grassetto = Testo principale
Tomo, Lib, Cap grigio = Testo di commento
1 1, 8, 10 | Regno e di Cicilia, e come don Arrigo di Spagna venne a·
2 1, 8, 10 | Cicilia e di Puglia, che don Arrigo figliuolo secondo
3 1, 8, 10 | e buona gente; il quale don Arrigo dal re Carlo fu ricevuto
4 1, 8, 10 | Patrimonio. Ma il detto don Arrigo, il quale da Tunisi
5 1, 8, 10 | cagioni della discordia da don Arrigo e lo re fu che don
6 1, 8, 10 | don Arrigo e lo re fu che don Arrigo procacciava colla
7 1, 8, 10 | altro; e per questo isdegno don Arrigo si fece nimico, e
8 1, 8, 10 | invidia nol volle a vicino; e don Arrigo disse: “Per lo cor
9 1, 8, 23 | compagnia, e ordinaro con don Arrigo di Spagna, il quale
10 1, 8, 23 | fu Messina e Palermo. E don Arrigo rubellò Roma, e tutta
11 1, 8, 23 | lasciati di pregione, e per don Arrigo di Spagna, sì si
12 1, 8, 25 | Roma, e da' Romani e da don Arrigo senatore fu ricevuto
13 1, 8, 25 | e Italiani con quegli di don Arrigo senatore, fratello
14 1, 8, 25 | Cristo MCCLXVIII, col detto don Arrigo e con sua compagnia
15 1, 8, 26 | Spagnuoli, ond'era capitano don Arrigo di Spagna loro signore.
16 1, 8, 27 | del ponte, contastando a don Arrigo di Spagna e a sua
17 1, 8, 27 | morto e tagliato; credendosi don Arrigo e' Tedeschi avere
18 1, 8, 27 | venne bene a bisogno, che don Arrigo co' suoi Spagnoli
19 1, 8, 27 | di fedire alla schiera di don Arrigo, e per non recare
20 1, 8, 27 | ve ne rimasono morti.~ ~Don Arrigo con assai de' suoi
21 1, 8, 27 | di quella terra conobbe don Arrigo, e a' segnali di
22 1, 8, 29 | fatto come valente signore. Don Arrigo di Spagna, il quale
23 1, 8, 86 | partissi di Cicilia, e lasciòvi don Giacomo suo secondo figliuolo
24 1, 8, 117| e savio cavaliere. Come don Giamo d'Araona signore di
25 1, 8, 117| arendé la città d'Agosta a don Giamo, salve le persone,
26 1, 8, 121| la potenzia e vittorie di don Giamo di Raona e de' Ciciliani
27 1, 8, 125| con patti, che promise a don Anfus re d'Araona ch'a suo
28 1, 8, 134| CXXXIV ~ ~Come don Giamo venne di Cicilia in
29 1, 8, 134| Carlo, e s'era arrenduto a don Giamo d'Araona, il quale
30 1, 8, 134| re di Cicilia, il detto don Giamo col suo amiraglio
31 1, 8, 134| per innanzi menzione. Come don Giamo vide che non potea
32 1, 8, 134| piè al soldo della Chiesa. Don Giamo sentendo venire il
33 1, 8, 134| potenzia parea loro avere preso don Giamo e vinta la guerra;
34 1, 8, 134| fatte le dette triegue, don Giamo con sua armata si
35 2, 9, 13 | Araona, per la cui morte don Giamo suo fratello, il quale
36 2, 9, 13 | questo modo; che 'l detto don Giamo togliesse per moglie
37 2, 9, 13 | il contratto della pace, don Giamo si partì di Cicilia
38 2, 9, 13 | la colpa, o del papa o di don Giamo, il re Carlo si trovò
39 2, 9, 13 | Cicilia a queto, partitosene don Giamo, Federigo sequente
40 2, 9, 18 | scusò della 'mpresa che don Federigo suo fratello avea
41 2, 9, 18 | gente e forza, contro a don Federigo suo fratello ad
42 2, 9, 18 | per la qual cosa sappiendo don Federigo, gli tolse tutte
43 2, 9, 29 | n'andarono verso Cicilia. Don Federigo co' suoi Ciciliani
44 2, 9, 29 | re Giamo avesse voluto, don Federigo suo fratello rimanea
45 2, 9, 34 | a la città di Trapali; e don Federigo d'Araona che tenea
46 2, 9, 34 | de la quale era capitano don Brasco d'Araona, e stavano
47 2, 9, 50 | guerreggiare l'isola, ma don Federigo di Raona signore
48 2, 9, 50 | una dissimulata pace con don Federigo, cioè ch'egli prendesse
49 2, 9, 57 | figliuolo del signore di Don piero in Borgogna, overo
50 2, 10, 3 | e andonne in Cicilia a don Federigo, e poi in suo servigio
51 2, 10, 54 | Ruberto sì vollono il detto don Federigo fare loro signore:
52 2, 10, 62 | Ruberto per vendicarsi di don Federigo di Cicilia che
53 2, 10, 62 | trattati fatti fare a posta di don Federigo fu tanto lo 'ndugio
54 2, 10, 62 | né combattere non volea don Federigo co·llui in mare
55 2, 10, 134| tre anni dal re Ruberto a don Federigo di Cicilia per
56 2, 10, 134| coronò del reame di Cicilia don Piero suo maggiore figliuolo
57 2, 10, 237| Chiesa ch'era assediata da don Anfus figliuolo del re d'
58 2, 10, 237| Chiesa s'era renduta al detto don Anfus a dì VII di febbraio,
59 2, 10, 237| afrontarono a battaglia col detto don Anfus, e combattendo aspramente,
60 2, 10, 237| sconfitta e perdita le galee di don Anfus, ch'erano nel porto
61 2, 10, 237| Raonesi. E ciò fatto, il detto don Anfus puose l'assedio per
62 2, 10, 251| volta fuori a battaglia con don Anfus figliuolo de·re d'
63 2, 10, 251| mandate in Sardigna in aiuto a don Anfus suo figliuolo, onde
64 2, 10, 259| di Castro in Sardigna da don Anfus figliuolo del re d'
65 2, 10, 259| Comune di Pisa col detto don Anfus in questo modo: che
66 2, 10, 259| essendo a l'assedio il detto don Anfus di Castello di Castro,
67 2, 10, 259| tutto il danno che 'l detto don Anfus vi sostenesse di perdita
68 2, 10, 259| Partissi di Sardigna il detto don Anfus a dì XVI di luglio
69 2, 10, 352| Allora il figliuolo di don Federigo, che si chiamava
70 2, 11, 18 | degli usciti di Genova e di don Federigo di Cicilia, e d'
71 2, 11, 21 | mandò in Cicilia contra don Federigo LXX galee con Vc
72 2, 11, 101| CI~ ~ ~Come don Piero di Cicilia co la sua
73 2, 11, 101| MCCCXXVIII, del mese d'agosto, don Piero, che re Piero si facea
74 2, 11, 101| cavalieri andò a Corneto a don Piero; e là scendendo que'
75 2, 11, 101| promessi per gli patti. Don Piero e suo consiglio il
76 2, 11, 101| settembre; e l'armata di don Piero presono Talamone e
77 2, 11, 101| figliuoli. E ciò fatto, don Piero di Cicilia, avuti
78 2, 11, 101| gli usciti di Genova. Ma a don Piero male avenne, che essendo
79 2, 11, 101| straccarono in diverse parti; e don Piero con grande pericolo
80 2, 11, 187| guerra del re Ruberto a don Federigo che tenea Cicilia,
81 3, 12, 71 | giugno, morì di suo male don Federigo re, che tenea l'
82 3, 12, 71 | figliuoli, ma il suo maggiore don Piero, cui egli a·ssua vita
83 3, 12, 128| molto forte. E veggendo don Piero signore dell'isola
84 3, 12, 128| affanno del detto osteggiare, don Piero, che·ssi facea re
85 3, 13, 14 | certi rubelli di quello don Piero che tenea Cicilia,
86 3, 13, 14 | Ruberto, fatto rubello di don Piero, che mandasse sua
87 3, 13, 14 | soccorso, che in quella stanza don Guiglielmo figliuolo fu
88 3, 13, 14 | Guiglielmo figliuolo fu di don Federigo, guardiano e vicario
89 3, 13, 69 | giovane, figliuolo che fu di don Piero figliuolo di don Federigo,
90 3, 13, 69 | di don Piero figliuolo di don Federigo, che possiede l'
91 3, 13, 69 | sentendosi per lo suo balio e zio don Guiglielmo, valente uomo
92 3, 13, 69 | che vi tenea l'avolo suo don Federigo; la qual domanda
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