1, 8, 8 | dolfe Manfredi dicendo: “Ov'è l'aiuto ch'io hoe dalla
43 1, 8, 10 | e porre in su' tappeti ov'era egli e la reina e messer
44 1, 8, 14 | piazza di San Pulinari, ov'erano le due podestadi,
45 1, 8, 15 | porta del ponte alla Carraia ov'è oggi il borgo d'Ognesanti,
46 1, 8, 27 | al diritto se ne vennero ov'era la schiera di Curradino
47 1, 8, 37 | genti stavano in su' monti ov'era il detto sabbione, calpitandolo
48 1, 8, 39 | e per Calavra a Viterbo, ov'era la corte della Chiesa
49 1, 8, 65 | lo re n'andò a Brandizio, ov'era in concio il suo navilio,
50 1, 8, 83 | detta oggi la Camelle, ov'era ad assedio il soldano
51 1, 8, 85 | n'andò a corte di Roma, ov'era il re Carlo con sua
52 1, 8, 93 | alla galea dello stendale, ov'era la persona del prenze
53 1, 8, 93 | colla metà delle sue galee, ov'erano i baroni e' cavalieri,
54 1, 8, 93 | e giugnendo a la galea ov'era preso il prenze, veggendolo
55 1, 8, 117| spezialmente alle galee ov'erano i signori franceschi,
56 1, 8, 121| natività una ricca festa, ov'ebbe i figliuoli, e' nipoti,
57 1, 8, 131| menarvi il detto vescovo, ov'egli rimase morto cogli
58 1, 8, 134| di Vc cavalieri catalani, ov'ebbe una battaglia tra'
59 1, 8, 155| stato di quella compagnia, ov'erano buona parte della
60 2, 9, 16 | oste sopra la città d'Imola ov'erano i Bolognesi co·lloro
61 2, 9, 23 | e laici, vennero a Rieti ov'era la corte, e gittarsi
62 2, 9, 23 | Penestrino del poggio e fortezze ov'era, e fecene rifare una
63 2, 9, 24 | l'isola de la Scolcola, ov'ebbe tra' due stuoli aspra
64 2, 9, 32 | messer Carlo, salvo Guanto, ov'era il conte cogli suoi
65 2, 9, 39 | una grande zuffa e mislea, ov'ebbe più fedite, e a Ricoverino
66 2, 9, 41 | corsono a San Piero Maggiore, ov'era messer Corso co' suoi
67 2, 9, 49 | città d'Anagna in Campagna, ov'era papa Bonifazio co la
68 2, 9, 52 | la rocca vecchia di qua ov'è la pieve a la Nuova, per
69 2, 9, 55 | torri e palazzi dell'Alle, ov'erano in fortezze più di
70 2, 9, 61 | vaia, andrai in tal parte ov'è messer Maffeo Visconti,
71 2, 9, 77 | grande cocca dello stendale ov'era messer Guido di Fiandra
72 2, 9, 78 | scesono di Monsimpevero ov'erano acampati, e stesono
73 2, 9, 79 | asedio a la terra di Lilla, ov'era rinchiuso e rimaso messer
74 2, 9, 80 | usciti i cardinali di là ov'erano inchiusi, incontanente
75 2, 10, 23 | adietro facemmo menzione, ov'ebbe più di CCC vescovi,
76 2, 10, 47 | fiume d'Arno allo 'ncontro ov'entra la Mensola, e attendossi
77 2, 10, 47 | nostri contadini da la parte ov'e' possedea, tutti seguivano
78 2, 10, 82 | Parigi per la via di Vignone, ov'era il papa, in XV dì per
79 2, 10, 98 | gente se n'andò in Proenza ov'era la corte del papa a
80 2, 10, 124| Damo e quella della Schiusa ov'è il porto. Quegli di Bruggia
81 2, 10, 160| ch'era fuori de' borghi, ov'ebbe grandissimi assalti
82 2, 10, 160| si ritrassono in terra, ov'era cominciata la battaglia
83 2, 10, 214| la Guisciana. Ma sempre ov'è la discordia è il minore
84 2, 10, 233| soccorso a le castella vicine, ov'era la guernigione de' soldati
85 2, 10, 257| in su la Calimala, quasi ov'è oggi la casa de' consoli
86 2, 10, 280| mettere fuoco a la Terzana ov'era il navilio; il quale
87 2, 10, 296| CCC braccia da la parte ov'era stata l'oste. Nota a
88 2, 10, 305| conosceano il male luogo ov'erano acampati; e tra che
89 2, 10, 326| Bolognesi giunsono i loro nimici ov'era stata la rottura del
90 2, 11, 8 | al castello di Carsigli ov'era il figliuolo del detto
91 2, 11, 30 | gente d'uscire di Vivinaia ov'era a campo, e ciò fue a
92 2, 11, 59 | di San Marco da la parte ov'era il fosso con meno acqua,
93 2, 11, 90 | città di Vignone in Proenza, ov'era la corte, canonizzò
94 2, 11, 95 | Roma andavano a' mortori, ov'erano sotterrati i corpi
95 2, 11, 109| congregato molto popolo, ov'ebbe molti dicitori, e lodando
96 2, 11, 121| assediarono i palazzi e rocca ov'era il detto Tano e sua
97 2, 11, 129| cavallo, perdere e guadagnare, ov'ebbe di molto belli colpi
98 2, 11, 143| apo la città di Vignone, ov'era la corte di Roma, i
99 2, 11, 214| cavalcarono a Consandoli, ov'era la gente de' marchesi,
100 2, 11, 216| assalire l'oste da la parte ov'era più forte di fossi e
101 2, 11, 224| nella città di Firenze, ov'era grande ambasceria dell'
102 3, 12, 2 | esaltazione e casa di Venus ov'era stato l'eclissi del
103 3, 12, 2 | rei per lo segno d'Aquario ov'era. E nota, lettore, e
104 3, 12, 6 | combattero il nuovo castello ov'era il legato, per uccidere
105 3, 12, 19 | città di Vignone in Proenza, ov'era la corte, d'infermità
106 3, 12, 35 | terra da la parte di sopra ov'era la forza della loro
107 3, 12, 37 | terra; e vegnendo a la porta ov'erano i traditori, li fu
108 3, 12, 37 | tagliata e aperta quella ov'erano i traditori; e tagliato
109 3, 12, 52 | castello di Pontriemoli, ov'erano ridotti con tutte
110 3, 12, 57 | avevavi su fatte due fortezze, ov'erano bastite, quasi come
111 3, 12, 60 | Santa Croce molto nobile, ov'ebbe M o più buoni cittadini
112 3, 12, 99 | intorneata, ed essendo sì presso ov'è oggi la sedia apostolica,
113 3, 12, 133| acampata, l'oste de' Pisani, ov'era a tre campi, si recarono
114 3, 12, 134| schiera, ch'erano di lungi, ov'era la battaglia e caccia
115 3, 12, 138| Mastino a Trento in Alamagna, ov'era venuto il Bavero, che·
116 3, 12, 140| il colle di San Quirico, ov'era un forte battifolle
117 3, 13, 7 | Clemento sesto apo Vignone, ov'era la corte, fece X cardinali,
118 3, 13, 8 | l'altro andaro al palagio ov'era il duca, e poi a San
119 3, 13, 17 | palagio e 'n sulla piazza, ov'ebbe alquanti morti, ma
120 3, 13, 17 | nel compreso del palagio ov'era il duca e' suoi baroni,
121 3, 13, 17 | il palagio della podestà, ov'era mesere Baglione da Perugia
122 3, 13, 17 | quella tratti tutti i libri ov'erano scritti gli sbanditi
123 3, 13, 19 | Santa Felicita Oltrarno, ov'erano capo i Bardi e' Rossi
124 3, 13, 27 | scilocco in ogni porto, ov'ebbe podere, e spezialmente
125 3, 13, 27 | tutte le case della marina ov'erano i magazzini del vino
126 3, 13, 31 | innumerabile di Saracini, ov'ebbe più battaglie, e per
127 3, 13, 36 | sua grandezza. E nel luogo ov'era quella fu posta la campana
128 3, 13, 36 | anno da fiorini XXVm d'oro, ov'erano asegnate le paghe
129 3, 13, 41 | ditreazione, e nel paese ov'è atribuito la sua infruenzia.~
130 3, 13, 45 | sconfitti e rotti e cacciati, ov'ebbe assai di morti e fediti,
131 3, 13, 47 | gente del re di Francia, ov'ebbe molti morti e presi.
132 3, 13, 66 | sue tende e fuochi accesi ov'era stato acampato, per
133 3, 13, 67 | cavalleria del re di Francia, ov'era il re di Buem e 'l figliuolo
134 3, 13, 67 | e ridottisi ivi presso ov'era stata la battaglia in
135 3, 13, 67 | alla badia da Riscampo, ov'erano i cardinali. E·lla
136 3, 13, 73 | e a Vignone in Proenza, ov'era il papa colla corte
137 3, 13, 75 | e miseli inn-isconfitta; ov'ebbe assai di presi e di
138 3, 13, 78 | anno MCCCXLVI a Vignone, ov'era il papa colla corte,
139 3, 13, 78 | prima corona inn-Alamagna, ov'elli volesse, e per quale
140 3, 13, 84 | maggiore a Vignone e in Proenza ov'era la corte del papa, e
141 3, 13, 96 | di più di IIm cavalieri, ov'era il re di Francia con
142 3, 13, 97 | e portavallo oltremare, ov'era molto richiesto; per
143 3, 13, 120| aparve in Vignone in Proenza, ov'era la corte del papa, sopra
144 3, 13, 123| Uno monte grandissimo, ov'era la via ch'andava al
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