grassetto = Testo principale
Tomo, Lib, Cap grigio = Testo di commento
1 1, 5, 15 | succederebbe allo 'mperio, Currado, credendo che fosse figliuolo di villano,
2 1, 6, 19 | Romani l'anno MCCIII. E credendo la Chiesa avere migliorato
3 1, 7, 45 | prendendone, tosto morìo. Eglino credendo Curradino avere morto di
4 1, 8, 5 | spada. Il conte Giordano credendo che consigliasse il migliore,
5 1, 8, 13 | popolo d'incontro a la Badia, credendo che per l'onestà dell'abito
6 1, 8, 29 | per passare in Cicilia, credendo scampare dal re Carlo, e
7 1, 8, 31 | alta del campo”; e egli credendo avere la vittoria per quelle
8 1, 8, 31 | vittoria per quelle parole, e credendo rimanere signore sopra tutti,
9 1, 8, 37 | d'uomini da battaglia. E credendo prendere il migliore, si
10 1, 8, 69 | sì come loro signore, e credendo scampare da morte per lo
11 2, 9, 46 | co' Ghibellini e' Pisani, credendo fare così in Lucca come
12 2, 9, 56 | l'altro a sproni battuti, credendo per forza de' petti de'
13 2, 9, 56 | isventura di loro feditori; anzi credendo ben fare pignevano pure
14 2, 9, 56 | lo pignere che faceano, credendo per urtare rompere i Fiaminghi.
15 2, 9, 60 | vi teneano i Fiorentini, credendo ivi fare capo grosso, e
16 2, 10, 106| come uomo vago di signoria, credendo montare in istato, cominciò
17 2, 10, 121| cavalleria male ordinata, credendo riparare, si mise a la battaglia,
18 2, 10, 127| sì fatta impresa, e non credendo che la sua forza fosse sì
19 2, 10, 214| isbanditi innanzi a la città, credendo per forza entrare dentro,
20 2, 10, 294| cavalcossi infino a Prato, credendo che parte de la terra si
21 2, 10, 302| CL cavalieri e M pedoni, credendo prendere la terra e fare
22 2, 11, 89 | conte si teneano forte, credendo guarentire la terra; ma
23 2, 11, 96 | con M cavalieri a Fuligno, credendo avere la terra per tradimento;
24 2, 11, 101| vennono in foce di Tevero, credendo che 'l Bavero fosse a Roma;
25 2, 11, 117| furono sconfitti in Viterbo credendo avere presa la terra. ~ ~
26 2, 11, 117| spargere per la città rubando, credendo avere vinta la terra. Il
27 2, 11, 153| legato ch'era in Bologna, credendo avere la villa di Formigine
28 2, 11, 183| pregione, che 'l vi mise credendo scampare, e la sua guardia;
29 3, 12, 19 | che da suo movimento, non credendo sì tosto morire, e elli
30 3, 12, 21 | collegi quasi per gara, non credendo venisse fatto, misono a
31 3, 12, 54 | v'era per mesere Mastino, credendo prendere de' maggiori di
32 3, 13, 16 | consiglio e come a suo signore, credendo il sapesse e tenesse mano
33 3, 13, 19 | aquetare il popolo. Il vescovo credendo ben fare, se ne scoperse
34 3, 13, 20 | popolo, furono molti allegri, credendo si dovidessono insieme il
35 3, 13, 47 | soccorrere la detta terra, credendo improviso avere sopreso
36 3, 13, 51 | tanto che·llo strangolaro, credendo sotterrarlo nel detto giardino,
37 3, 13, 66 | non si prendeano guardia, credendo non avessono potuto passare
38 3, 13, 67 | urtare co·lloro cavalli, credendo rompere gl'Inghilesi, ch'
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