Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abaci-amalo | amand-assot | astia-cacci | cadec-cleme | clesi-costr | costu-distr | distu-finit | finiv-idola | idoni-ispav | isped-march | marci-nicco | nicol-pecun | pedag-prolu | prome-ricol | ricom-rubel | rudda-signo | signu-subug | succe-uccid | uccis-zocco

                                                           grassetto = Testo principale
     Tomo,  Lib, Cap                                       grigio = Testo di commento
3022 1, 8, 57 | del suo avere e tesoro, disturberebbedetto passaggio, faccendo 3023 2, 10, 346| spiritualmente a chi fosse disubbidiente a la Chiesa.~ ~ 3024 2, 9, 2 | con una lettera. I Pratesi disubbidienti, si bandì l'oste per guastare 3025 2, 10, 227| consiglio, aiuto o favore, se disubbidisse. Il quale Lodovico com'ebbe 3026 2, 10, 182| Moncia per troppa volontà disubedienti, furono assaliti da le masnade 3027 1, 8, 93 | alla sua venuta. E così disubidiente e male ordinato si mise 3028 3, 13, 91 | ispegnerlo, con grande danno e disuluzione della contrada, e morìvi 3029 3, 12, 3 | gravemente porti se una volta con disusato allagare ti fece alcuni 3030 3, 12, 101| come i tuoi pastori t'hanno disviata dal tuo buono e umile e 3031 3, 13, 14 | brieve rispuose: “Volere e disvolere per oltraggi e grazie ricevute”; 3032 1, 8, 5 | lingua in francesco: “Ales e dite moi a le sultam de Nocere: 3033 3, 13, 84 | nell'anguinaia o sotto le ditella certi enfiati chiamati gavoccioli, 3034 2, 10, 256| miglio uno e mezzo. Avemo diterminata la città di qua dal fiume 3035 2, 11, 227| infino allora nonn-avea diterminato ad alcuna delle parti, ma 3036 2, 9, 91 | piuvicato di fare concilio, e diterminatolo d'ivi a tre anni a Vienna, 3037 2, 11, 151| portare più di due anella in dito, né nullo scaggialecintura 3038 1, 5, 22 | della Chiesa, ma sempre la ditraeva e occupava, e dava le 'nvestiture 3039 3, 12, 135| a ciascuno è manifesto a ditrarre e tradire e volere disertare 3040 2, 11, 158| eglino doveano avere molte ditrazioni e abbassamento, come ebbono 3041 3, 13, 36 | scrivendo libri a prezzo, e dittando da·ssé di sante e buone 3042 1, 7, 25 | la sua pistola la quale dittò il detto maestro Piero da 3043 3, 13, 19 | brieve motto in latino: “Non diu stabit stolida Florenzia 3044 1, 8, 75 | cominciò a rodere, e disse: “Ai Dius, molt m'aves sofert a sormonter; 3045 3, 12, 1 | sementa fatta, abbattendo e divellendo li alberi, e mettendosi 3046 3, 13, 109| spartire? Chi·lla potrà divellere o maculare o turbare? Certo, 3047 2, 10, 179| terra, che in più parti divelse grandissimi alberi, e ruppene 3048 1, 6, 39 | a quello tempo furono e divennoro Guelfi in Firenze, contando 3049 1, 3, 14 | parentado co·lloro, e fecegli diventare Cristiani, e diede loro 3050 3, 13, 84 | femine e ogni animale vivo diventarono a modo di statue morte a 3051 3, 12, 3 | correzzioni, dicono, a ciò ch'io diventi migliore sono puniti quelli, 3052 1, 3, 8 | molto grande avere. Maomet divenuto di povertà in ricchezza, 3053 3, 13, 109| l'astuzia de' detti emuli diverrà vana e non potrà prevalere, 3054 2, 10, 118| scrivere e continuare il diverso assedio di Genova, e le 3055 3, 13, 109| chiaramente si possano vedere, si divide in tre parti: la prima è 3056 3, 13, 18 | tutto Orto San Michele, dividendo la via che viene da casa 3057 1, 5, 23 | imperadore Arrigo si cominciò a dividere tutta Italia in parte di 3058 2, 11, 151| fanciulli de le dette cose divietate con grandi pene. Ancora 3059 1, 2, 9 | Romani, si furono isbanditi e divietati che non tornassono a Roma, 3060 2, 9, 79 | soprasberghe nuove di fini drappi divisata l'una compagnia da l'altra; 3061 2, 11, 151| difese le gonnelle e robe divisate a' fanciulli e fanciulle, 3062 3, 13, 108| tutti insieme d'un panno divisato molto apparente. E oltre 3063 1, 8, 1 | rastrello vermiglio: tanto si divisava da quella del re di Francia. 3064 2, 11, 193| anno fu in Firenze grande divizia e ubertà di vittuaglia; 3065 1, 5, 19 | selva, le bestie no·llo divorassono. Allora Ruberto dopo sé 3066 3, 12, 3 | con pagamenti per ciò di divote voci rendere grazie. Dice 3067 3, 13, 55 | cui dovieno dare più di DLm di fiorini d'oro, solo i 3068 3, 13, 36 | che·ssi trovaro più di DLXXm di fiorini d'oro, sanza 3069 2, 10, 82 | Comune avesse d'entrata Dm di fiorini d'oro l'anno, 3070 3, 13, 109| nostri raportamenti ti dobbiamo offerere quelle cose, che 3071 1, 2, 1 | il condotto dell'acqua in docce e in arcora, faccendola 3072 3, 12, 2 | oste e delle battaglie, “e doe vinto e perduto a cui mi 3073 1, 8, 66 | pagando quelle colte e dogane che sono usati; e se questo 3074 3, 12, 90 | cioè così vuole meser lo doge e il Comune di Vinegia. 3075 1, 8, 109| sopra acerchiata con larghe doghe bianche e bigie, dicendo 3076 2, 11, 50 | certi loro savi, mostrando doglia e pesanza di sua partita, 3077 2, 11, 87 | parea quasi impossibile, dogliendone per nostra lettera a maestro 3078 2, 11, 170| non gli poté riavere. E dogliendosene il detto messer Gherardino 3079 1, 8, 75 | non diservì; e molto mi doglio, ch'io non presi Messina 3080 3, 13, 109| soavità d'amore compresa, dolcissimi frutti partorirà e graziosi 3081 2, 11, 31 | ciascuno cittadino forte si dolea. Lasceremo alquanto de' 3082 2, 11, 10 | maravigliosa, e molto se ne doleano i Fiorentini. E oltre a 3083 2, 11, 83 | moneta, acciò che non si dolesse lui al Bavero né a la donna 3084 2, 9, 35 | di Casano, a cui molto ne doleva, e di tutto il popolo della 3085 2, 11, 60 | Romani detto imperadore, e dolfesi forte de la perdita di Pistoia, 3086 2, 11, 36 | de la terra per uno anno Dolfo e Piero Saccone da Pietramala.~ ~ 3087 3, 12, 66 | tosto con uscimenti miseri e dolorosi; e così avenne molto poco 3088 1, 8, 66 | noi hanno servita morte domandano patti, e voglionne torre 3089 1, 8, 94 | gli vennero incontro per domandargli perdono e misericordia, 3090 1, 8, 50 | compagni si destarono, e domandarlo ch'egli avesse. Rispuose: “ 3091 2, 11, 195| passaggio; per le quali domande e risposte si cominciò alcuno 3092 2, 9, 80 | farmi sei grazie ch'io ti domanderò, io ti farò questo onore; 3093 1, 7, 2 | invaghì del detto catellino, e domandollo in dono. Il detto cardinale 3094 1, 1, 29 | reami e signori del mondo domaro, e recaro sotto loro signoria, 3095 2, 9, 64 | catalani, per la cui forza domarono quasi tutta Campagna e terra 3096 2, 11, 141| erano purgati i peccati, né domata la superbia né l'usure, 3097 3, 12, 19 | sermocinando, disputando, domatriando, amaestrando, overo per 3098 3, 12, 25 | quelle di Massa Tribara, dominando come tiranni infino nella 3099 3, 13, 8 | Pisani mentre che 'l duca dominava Firenze, e dando i Pisani 3100 3, 13, 105| autorità: “Legem pone michi, Domine in via giustificazione tuais”; 3101 3, 13, 67 | O santus santus santus dominus deus Sabaot, cioè i·llatino, 3102 3, 12, 3 | terzo, capitolo XIIII; di Domiziano, sì come testimonia il bello 3103 1, 3, 1 | presso a la porta casa, sive domo, interpetriamo il Duomo 3104 1, 8, 37 | cielo, e disse: “Introibo in domum tuam, adorabo ad templum 3105 1, 1, 35 | altra Camarte, overo campo o domus Marti, ove i Fiesolani alcuno 3106 1, 8, 63 | qui tollis peccata mundi, dona nobis pacem”. E il papa 3107 2, 10, 272| renderono il detto castello, e donarne ogni ragione al Comune di 3108 1, 7, 58 | appresso i Fiorentini la donaro a' Lucchesi. E ciò fu poco 3109 2, 11, 129| uno de' Gualfreducci, e donarono loro MM fiorini d'oro, e 3110 2, 11, 83 | Roma col Bavero ch'egli donasse la signoria a la 'mperadrice, 3111 3, 13, 44 | dare il dono che·lla cosa donata villanamente ritorre contra 3112 1, 6, 35 | puoselavi suso, e disse: “Donatela a chi è più degno di me, 3113 3, 13, 17 | Bologna fu bene ricevuto, e donatogli danari e cavalli; e poi 3114 3, 13, 113| fu vestito nobilemente, e donatoli cavallo e danari dal nostro 3115 2, 9, 35 | guerra, cortesissimo e largo donatore, amico grandissimo de' Cristiani, 3116 2, 11, 151| che in prima assai se ne donavano. Sopra i detti capitoli 3117 1, 1, 19 | tratto della badia di San Donnigi Tederigo monaco, e rifatto 3118 1, 1, 19 | e rendési monaco a San Donnisi; e feciono re Elderigo terzo 3119 1, 7, 90 | rendita di suo signore in tre doppi, mantenendo sempre grande 3120 2, 11, 175| in cera, e poi pulite e dorate le figure per uno maestro 3121 2, 11, 151| perle e di bottoni d'argento dorato ispessi a quattro e sei 3122 3, 12, 72 | Francia, sì n'andarono a Dordette inn-Olanda, e·llà scaricaro, 3123 3, 12, 1 | incontro a la fronte del dormentorio de' frati minori per ispazio 3124 3, 12, 139| Pisani e loro allegati non dormiro, che i Tarlati d'Arezzo 3125 2, 9, 8 | i grandi uomini che non dormivano in pensare d'abattere Giano 3126 1, 5, 8 | se non le porte dette e' dossi delle case di dietro che 3127 2, 10, 33 | IIII de' Pazzi cavalieri, dotandoli de' beni e rendite del Comune.~ ~ 3128 1, 2, 19 | messer Gualteramo. E per dotare il vescovado, si tolse una 3129 1, 2, 20 | tempi regnava, e diedono e dotarono la detta chiesa di molte 3130 1, 5, 21 | la quale magnamente avea dotata. Morta la contessa nell' 3131 1, 3, 20 | aveano fatto le chiese e dotate riccamente, per loro erano 3132 3, 13, 44 | di Firenze avea donati e dotatilloro anticessori con 3133 3, 13, 14 | Ruberto, ed elli ricevutoli e dotatili nel regno di grande baronie. 3134 1, 5, 21 | nobile munistero di monache e dotollo. Questo ne' monti; ma nel 3135 2, 10, 304| potesse a valicare a Lucca. Ma dottandosi ancora che per sé non potesse 3136 3, 12, 60 | d'apresso più onorati e dottati dalle comuni vicinanze. 3137 1, 3, 8 | istato e signoria, e fu molto dottato e tenuto nel paese, e quasi 3138 1, 7, 89 | in lega con lui, e poco dottava la venuta del detto Carlo, 3139 2, 11, 146| messer Guido, e Nanni de' Dotti cognato d'Ettor da Panago, 3140 2, 10, 277| dovessono tradire la terra, e doveanne avere VIIIm fiorini d'oro: 3141 3, 13, 68 | giovane conte di Fiandra, e doveasi allegare co·llui; ma per 3142 3, 13, 47 | figliuola del duca per moglie, e dovelo rimettere colle sue forze 3143 3, 13, 18 | II all'uscita d'agosto, dovendo stare infino a Ognisanti. 3144 2, 9, 4 | risorto tenea la Guascogna dovendone fare omaggio al re di Francia, 3145 3, 13, 109| raccomandare con riverenza dovessimo, e que' Fiorentini siccome 3146 3, 12, 8 | andare infino a Lucca; e dovevavisi fermare l'oste, e crescervi 3147 1, 8, 56 | se non, parte guelfa si dovidea, e cacciava l'uno l'altro. 3148 3, 13, 20 | molti allegri, credendo si dovidessono insieme il popolo; e presono 3149 3, 13, 109| sapienza, per una regenerazione dovrebbe esere apellato novello Salamone), 3150 1, 3, 8 | degnamente e di ragione dovrebbono essere chiamati Agarini 3151 1, 7, 62 | fallace ventura, ogni non dovuta vergogna fatta al suo corpo 3152 2, 11, 18 | detto parlamento piuvicò non dovutamente papa Giovanni XXII essere 3153 3, 13, 73 | quarto, né tali al sesto del dovuto e usato tempo. E valse di 3154 1, 7, 39 | il campo giallo con uno drago verde; il terzo, il campo 3155 2, 10, 306| Castruccio, trombando e drappellando richeggendo di battaglia. 3156 3, 12, 55 | lasciarla e di darla in duarda alla serocchia, maritandosi 3157 3, 12, 23 | parole, dicendole molto dubbiose e acentive a commuovere 3158 1, 8, 24 | Arezzo, sentendo il cammino dubbioso, e temendo d'aguato per 3159 3, 13, 17 | avieno già valicata l'alpe, dubitarono che·llo indugio non fosse 3160 3, 13, 63 | avrebbe luogo; pregando chi dubitasse o temesse di passare rimanesse 3161 2, 11, 202| Ruberto e' Fiorentini la dubitazione del Bavero e del re Giovanni, 3162 2, 11, 133| oppuose contro, mostrando più dubitazioni e pericoli, come si poteano 3163 2, 9, 101| più cattolico, e non mi dubito, se viene per te a questa 3164 2, 9, 43 | Bonifazio del male stato e dubitoso della città di Firenze, 3165 2, 11, 59 | a cavallo co le bandiere ducali e del Comune di Firenze, 3166 3, 12, 134| capitanaro di sofficienti duci, e non vi furono di nobili 3167 3, 13, 88 | contenti del reggimento del dugi e del popolo; onde messere 3168 2, 10, 61 | Il re Ruberto sanza in dugio mandòfFirenze messer 3169 3, 13, 94 | contasto niuno, e·lla terra Dui e quella di Dinante, che 3170 3, 13, 16 | si muove, se tutta non si duole”; e bene che 'l proverbio 3171 1, 7, 89 | di loro, onde con grande duolo se ne richiamò a Carlo suo 3172 3, 12, 2 | grazia da·llui, la quale fia dupplicata, e esaltazione e magnificenza 3173 3, 13, 50 | furono grandi tremuoti, ma durarono poco. ~In questo anno furono 3174 1, 8, 27 | dura, con tutto che poco durasse, però che·lla gente di Curradino 3175 2, 11, 109| quattro mesi, che in prima duravano VI mesi. E per simile modo 3176 1, 7, 28 | colle dette nazioni ebbono dure e aspre battaglie; ma alla 3177 2, 11, 227| visione imperfetta dicie che durerebbe infino al chiamare dell' 3178 1, 8, 110| gittare dentro molti difici, e durovvi l'assedio più di V mesi. 3179 3, 12, 139| loro castello e Campogiallo e-lla Treggiaia, sicché intorno 3180 2, 10, 308| del contado di Modana, ed ebbello a patti, e Fiorano un altro 3181 1, 7, 2 | mandò per lo catellino, e ebbelo. Poi vi mandò quello di 3182 3, 12, 139| assai tosto la vittuaglia, ebbeno più di IIm oltramontani 3183 3, 12, 51 | combattero il borgo ed ebberlo, e feciono grande danno 3184 | ebbero 3185 1, 6, 34 | di pace i Fiorentini ed ebbolla. ~ ~Apresso, l'anno MCCVIII, 3186 1, 7, 54 | feciono oste a Pistoia, e ebborla, e poi la città di Siena, 3187 1, 8, 103| del re di Francia. I detti ebboro loro consiglio, e co' migliori 3188 1, 7, 30 | era di tre lingue, greca, ebraica, e latina, e contenea in 3189 1, 1, 2 | parlavano una lingua, ciò era l'ebrea, si variaro in LXXII diversi 3190 2, 10, 218| divinità e in filosofia, e uomo eccellentissimo di tutte scienze, e che 3191 2, 9, 2 | essendo fatto in Firenze uno eccesso e malificio, e quello cotale 3192 3, 12, 20 | Fiorentini e molti altri benifici ecclesiastici; ma poi che 'l nostro Comune 3193 2, 9, 21 | laici, d'ogni beneficio ecclesiastico e secolare, e scomunicolli, 3194 2, 11, 195| promutazioni d'ogni benificio eccresiastico; e domandava titolo del 3195 3, 13, 109| suplicandoti che·lla reale ecelsitudine la racomandagione e·ll'oferta 3196 3, 13, 60 | dell'apostolica nostra santa Eclesia per le disensioni di suoi 3197 1, 8, 38 | predicatori e per altre persone eclesiastiche si potesse liberamente predicare 3198 1, 8, 54 | fosse, d'ogni benificio eclesiastico infino al tempo di papa 3199 3, 12, 94 | della lana, gli uficiali ecresiastici, la corte del vescovo di 3200 2, 9, 86 | però che·ll'avea loro fatto edeficare con grande spendio e diligenzia 3201 1, 4, 2 | porta Santa Maria, fecero e edeficarono uno ponte con pile di macigni 3202 1, 5, 12 | furono antichissimi, i quali edificarono Santa Maria Ughi, e tutto 3203 3, 12, 94 | non avesse edificato od edificasse riccamente troppo maggiori 3204 1, 1, 36 | presso al fiume d'Arno, e ivi edificassero parlatorio per potere in 3205 1, 2, 3 | diedono a tutte le città edificate per loro, cioè vermiglia. 3206 1, 5, 21 | potessono trovare, e nuove edificazioni fare. E comperarono nel 3207 1, 8, 68 | la voleva per affanno d'edificii, e per assedio aseccargli 3208 3, 13, 90 | signoria e stato arà podere con efetto, con tutto che per li savi 3209 3, 12, 3 | cotali miserie noi prendiamo efficace argomento de l'amore di 3210 1, 1, 25 | Salamone; dopo costui regnò Egittus Silvius suo figliuolo XXIIII 3211 1, 8, 95 | Sesilia plus por servir sante Egrise que per mon profit o altre 3212 3, 12, 61 | frangit fidem, fides frangatur eidem”; ma·cciò non basta alla 3213 1, 8, 10 | disse: “Per lo cor Dio, o el mi matrà, o io il matrò”. 3214 1, 3, 4 | in Ispagna Elarico, overo Elario, suo fratello re de' Gotti, 3215 3, 12, 50 | balìa con quelli che·ssi eleggeranno per lo Comune di Vinegia 3216 2, 9, 80 | per levare ogni sospetto eleggesse tre oltramontani, sofficienti 3217 3, 13, 60 | l dispuose il papa, ed elessene un altro a sua petizione, 3218 1, 1, 13 | Cassandra, e Polisena, e Elionas, e più altri figliuoli di 3219 1, 5, 11 | abitavano da Santa Margherita; Elisei che simile sono oggi popolani, 3220 1, 8, 19 | masnade nel castello di Santo Ellero, onde fu loro capitano messer 3221 2, 11, 30 | col pavese in braccio e elmi in capo si misono sotto 3222 3, 13, 109| Qua' lingua, quantunque eloquente, tante cose potrà narrare? 3223 1, 8, 5 | enferne o il mettra moi em paradis”; ciò vuole dire: “ 3224 2, 10, 48 | e acampossi nel piano d'Ema di lungi a la città da III 3225 1, 2, 2 | quasi tutti morti furo in Ematia, cioè Tesaglia in Grecia, 3226 3, 12, 3 | predicazione del Segnore, l'empia gente infino a le radici 3227 3, 13, 16 | la terra al modo fece l'empissimo Totila Fragellum Dei quando 3228 3, 12, 100| i possenti colle grandi endiche, onde seguì assai di male 3229 1, 8, 5 | Nocere: o gie metterai lui en enferne o il mettra moi em paradis”; 3230 3, 13, 84 | o sotto le ditella certi enfiati chiamati gavoccioli, e tali 3231 1, 4, 1 | dalla distruzione di Firenze enfino a quello tempo; e ritrovata, 3232 3, 12, 70 | de' fatti di Bologna, ma ènne paruto di nicistà, come 3233 1, 3, 7 | provincia Ombria, e di dal Po Ensobra. E dalla loro venuta innanzi 3234 2, 9, 56 | avemo due cotanti di loro, enterremo tra loro e la terra di Coltrai, 3235 2, 10, 222| l'uscita d'agosto e a l'entrar di settembre, fu uno vento 3236 2, 11, 206| cavalcatavi sua gente, ed entratine parte dentro a la terra 3237 3, 12, 58 | ordinato era, li fu dato, ed entrovvi colla sua gente. Li MCC 3238 | eorum 3239 1, 7, 87 | seguendo vita mondana e epicurea, ad ogni suo piacere, tenendo 3240 1, 5, 30 | l'altre della setta degli epicuri per vizio di lussuria e 3241 2, 9, 102| corona coronato il de la Epifania MCCCVIII a re de' Romani.~ ~ 3242 1, 2, 6 | versi: “Sarrastris populos, equa rigat equora Sarnus”; e 3243 3, 13, 41 | gradi XXII; ma seguendo l'equazione del detto mastro Paolo, 3244 1, 2, 6 | Sarrastris populos, equa rigat equora Sarnus”; e Paulo Orosio 3245 3, 13, 34 | signore di Bologna, e chi n'er'ito nel regno di Puglia; 3246 2, 10, 110| gente del re Ruberto, e eragli molto caro, e ebbene, si 3247 2, 11, 135| apressati da' Fiorentini, e eransi rubellati dal Bavero, e 3248 | erasi 3249 2, 10, 82 | co·noi, che tutti e tre eravano di quello collegio, e fune 3250 1, 2, 14 | e però fu chiamata Vita Erbo, cioè vita agl'infermi, 3251 3, 13, 111| misagio, arrivarono a Porto Ercole in Maremma, e·llà scesono 3252 1, 2, 9 | fece marterizzare santo Erculano vescovo della detta città.~ ~ 3253 3, 12, 3 | ma·ssi serba loro certa ereditade. Appare dunque per la vertade 3254 1, 8, 135| Martello, a·ccui succedeva per ereditaggio il detto reame d'Ungheria. 3255 2, 11, 69 | Cristiano fosse trovato in eresia contro a Dio e contra a 3256 1, 8, 81 | quale per quistioni de' suoi eretaggi tenea colla Chiesa contro 3257 1, 4, 4 | e la signoria per lo suo eretaggio.~ ~ 3258 1, 6, 25 | il primo stirpatore degli eretichi; e 'l beato Francesco per 3259 | eri 3260 1, 8, 103| di Rasi e a messer Gian d'Ericorte conastabole e maliscalco 3261 2, 11, 61 | notabile, e in lui finì l'eritaggio del reame del suo padre 3262 2, 10, 3 | Daniello e de la Sibilla Eritea che l'avento d'Anticristo 3263 1, 1, 22 | fatale guida della Sibilla Erittea menato fu a vedere l'inferno 3264 2, 11, 73 | angelo, e papa Giovanni per Erode; e intorno a·cciò molte 3265 2, 11, 73 | et liberavit nos de manu Erodis ed de omnibus factionibus 3266 1, 3, 4 | tavola ritonda di cavalieri erranti, al tempo che in Brettagna 3267 3, 13, 122| per dirne il vero e non errare nel nostro trattato, sì· 3268 2, 11, 36 | coscienza, si riconobbe sé avere errato contro al papa e santa Chiesa, 3269 1, 3, 8 | dottrina di Maomet, ed essere erronica, e da quella si partiro, 3270 1, 3, 8 | diverse maniere di legge erroniche l'una dall'altra. Ma nel 3271 3, 12, 1 | il piano di Legnaia, e d'Ertignano, e di Settimo, d'Ormannoro, 3272 1, 5, 1 | grandi e buone opere in esaltamento della Chiesa e dello 'mperio, 3273 2, 9, 40 | brighe parte ghibellina non esaltasse in Firenze, che sotto titolo 3274 2, 9, 91 | Bonifazio si trovava molto esaltata la santa Chiesa e le sue 3275 2, 11, 35 | per la impresa di Pisa fu esaltato e ridottato da tutte genti.~ ~ 3276 3, 12, 3 | però che in quello che Idio esamina si loda la vertude della 3277 3, 12, 3 | leggiamo ch'elli fossono esaminati da Dio nelle pestilenzie 3278 3, 12, 47 | fatta per più tempo solenne esaminazione sopra l'oppinione di papa 3279 3, 12, 3 | raguardò in voi, le quali elli esamini; e provate, guiderdoni e 3280 1, 3, 7 | grande amore e reverenzia, e esaudì la sua petizione, e fecegli 3281 1, 7, 13 | Fiorentini, la quale fu esaudita e ferma con patti, che' 3282 3, 13, 60 | re d'Ungheria non erano esauditi dal papa. Ed erano in due 3283 1, 6, 3 | quale dal detto papa fue esaudito benignamente. Per la qual 3284 3, 13, 73 | colombi e polli per difetto d'esca, e valea il paio di capponi 3285 3, 13, 110| de' suoi pregenitori, alla escelsitudine reale raccomandò. Il re 3286 2, 10, 320| salvo quegli delle case escettati per Ghibellini o Bianchi 3287 1, 1, 5 | eziandio secondo che racconta Escodio maestro di storie, Noè in 3288 1, 2, 14 | per cagione de' bagni ch'escono del bulicame, e però fu 3289 3, 12, 93 | piccioli. Il salaro dell'eseguitore degli ordini della giustizia 3290 3, 12, 45 | scampo di Firenze per l'eseguizioni che fecero i·lloro riparo 3291 3, 13, 8 | palagetto ove prima stava l'esegutore in sulla piazza con poco 3292 3, 13, 60 | simiglianti, e questo è l'esempro ci dannonnoi laici, e 3293 1, 1, 1 | perché; acciò ch'eglino si esercitino adoperando le virtudi e 3294 2, 11, 227| via di disputazione e d'esercizio di trovare il vero. Ma con 3295 3, 12, 82 | Mastino uno falso trattato d'eserli dato il castello di Montagnana, 3296 3, 12, 98 | Coreggia, volendo elli tuttora eserne sovrano; ma poco apresso 3297 3, 13, 44 | a' loro discendenti, sì d'esili e disfazione de' beni loro, 3298 1, 2, 9 | città di Perugia, siccome esiliati e nemici del Comune. Poi 3299 3, 12, 2 | persecuzioni, naufragii e esilii avengono al mondo per permissione 3300 3, 12, 2 | leggiamo ancora nel libro de l'Esodo, cominciando al X capitolo, 3301 3, 12, 40 | come inanzi per li suoi esordi e processi si potrà trovare; 3302 2, 9, 61 | messer Maffeo Visconti, e espia di suo stato”. E per ischernirlo 3303 3, 13, 110| solennemente e ordinatamente esposta messere lo re volentieri 3304 3, 12, 59 | de' detti allegati sanza espressa volontà e consentimento 3305 3, 12, 19 | scritte, e quelle revochiamo espressamente; e le predette tutte cose, 3306 2, 9, 87 | feciono venire in Firenze l'essecutore degli ordinamenti de la 3307 3, 13, 110| ambasciadori. E nota, lettore, l'essempri de' rettori di santa Chiesa, 3308 1, 3, 8 | e conosciute: e per suo essempro si reggono ancora i Saracini 3309 | essendogli 3310 | esservi 3311 | esset 3312 2, 9, 18 | di Cicilia, come non era essuta di sua saputa né di suo 3313 2, 10, 271| aveano retto per adietroessuti di loro setta, che n'avea 3314 3, 12, 3 | deliberatamente provedendo, e estimando in ogni caso che s'apartenea 3315 | estis 3316 2, 11, 89 | erano co·lloro tende a l'estremità dell'oste, e non istavano 3317 1, 8, 117| teneano il Regno, e grande esultamento de' Ciciliani e de' Catalani; 3318 1, 8, 121| fu grande abassamento, e esultazione de' Ghibellini per la detta 3319 1, 8, 95 | effetti erano procedute le sue esultazioni e le sue aversità: e alcuno 3320 1, 7, 43 | Ghibellini di Firenze. ~ ~Molto esultò la parte della Chiesa e 3321 1, 7, 14 | superbia e avarizia cominciò ad esurpare le ragioni della Chiesa 3322 2, 10, 234| frati tosto avrebbe requia eternale.~ ~ 3323 2, 11, 227| Ite maladetti in ignem etternum”; d'allora inanzi per gli 3324 3, 12, 1 | bocca di Cristo nel suo Evangelio: “Vigilate, che·nnon sapete 3325 1, 7, 24 | non sanza grandi cagioni e evidenti fue disposto e condannato; 3326 3, 13, 114| ragione conceduta, siccome la evidenza del fatto a tutto il mondo 3327 3, 12, 50 | deposuit potentes de sede, et exaltavit humiles”: per certo così 3328 1, 7, 41 | resistere morti,~Non foret extintus Federicus qui iacet intus.~ ~ 3329 1, 3, 1 | ciò sono S e casa P e casa F. Porte IIII avea la città, 3330 1, 8, 13 | e mannaia, e piccone; i fabbri e ferraiuoli, il campo bianco 3331 1, 7, 62 | del tanto il buono romano Fabbrizio del tesorollui proferto 3332 1, 6, 29 | imperadore e signore uno fabbro di povero stato, il quale 3333 3, 12, 3 | libro primo dell'ira, di Fabio, che prima vinse l'ira sua 3334 3, 12, 67 | popolo. E·lla detta opera e fabrica si diè in guardia all'arte 3335 3, 12, 3 | delle creature, la quale il fabricatore di tutte le cose dal principio 3336 3, 12, 2 | è apo Dio, quasi come al fabro è il martello, che con esso 3337 1, 5, 19 | rispuose al lebbroso che non facceassé utile penitenzia, 3338 2, 10, 167| Verona e Vincenza, come facceano l'apparecchiamento.~ ~ 3339 2, 10, 127| accesono molti fuochi e faccelline, faccendo sembiante d'assalire 3340 2, 11, 88 | Luis di Francia suo cugino, faccendogline omaggio, che gli succedea 3341 1, 8, 55 | detto re di Buem fece pace, faccendolsi prima venire a misericordia; 3342 2, 10, 355| ciò fatto, corse la terra faccendosene signore. Sentendo ciò messer 3343 2, 10, 75 | nullo l'ardiva a contastare. Facciamne menzione per quello che· 3344 1, 8, 46 | che rinneghiate Cristo e facciatevi Saracini, e se non, sì vi 3345 2, 10, 256| grossa torre con cinque faccie alta LX braccia, sanza porta; 3346 1, 8, 39 | traeva Adoardo della torre e facealo cavalcare seco, e come si 3347 | facendo 3348 2, 11, 227| della visione de' santi, e facessenellui relazione, secondo 3349 1, 7, 33 | Ghibellini nol disotterrassono e facessone strazio, però ch'era uno 3350 | faceste 3351 2, 9, 56 | le teste de' destrieri, e facevagli rivertire e ergere adietro. 3352 2, 10, 183| rubando sanza nullo riparo; e facevansi chiamare la Compagna, ed 3353 3, 13, 120| cortigiani fu veduta, e faciensene grande maraviglia; e con 3354 3, 13, 44 | che·ffu cominciatore e facitore del secondo e presente popolo; 3355 1, 6, 1 | Federigo fu largo e bontadoso, facondioso e gentile, e in tutti suoi 3356 2, 11, 73 | manu Erodis ed de omnibus factionibus Iudeorum'”, appropiando 3357 1, 8, 79 | innanzi al tempo debito fairemo menzione. D'allora innanzi 3358 3, 12, 26 | a XV di maggio, una falda de la montagna di Falterona 3359 1, 8, 121| rispuose: “Perché non vi falla altro che·ll'ira d'Iddio”. 3360 3, 13, 55 | ma tutto aviene per la fallabile fortuna delle cose temporali 3361 2, 11, 217| volte aviene delle false e fallaci felicità temporali, che 3362 3, 12, 3 | disciplina del Segnore, e non fallare quando da·llui se' corretto; 3363 2, 11, 95 | moneta, perché gli aveano fallato il re Federigo di Cicilia 3364 3, 13, 60 | mperadore Arrigo di Luzimborgo: falligli la boce del duca di Baviera 3365 2, 11, 61 | di loro stato, e i·lloro fallirebbe la signoria del reame. E 3366 3, 13, 55 | d'oro; onde convenne che fallissono a' cittadini e forestieri, 3367 1, 7, 21 | mperadore per suo senno, fallitagli la moneta, e impegnati i 3368 2, 10, 290| però che l'altra era molto falsificata. Ma molti indovinarono che 3369 2, 9, 49 | suggelli furono fatte, overo falsificate, le quali per lo detto messer 3370 2, 9, 72 | cosa era grande bugia e falsità, che 'l papa di ciò non 3371 3, 12, 3 | avea così detto fosse per falsitade ingannato; e fuggendo li 3372 3, 13, 110| detto re avesse presa troppa famigliarità co' tiranni e signori di 3373 | fammi 3374 1, 8, 141| guardia del porto, e il fanale della Meloria, e feciolle 3375 2, 9, 57 | ritenne la signoria per la fanciulla; e quand'ella fue in età, 3376 3, 13, 90 | del tribuno era un'opera fantastica e da poco durare; e diremo 3377 1, 8, 68 | grande rendita, né uccidere i fantini, ch'erano innocenti, ma 3378 3, 12, 3 | insieme del manicare i loro fantolini. Or non avemo noi in orrore 3379 2, 9, 61 | prendere commiato da·llui, faragli due questioni: la prima, 3380 1, 8, 66 | nonn-avea niente; non ne farei nulla; ma dapoi che al legato 3381 1, 7, 78 | imperciò che ogni uomo faresti impaurire, ma vogliamo che 3382 1, 6, 37 | mperadore ch'egli avea podere di fargliele basciare, la donzella rispuose 3383 2, 10, 259| Sardigna, di tenerle da·llui e fargline omaggio, e Castello di Castro 3384 2, 9, 13 | già venuto da Napoli per farglisi incontro Carlo Martello 3385 | farle 3386 3, 12, 30 | Lucca per lo re Giovanni, di farliele rendere, acordandosene per 3387 | farsene 3388 1, 8, 131| feditori. E ciò fatto, fasciandogli di costa da ciascuna ala 3389 3, 12, 134| maraviglie d'arme, essendo fasciati di costa con più di IIIm 3390 3, 12, 6 | porta di fuori del castello, fasciato intorno con li detti ambasciadori 3391 3, 12, 3 | li loro peccati propi, ma fassi di questo a quelli che veggono 3392 3, 13, 72 | Ed era il loro un gran fastidio, che con maggiore audacia 3393 2, 9, 101| prencipi infra l'altre parole: “Fate d'essere in accordo del 3394 1, 3, 9 | morìo per torsi sangue, faticando suo braccio in aprire uno 3395 2, 11, 87 | e accorto, e sollecito e faticante, e prode in arme, e bene 3396 3, 12, 3 | compilare intra tante e sì faticose sollicitudini. ~Data a Napoli 3397 1, 6, 16 | nascoso il detto arcivescovo fattala partire di Cicilla e venire 3398 3, 12, 6 | per la mala informazione fattali per lettere dal detto legato 3399 | fattane 3400 2, 9, 63 | porte, in una ricca cappella fattasi fare a sua vita, onorevolemente 3401 1, 2, 20 | divotamente venerato, e fattavi una picciola chiesa al suo 3402 1, 8, 130| e festa, e dalla Chiesa fattegli molte grazie e grandi presenti 3403 2, 11, 143| seguirono la 'mpresa, e fattine assai cavalieri papali con 3404 2, 10, 190| fu data da' cittadini, e fattone signore; e la signoria e 3405 3, 13, 53 | in quelli certi mali fattori cittadini, alquanti di casa 3406 3, 12, 92 | valea l'anno, pagate le fatture, fiorini IImCCC d'oro. L' 3407 1, 1, 25 | trovandogli uno pastore chiamato Faustulus, gli portò a Laurenzia sua 3408 3, 12, 94 | avere il novero, mettea una fava nera, e per ogni femmina 3409 2, 10, 222| settembre, fu uno vento a favognano, per lo quale amalorono 3410 2, 10, 110| onore. Ed è da notare una favola che si dice e dipigne per 3411 1, 1, 7 | poeti in loro versi feciono favole che quello Attalante sostenea 3412 2, 9, 58 | amava i Fiaminghi, e per favoragli disse a la moglie, la quale 3413 1, 7, 43 | monti colla corte a Roma, favorando i fedeli della Chiesa. Avenne 3414 3, 13, 114| di Cicilia. Imperò che, favorandoci la divina potenza e grazia, 3415 1, 2, 9 | della città di Perugia, e favoreggiarla assai e diedolle stato, 3416 1, 5, 6 | figliuolo e nipote, che sempre favoreggiarono la città di Firenze; e come 3417 3, 13, 64 | a·llui parea che 'l papa favoreggiasse troppo la parte del re di 3418 2, 10, 227| scusarsi di ciò, ch'avea favoreggiati gli eretici e sismatici 3419 1, 8, 21 | Ghibellini usciti di Firenze, e favoreggiavagli, onde faceano guerra nel 3420 2, 11, 157| Firenze, e promisono le fazzioni reali e personali sì come 3421 1, 6, 1 | MCLXII del mese di marzo, e fecele disfare le mura, e ardere 3422 2, 10, 66 | cavallo in su ch'era, e fecelne cadere, e poco appresso 3423 1, 3, 5 | in pregione a Ravenna, e fecelvi per martirio di fame morire 3424 1, 8, 10 | la contea d'Avellino, e fecenelo conte. E poco appresso a· 3425 3, 12, 58 | loro confidanza, quando feceno rendere Parma, come adietro 3426 3, 13, 72 | da XXm fiorini d'oro, e fecevisi in su una pila una bella 3427 2, 9, 36 | speranza per la sua grazia feci la detta impresa, più che 3428 1, 7, 66 | le mura e le fortezze, e feciogli loro suggetti; onde i Fiorentini, 3429 2, 9, 86 | e torre i loro fedeli, e feciolli franchi, acciò che Monte 3430 2, 11, 142| diedono la città di Lucca e feciolne signore, il quale vigorosamente 3431 3, 12, 50 | persona de la nostra Donna: “Fecit potentiam in bracchio suo, 3432 3, 13, 111| Abruzzi, e feciono l'omaggio e fedaltà al detto re; poi si partì 3433 1, 8, 149| questa cagione era grato e fedelissimo al Comune di Firenze in 3434 1, 8, 9 | come un altro barone, lui fedendo francamente nel mezzo della 3435 3, 13, 108| scarlatto a tre guernimenti federate di vaio. E ciascuno con 3436 1, 7, 41 | morti,~Non foret extintus Federicus qui iacet intus.~ ~E nota 3437 3, 13, 102| gli lanciò una lancia, e fedillo, onde cadde a terra del 3438 2, 11, 170| famiglia del capitano, e fedirgli e uccisonne; e a furore 3439 1, 8, 131| ordinaro, che se bisognasse, fedisse per costa sopra i nemici. 3440 3, 13, 23 | quelli da Mugnano, i Benzi da Feghine, e da Lucolena, quelli da 3441 1, 8, 9 | seppultura. Rispuose il re: “Si feisse ie volontiers, s'il non 3442 1, 5, 21 | alcuno che invidiava gli suoi felici avenimenti. Ma la contessa 3443 3, 12, 50 | fratelli, Alberto e Mastino, felli e dileggiati con ogni abominevole 3444 3, 12, 44 | avveggendosi però a tardi de la fellonesca intenzione del Mastino e 3445 1, 8, 65 | né con nullo capitano; ma fellonescamente gli disfidò lo re a morte 3446 1, 8, 66 | risposta s'adirò forte, e disse fellonosamente: “I nostri suditi che contro 3447 3, 12, 3 | religioso cherico Iudit femenina per esemplo dirizza e manda 3448 3, 13, 21 | a' Bardi, che infino alle femminelle e' fanciulli, non che gli 3449 3, 13, 19 | Attena e·lLacedemonia, che fenno~L'antiche leggi e furon 3450 2, 9, 56 | legato con anello di ferro da ferire e da forare; e questa salvaggia 3451 1, 8, 56 | intra l'una parte e l'altra, fermando la detta pace con solenni 3452 2, 10, 162| marchese, e co l'aiuto de' Fermani si cominciò grande guerra 3453 3, 12, 130| medesimi, li si promisono e fermaro co' suoi procuratori di 3454 1, 7, 88 | generazione appresso a lui; e fermata la elezione, gli mandarono 3455 3, 13, 23 | come diremo apresso, e fermate per li consigli XXV d' 3456 3, 13, 23 | nostro male reggimento. Fermati i detti ordini, e tratti 3457 1, 7, 71 | ond'era il contasto, si fermòe con matrimonio tra·lloro.~ ~ 3458 2, 9, 62 | miracolo, incontanente assalì ferocemente il leone; con calci tanto 3459 2, 11, 35 | difensa fossono uniti e feroci. E più assalti e battaglie 3460 2, 9, 41 | e Piggello Portinari, e Ferraino de' Bronci, e di ciò non 3461 1, 8, 13 | mannaia, e piccone; i fabbri e ferraiuoli, il campo bianco e tanaglie 3462 2, 10, 355| che fece invitare messer Ferrantino e 'l suo figliuolo suoi 3463 2, 10, 85 | anno, a IIII d'agosto, i Ferraresi si rubellarono da la signoria 3464 1, 5, 19 | oro e con ferri d'argento ferrati, in testimonio di ciò sì 3465 2, 10, 81 | arcivescovo d'Arli messer Piero da Ferriera cancelliere e suo maestro, 3466 2, 9, 72 | dopo nona a schiera a la fersa del sole, e gran caldo ch' 3467 1, 8, 87 | re di Francia fossero più ferventi alla guerra del re d'Araona. 3468 3, 12, 90 | nostro Comune con fede e fervore per farli grandi, e abattere 3469 1, 7, 39 | il campo bianco con una ferza nera; il terzo, il campo 3470 1, 7, 36 | colla guardia ch'avea nome Ferzacata. La detta scofitta fue a 3471 3, 13, 123| maggiore chiesa è tutto fesso e aperto, e·lla figura di 3472 1, 8, 39 | e egli rispuose: “Ie a fet ma vengianze”; e quello 3473 1, 8, 93 | le san Dio, che sont bien fetable a monsignor le roi!”. Questo 3474 3, 13, 19 | Florenzia florum; decidet in fetidum, disimulando vivet”. Ciò 3475 3, 13, 19 | piccol cenno~Verso di te, che·ffai tanto sottili~Provedimenti, 3476 1, 8, 120| Susinana, messer Iacopo da·fFano, Filippuccio da Iegi, e' 3477 3, 12, 127| moneta; ed era il meglioffarlo per vendicarsi del tradimento 3478 3, 13, 97 | in libre XII e soldi XV a·ffiorino, però che' mercatanti per 3479 3, 12, 19 | quale l'Apostolo chiama "fiaccole", vegghiamo, sì per noi 3480 3, 13, 65 | Ponti per ritrovarsi co' Fiammighi ch'erano usciti fuori con 3481 1, 8, 98 | vino di vernaccia in certi fiaschi, che vi mandò dentro col 3482 2, 11, 151| fila accoppiati insieme, e fibbiagli di perle e di pietre preziose 3483 3, 13, 4 | di cavallo con isfoggiate fibbie e puntale, e con grande 3484 3, 12, 66 | giuntura delle corazze e ficcoglisi per lo fianco. Il valente 3485 3, 12, 5 | quelli di Lucca corsono sopra Ficecchio e Santa Croce, e levaro 3486 1, 7, 5 | che faceano le mani le fiche a Firenze, onde per rimproccio 3487 3, 12, 95 | vile uomo, chiamato Giacomo Fico; chi dice che questo Giacomo 3488 2, 11, 129| degli altri Panciatichi si fidarono con gli altri loro seguaci 3489 3, 13, 111| potendo avere galea di cui si fidassono; e con quello, con grande 3490 2, 10, 82 | sopra le spie ch'una spia fidata gli facesse compagnia a 3491 3, 12, 61 | alcuna parte: “Qui frangit fidem, fides frangatur eidem”; 3492 3, 12, 61 | parte: “Qui frangit fidem, fides frangatur eidem”; ma·cciò 3493 2, 11, 138| potenzia, e perché niuno si fidi in niuna felicitade umana, 3494 2, 10, 269| che n'era signore, non si fidò che nullo Fiorentino entrasse 3495 2, 11, 170| dell'oste; e se non fosse la fiebolezza di que' di Lucca, l'oste 3496 3, 13, 17 | sua gente veggendosi così fieramente assaliti e assediati dal 3497 2, 10, 87 | aveano podere i Grimaldi e' Fiescadori e la loro parte de' Guelfi 3498 1, 1, 32 | di Fiesole ch'aveva nome Fiesolano, e fece ferrare i suoi cavagli 3499 1, 7, 4 | per comune feciono oste a Figghine, e guastarla intorno, ma 3500 1, 8, 102| comandamento Pietralata, e Fighiera, e molte terre del contado 3501 1, 1, 24 | per paura che Ascanio suo figliastro non uccidesse lei e la creatura, 3502 1, 8, 57 | villaneggiando le loro donne e figlie; per la qual cosa molta 3503 1, 4, 2 | di piccolo sito e giro, figurandola al modo di Roma, secondo 3504 1, 2, 5 | Idio di Romani, e feciollo figurare innintaglio di marmo in 3505 2, 11, 151| ispessi a quattro e sei fila accoppiati insieme, e fibbiagli 3506 2, 11, 49 | Lucca e di Pistoia. A la file non vegnendo il detto Castruccio, 3507 1, 1, 1 | delle mutazioni averse e filici, e fatti passati di quella; 3508 2, 9, 35 | nel nome del Padre, e del Filio, e del santo Spirito, in 3509 2, 10, 40 | lo contado d'Orbivieto, i Filippeschi d'Orbivieto col loro séguito 3510 1, 8, 120| messer Iacopo da·fFano, Filippuccio da Iegi, e' marchesi Malispini, 3511 1, 3, 5 | pregione a Pavia il libro della filosofica consolazione. Poi questo 3512 2, 11, 123| intorno a Santo Michele, e in Filungo infino a cantone Bretto, 3513 3, 12, 64 | di presente cavalcarono fin presso alla città di Verona. 3514 2, 10, 263| prestavano in suo reame, e fargli finare per moneta.~ ~ 3515 2, 9, 69 | grandi n'abassaro, e mai non finaro di cercare novitadi e opporre 3516 2, 9, 12 | innanzi i grandi mai non finarono di cercare modo d'abattere 3517 2, 9, 59 | Tegghia suo fratello di Finiguerra da Sammartino, e Nuccio 3518 3, 12, 143| leggendo si potrà trovare.~Qui finisce il dodecimo libro~~  ~ 3519 2, 10, 229| nacque novità innanzi che finisse l'anno, come innanzi farà 3520 1, 1, 7 | Fiesole acque di fontane finissime e sane, onde la città avea 3521 1, 5, 13 | borgo de' Greci, oggi sono finiti e spenti, salvo che n'ha


abaci-amalo | amand-assot | astia-cacci | cadec-cleme | clesi-costr | costu-distr | distu-finit | finiv-idola | idoni-ispav | isped-march | marci-nicco | nicol-pecun | pedag-prolu | prome-ricol | ricom-rubel | rudda-signo | signu-subug | succe-uccid | uccis-zocco

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License