Tomo, Lib, Cap
1 1, 1, 30 | tradimento, e per la grandezza e potenza del detto Catellina, e perché
2 1, 4, 5 | passando in Italia con grande potenza, e cacciò dello 'mperio
3 1, 6, 19 | di fama e d'essere e di potenza, quasi le più delle notabili
4 1, 7, 13 | contado, e la loro forza e potenza molto affiebolita, sì richiesono
5 1, 7, 78 | bene in concio, e con molta potenza di cavalieri e di popolo,
6 1, 8, 42 | tutto che fosse di piccola potenza; ma per sua prodezza conquistò
7 1, 8, 59 | dubitando e temendo della potenza del re Carlo e della Chiesa
8 1, 8, 69 | Piero udendo la gente e la potenza del re Carlo, e che la sua
9 2, 9, 27 | onore, e rimasono in grande potenza e felice stato, e più che
10 2, 9, 39 | prima, sì di grandezza e potenza, e sì di numero di genti,
11 2, 9, 76 | giorno; ma crescendo la potenza de' Fiamminghi per la moltitudine
12 2, 10, 24 | essendo la libertà e la potenza de' Genovesi sì grande,
13 2, 10, 147| nelle loro case. Per la potenza de le dette due case i Sanesi
14 2, 10, 175| Federigo, per isdegno di sua potenza e grandezza non curando
15 2, 10, 219| podere era il loro a la potenza della città, quanto di tradimento
16 2, 10, 256| per sé è di grandezza e potenza come un'altra buona cittade,
17 2, 10, 306| d'abattere tanta superbia potenza, e così nobile cavalleria
18 2, 11, 200| favorare il suo stato e potenza le diedono per insegna e
19 2, 11, 202| ardì di venire sentendo la potenza di messer Mastino, e ch'
20 2, 11, 207| di Mars, che in quella ha potenza, che essendo nel segno del
21 2, 11, 209| risistere per la grande potenza di que' di Melano, si ridussono
22 2, 11, 209| in Lombardia con grande potenza di cavalleria, come innanzi
23 3, 12, 62 | mostrò con effetto gran potenza. In questi tempi, a dì XIIII
24 3, 12, 66 | consiglieri molto abassò la potenza e·llo stato di meser Mastino
25 3, 12, 66 | assai tosto coll'aiuto e potenza di Fiorentini e Viniziani
26 3, 12, 68 | nove maniere, quale per la potenza di Saturno, e quale di Giove
27 3, 12, 70 | unione e libertà e stato e potenza del buono popolo di Bologna,
28 3, 12, 77 | aumiliare la sua superbia, e·lla potenza del Comune di Firenze e
29 3, 12, 77 | ripugnaro e recaro a poca potenza e basso stato co·lloro operazione
30 3, 12, 77 | si può fidare nella sua potenza, imperò ch'ogni potenza
31 3, 12, 77 | potenza, imperò ch'ogni potenza umana è vana e fallace.
32 3, 12, 78 | sùbito assalire da tanta potenza, ed egli male proveduto
33 3, 12, 135| Comune. Ed elli, colla nostra potenza e de' Viniziani, di servo
34 3, 12, 138| allora, per loro grande potenza in Comune, ma poco apresso;
35 3, 12, 140| e fanciulli, veggendo la potenza della nostra oste armati
36 3, 12, 140| ridussono tutta la loro potenza d'oste apetto a' nostri.
37 3, 12, 140| abandonati del soccorso di tanta potenza, cercaro loro accordo co'
38 3, 13, 23 | afiebolire e partire la potenza de' grandi coll'infrascritti
39 3, 13, 33 | venire al soccorso per la potenza maggiore di loro nimici,
40 3, 13, 35 | Gonzago con tutta la loro potenza non si vollono afrontare
41 3, 13, 41 | cominciamento del calo della potenza del romano imperio alla
42 3, 13, 54 | ch'erano signori di gran potenza e valore; e rimase la contea
43 3, 13, 55 | ll'altrui pecunia i·lloro potenza e signoria, a perdere, e
44 3, 13, 55 | a perdere, e disolare di potenza la nostra republica! che
45 3, 13, 59 | incontanente a oste con gran potenza, e asediarla per terra e
46 3, 13, 60 | e ciascuna era di gran potenza e séguito; e furono a tanto,
47 3, 13, 60 | né 'l suo figliuolo colla potenza delli Alamani, che i più
48 3, 13, 67 | Iddio dell'oste; quant'è la potenza tua in cielo e in terra,
49 3, 13, 67 | fa che·lle meno genti e potenza vincono gli grandi eserciti,
50 3, 13, 85 | ch'egli era con maggiore potenza di gente di lui, si partì
51 3, 13, 109| la casa reale, con gran potenza si fecero. L'altre cose
52 3, 13, 110| collo apoggio e favore della potenza de·rre d'Ungheria suo genero,
53 3, 13, 110| signoria del detto Carlo, colla potenza del re d'Ungheria signoreggiando
54 3, 13, 112| arme contro alla nostra potenza col traditore meser Luigi
55 3, 13, 114| che, favorandoci la divina potenza e grazia, noi tegniamo libero
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