Tomo, Lib, Cap
1 1, 5, 7 | raccomunarono l'arme de' detti Comuni, e feciono allora l'arme
2 1, 5, 7 | feciono leggi e statuti comuni, vivendo ad una signoria
3 1, 5, 31 | tempi molto amici i detti Comuni, e pregaro che piacesse
4 1, 6, 7 | giura con VIII castella e Comuni vicini, e per essere più
5 1, 6, 9 | delle contrade, de' danari comuni delle vicinanze, che si
6 1, 7, 60 | cagione che ciascuno di loro Comuni vi volea essere il maggiore,
7 1, 7, 69 | portavallo in capo; e le comuni donne vestite d'uno grosso
8 1, 8, 13 | onestà dell'abito fossono comuni, e guardassono il Comune
9 1, 8, 17 | parte, e torneremo a' fatti comuni, e altre cose.~ ~
10 1, 8, 145| potendoli avere da' signori e Comuni per cui v'erano, parte di
11 2, 9, 1 | popolari, radoppiando le pene comuni diversamente, e che fosse
12 2, 9, 84 | simile le femmine esser comuni, e usandole non era peccato.
13 2, 10, 26 | tutti i nobili e' signori e' Comuni di Toscana che s'apparecchiassono
14 2, 10, 134| saramento a tutti i baroni e Comuni dell'isola; e questo fue
15 2, 10, 212| la Chiesa e degli altri Comuni, in quantità di MMD cavalieri,
16 2, 10, 271| in isperanza che le cose comuni e signorie, spezialmente
17 2, 11, 18 | tiranni e ambasciadori de' Comuni ghibellini gli promisono
18 2, 11, 141| tennono con più genti e Comuni e signori d'intorno trattati
19 2, 11, 161| i Fiorentini e gli altri Comuni di Toscana istati sempre
20 3, 12, 39 | e condannò quasi tutti i Comuni e popoli di contado per
21 3, 12, 50 | per li sindachi de' detti Comuni con questi patti. ~In prima
22 3, 12, 50 | anno; ~e che per li detti Comuni si soldino IIm cavalieri
23 3, 12, 50 | e quando parrà a' detti Comuni, se ne soldino maggiore
24 3, 12, 50 | uno capitano di guerra a comuni spese; ~e che per lo Comune
25 3, 12, 50 | bandiere, come a' detti Comuni piacerà; e abbia il capitano
26 3, 12, 50 | insieme ambasciadori de' detti Comuni a prolungare o non prolungare
27 3, 12, 50 | a Parma; ~e che i detti Comuni, o alcuno di quelli, non
28 3, 12, 50 | volontà di ciascuno di detti Comuni. ~Questi patti traemo de
29 3, 12, 50 | stare per ciascuno di detti Comuni ne l'oste, col consiglio
30 3, 12, 50 | di presente per li detti Comuni MD tra Tedeschi e altri
31 3, 12, 57 | Todeschi al soldo de' detti II comuni, e più di Vm pedoni, i Viniziani
32 3, 12, 59 | difendere da' detti due Comuni; in più trattati d'accordo
33 3, 12, 59 | furono da·lloro a' detti Comuni, ma più co' Perugini, che·
34 3, 12, 59 | fosse a comune de' detti II Comuni. Ancora v'era lo 'nfrascritto
35 3, 12, 60 | onorati e dottati dalle comuni vicinanze. Il detto aquisto,
36 3, 12, 61 | Arezzo a niuno de' detti Comuni, l'uno all'altro fosse tenuto,
37 3, 12, 67 | Firenze ne fece presenti a più Comuni e signori loro amici. E
38 3, 12, 90 | né commetterla inn-amici comuni fuori di Vinegia, se non “
39 3, 12, 97 | cortesemente per li nostri Comuni, sì feciono una compagna,
40 3, 12, 103| trattato di pace tra' signori e Comuni di Romagna. L'una parte
41 3, 12, 112| Brabante e d'Analdo per comuni con più di LXXXm d'uomini
42 3, 12, 112| spendio a' caporali delle Comuni di Brabante, che non erano
43 3, 12, 139| a' signori e rettori de' Comuni, quando personalmente non
44 3, 13, 9 | partì a soldo di signori e Comuni tra in Romagna e in Lombardia,
45 3, 13, 23 | per amore e grazia di loro Comuni e di loro e pacifico stato
46 3, 13, 39 | cchi assai, sanza ordini di Comuni, e feciono la via da Vinegia,
47 3, 13, 47 | ordine e trattato colle Comuni di Fiandra di fare conte
48 3, 13, 47 | gran sospetto generò nelle Comuni di Fiandra; e·llui tornato
49 3, 13, 47 | fanno caporali de' loro Comuni; e questo basti a tanto.
50 3, 13, 49 | compagnie e imprese da' Comuni a' tiranni e se mesere Mastino
51 3, 13, 55 | sanza cagioni vengono a' Comuni e a' cittadini gli occulti
52 3, 13, 58 | e di più altri signori e Comuni, che niuno inquisitore si
53 3, 13, 71 | tutto corrotto a rubare i Comuni, e chi più potea. Il legato
54 3, 13, 73 | grazia da quelli signori e Comuni, al di dietro intorno di
55 3, 13, 82 | con una porta, alle spese comuni del Comune di Firenze e
56 3, 13, 82 | alle spese de' detti due Comuni, acciò che quando bisognasse,
57 3, 13, 86 | suoi baroni e prelati e Comuni di suo reame d'aiuto per
58 3, 13, 86 | prelati e caporali di grandi Comuni e cittadi al suo parlamento.
59 3, 13, 106| Inghilterra e' capi delle Comuni nol consigliavano, e rimase
60 3, 13, 110| e·lla libertà de' detti Comuni e degli altri di Toscana
61 3, 13, 110| cogli altri ambasciadori de' Comuni ch'erano stati a·rre d'Ungheria,
62 3, 13, 110| legato consigliò i detti Comuni che mandassono loro ambasciadori
63 3, 13, 114| cavalieri da tutti i signori e Comuni guelfi e ghibellini che
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