Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abaci-amalo | amand-assot | astia-cacci | cadec-cleme | clesi-costr | costu-distr | distu-finit | finiv-idola | idoni-ispav | isped-march | marci-nicco | nicol-pecun | pedag-prolu | prome-ricol | ricom-rubel | rudda-signo | signu-subug | succe-uccid | uccis-zocco

                                                           grassetto = Testo principale
     Tomo,  Lib, Cap                                       grigio = Testo di commento
3522 2, 11, 109| ministro de' frati. E quando finiva l'uficio de' priori de' 3523 2, 10, 308| Modana, ed ebbello a patti, e Fiorano un altro castello di que' 3524 1, 5, 4 | portarono il campo azzurro e fioredaliso d'oro, e truovasi che Carlo 3525 3, 13, 109| devotissimi, e·lla loro fiorentissima città siccome muro e steccato 3526 1, 7, 53 | e dal lato del giglio: “Fiorenzia”. Veggendo era moneta di 3527 1, 2, 24 | incontanente tornò verde e fiorìo; e per memoria di ciò v' 3528 3, 13, 19 | tempo la sciocca Firenze fiorirà; cadrà in luogo brutto, 3529 2, 9, 71 | menzione. E come erano in sul fiorire e vincere in più parti della 3530 1, 2, 1 | ciò s'interpetra spada fiorita. E troviamo ch'ella fu edificata 3531 3, 12, 3 | adornato albore fronzuto e fiorito dilatante li rami suoi infino 3532 3, 13, 66 | facea un gran marese che fiottava, ma avea sodo fondo, che· 3533 1, 8, 19 | anche i Ghibellini Campi di Firacchi, e Gressa; e dicesi che 3534 1, 8, 95 | de ma arme, ensi con ie fis l'amproise de roiame de 3535 1, 7, 44 | faccendosi curare a medici fisiziani, Manfredi suo fratello, 3536 3, 12, 68 | stelle comate non sono stelle fisse, benché stelle paiano co' 3537 3, 13, 17 | che certi ribaldi fanti fitiziamente s'azzuffassono insieme, 3538 2, 11, 165| cavallo fu una melagranata fitta in una lancia, e iv'entro 3539 2, 9, 89 | cherici, e a' loro osti e fittaiuoli, e pure convenne che pagassono. 3540 2, 11, 165| in una lancia, e iv'entro fitti XXV fiorini d'oro nuovi; 3541 2, 10, 234| fosse spirito maligno e fittizio, il quale incontanente conobbe, 3542 2, 10, 212| Niferi d'Alamagna si fece fittizziamente vicario d'imperio, e a Galeasso 3543 1, 8, 31 | per tutto il campo portato fitto in su una lancia. E bene 3544 3, 12, 54 | in padovana per le molte fiumane e canali che aveano a passare, 3545 1, 8, 99 | in sul Mugnone; il quale fiumicello di Mugnone alquanto dinanzi 3546 3, 12, 2 | comandamento di Dio sono flagella e martella a' popoli per 3547 1, 3, 3 | apresso morìo. E veramente fu flagello di Dio per consumare la 3548 1, 2, 6 | Perugia col valente consolo Flamineo da cui fu sconfitto, in 3549 3, 13, 19 | Non diu stabit stolida Florenzia florum; decidet in fetidum, 3550 3, 13, 19 | stabit stolida Florenzia florum; decidet in fetidum, disimulando 3551 1, 8, 62 | di Francia, s'io non ne fo alta vendetta”. E ciò attenne 3552 1, 4, 3 | spesa, salvo danari XXVI per focolare ciascuno anno. E per simile 3553 3, 13, 8 | dello sciamito chermisi di foderallo a rovescio di vaio isgrigiato 3554 1, 7, 83 | donare la sua mantellina foderata di vaio, la quale recata 3555 3, 13, 4 | manicottoli lunghi infino in terra foderati di vaio e ermellini. Questa 3556 1, 7, 69 | l'antica, e uno mantello foderato di vaio col tassello sopra, 3557 3, 12, 92 | C d'oro. La gabella de' foderi del legname vien per Arno 3558 3, 12, 1 | città ricorse con grande foga a l'Arno, e fu venuta quasi 3559 3, 12, 2 | martello, che con esso può foggiare diverse spezie di cose, 3560 1, 7, 30 | vi trovò uno libro con fogli sottili, quasi di legno, 3561 3, 12, 23 | bianca intagliata con tre foglie d'ulivo in becco; e venieno 3562 1, 2, 1 | Arno per gora con cavate fogne venia e sotto volte, e in 3563 3, 12, 61 | il castello d'Anghiari, e Foiano, e Lucignano, e Monte San 3564 1, 8, 73 | di Capova, d'Angiò e di Folcalchieri e di Proenza conte, a te 3565 2, 11, 211| corsono la Valdera infino a Folcole con grande danno de' Pisani. 3566 1, 1, 28 | signoria; e poi fu morto di folgore. Apresso Tulius regnò Marcus 3567 2, 9, 55 | come sono tesserandoli e foloni di drappi, e beccari, e 3568 3, 13, 21 | Friano e della Cuculia e del Fondaccio fu sì grande, che inanzi 3569 1, 6, 7 | prima pietra che·ssi mise a fondarlo, la calcina fue intrisa 3570 1, 2, 5 | e colonne da Fiesole, e fondaro e edificaro il detto tempio 3571 2, 10, 83 | del mese di luglio, si fondarono in su·ll'Arno la pila del 3572 3, 13, 53 | tutte le monete d'argento si fondieno e portavansi oltremare; 3573 1, 7, 62 | intagliare questi versi:~ ~Fons est suppremus Aldibrandinus 3574 2, 9, 72 | Lastra e a Trespiano infino a Fontebuona per attendere messer Tolosato 3575 2, 9, 56 | di ferro da ferire e da forare; e questa salvaggia e grossa 3576 1, 7, 28 | passo del detto fiume, onde forati gli otri colle saette da' 3577 1, 5, 8 | due postierle, l'una alla forca di campo Corbolini, e l' 3578 2, 10, 161| ritrassono fra la Scozia in foreste e fortezze. Gl'Inghilesi 3579 1, 7, 41 | possint resistere morti,~Non foret extintus Federicus qui iacet 3580 3, 12, 53 | fiorini VIIIm d'oro per lo forfatto, rimanendolloro la propietà 3581 1, 3, 3 | Bologna, Imola, Faenza, Forlì, Forlimpopolo, e Cesena: tutte queste 3582 2, 11, 125| mese, a XXVI di marzo, i Forlivesi e que' di Ravenna per certo 3583 2, 11, 175| opera e costo, e furono formate in cera, e poi pulite e 3584 3, 12, 67 | pietre conce, grossi e ben formati, ch'erano prima sottili, 3585 1, 2, 10 | diversi intagli di tutte forme di sottile intaglio, che 3586 2, 10, 84 | grandissimo danno fece di tutto il formento ch'era a le piagge; poi 3587 1, 7, 16 | con grande sollecitudine formò l'apparecchiamento del passaggio 3588 3, 12, 3 | argento da provare ne la fornace del fuoco, né da riporre 3589 3, 12, 94 | gabella della macinatura e per fornari ch'ogni bisognava alla 3590 2, 11, 175| gittate furono a fuoco di fornello per maestri viniziani. E 3591 3, 13, 107| Forlì a XIII di dicembre, fornendogli la spesallui e a sua 3592 1, 5, 16 | dispuose per loro peccati di fornicazioni e di simonia. E partendosi 3593 2, 10, 105| moneta, s'accordò co·llui, e fornigli la terra di vittuaglia, 3594 2, 11, 86 | Fiorentini, e non aveano potuto fornirgli, ed era loro fallita la 3595 2, 11, 203| promettendo a' Fiorentini di fornirla per forza. I Fiorentini 3596 2, 11, 137| cacciarne fuori i Guelfi, e fornissi per gli Lucchesi. Per la 3597 2, 11, 57 | Chiesa sopra il castello di Fornoli ne la Marca d'Ancona, quegli 3598 3, 12, 94 | di pietra e di legname. Fornora avea allora in Firenze CXLVI, 3599 1, 7, 75 | infino in Puglia. I Tedeschi forsennati e caldi di vino uscirono 3600 3, 13, 4 | consiglio, non loro per lo tuo; fortifica giustizia e i loro ordini, 3601 2, 9, 12 | popolo e d'abassare i grandi, fortificando gli ordini della giustizia; 3602 2, 11, 97 | riparo e rispitto molti casi fortuiti passa. Onde i Fiorentini 3603 3, 13, 19 | LXXV per quartiere. Così fortunando e disimulando si rifermò 3604 3, 12, 2 | pianeta di Iove, la qual è fortunata, dolce e buona, in quell' 3605 3, 13, 114| Giovi e termine di Venus fortunati, e nel segno del Leone sua 3606 2, 9, 42 | guidava la nostra città fortuneggiando.~ ~ 3607 1, 8, 66 | considerò gli avenimenti e casi fortunosi ch'agli assedi delle terre 3608 1, 8, 50 | speziali, ch'avea nome Berto Forzetti, della quale è bene da fare 3609 2, 10, 86 | a Uguiccione, e tolsegli Fosdinuovo fortissimo castello, e Verruca 3610 1, 8, 9 | soppellito, e sopra la sua fossa per ciascuno dell'oste gittata 3611 2, 10, 218| Dio: morì a la badia di Fossanuova in Campagna, ... E quando 3612 3, 12, 103| Polenta di Ravenna, tutto fosson Guelfi co' Ghibellini a· 3613 1, 2, 4 | Firenze; e che gli Uberti fossoro di quella progenie si dice. 3614 1, 8, 94 | molto cruccioso e disse: “Or fost il mort, por se qu'il a 3615 3, 13, 58 | Lippo Spini, e ser Baldo Fracassini con sindacato per lo Comune 3616 2, 10, 329| e per gli molti difici fragellati, sì cercarono loro patti 3617 3, 13, 3 | alla nostra città tanti fragelli, come fu diluvio, carestie, 3618 3, 13, 16 | fece l'empissimo Totila Fragellum Dei quando distrusse Firenze. 3619 3, 12, 2 | le peccata; e a la nostra fragile natura non è possibile d' 3620 3, 12, 16 | feciono più per loro guardia e francamento di loro stato, perché dubitavano 3621 3, 13, 19 | cacciare di Firenze, che·lla francammo dal duca”. E di ciò erano 3622 3, 13, 23 | per francare il popolo, e francaro, per invidia non furono 3623 2, 9, 17 | nome Castello Franco, e francarono tutti gli abitanti de' detti 3624 2, 9, 56 | Du, e il ciamberlano di Francavilla con M cavalieri; l'ottava, 3625 2, 10, 292| di corrompere le masnade francesche con uno messer Cristiano 3626 2, 11, 1 | altri signori e cavalieri francesci e provenzali e catalani 3627 2, 10, 308| dilungata dal borgo, e però si francò il borgo, e Azzo de' Visconti 3628 3, 12, 61 | Qui frangit fidem, fides frangatur eidem”; ma·cciò non basta 3629 3, 12, 61 | legge in alcuna parte: “Qui frangit fidem, fides frangatur eidem”; 3630 1, 6, 7 | memoria e segno d'amicizia e fratellanza di quelli di Colle al Comune 3631 1, 8, 61 | amare libertà e franchigia e fraternità co·lloro, sì·ssi mossono 3632 2, 9, 84 | frate di regola ordinata, ma fraticello sanza ordine, con errore 3633 2, 10, 341| guastare il castello de la Fratta, si scontrarono colle masnade 3634 1, 8, 143| trasse, e miselo in acqua fredda, e simile divenne vermiglia. 3635 2, 10, 329| e per le grandi nevi e freddure molto straccata la sua gente; 3636 1, 1, 19 | uccidere da la moglie chiamata Fredegonda crudelissima; rimase di 3637 2, 11, 151| di due colori; né nulla fregiatura né d'oro, né d'ariento, 3638 1, 7, 24 | proccuratori, il vescovo di Freneborgo d'Alamagna, e frate Ugo 3639 1, 4, 1 | sono i cittadini di quella frequentati in mercatantie e in arti. 3640 3, 12, 119| Bardo Lamberti, Niccolò e Frescobaldo di Guido, Giovanni e Bartolo 3641 1, 8, 5 | re Carlo con sua oste a Fresolone in Campagna, iscendendo 3642 1, 2, 12 | Lucca ebbe in prima nome Fridia, e chi dice Aringa; ma perché 3643 1, 1, 10 | chiamava Frigia, per lo nome di Friga di discendenti di Giaffet 3644 1, 5, 21 | conoscere né altra femmina per friggidità naturale, o per altro impedimento 3645 2, 10, 121| conte da Gurizia co' suoi Frigolani e Tedeschi e co' Padovani 3646 3, 13, 123| Sancille la porta di verso Friole tutta cadde. Inn-Udine cadde 3647 3, 12, 23 | diè i confini a dimorare a Frisacca, una terra nelle montagne 3648 1, 1, 5 | tramontana, Isilanda, e Olanda, e Frisinlanda, Danesmarche, Norvea, e 3649 3, 12, 135| piccola utilità ditrae e froda e mette a non calere ogni 3650 3, 13, 8 | d'oro, opponendo gli avea frodati al Comune in Lucca, oltre 3651 3, 13, 73 | de' detti uficiali aveano frodato il Comune falsare per la 3652 1, 7, 65 | condannato in libbre M, e sì come frodatore delle cose del Comune.~ ~ ~ ~ 3653 1, 5, 20 | Guiglielmo prese d'avere, e lui frodolentemente pigliando e occultamente, 3654 3, 12, 2 | guadagni di Comune, di fare frodolenti mercatantie e usure, recati 3655 1, 2, 21 | verace fede di Cristo per Frontino e Paulino discepoli di santo 3656 3, 12, 3 | asomigliata ad adornato albore fronzuto e fiorito dilatante li rami 3657 1, 3, 7 | lino gli più, a modo di Frosoni, e le calze sanza peduli 3658 2, 10, 80 | anni appresso quasi non fruttarono, e corruppe l'aria. E dissono 3659 3, 13, 73 | libra, e fu gran caro di frutte e di camangiare; e tutto 3660 1, 6, 29 | al paese d'India ch'era fruttifero, e ubertoso, e dolce; e 3661 1, 7, 46 | suo regno ch'era largo e fruttuoso. E egli, mentre che vivette, 3662 1, 3, 5 | Evancer fu sconfitto, e fuggisi con pochi a Roma; ma il 3663 1, 8, 27 | sembianti che per paura si fuggissono, siccome gli avea amaestrati. 3664 3, 13, 67 | Franceschi, e massimamente per la fuggita de' Genovesi. E in quello 3665 3, 13, 57 | e ragione, la quale elli fuggiva, come era usato di fare 3666 3, 12, 134| a·ssua schiera que' che fuggivano, usò una maestria di guerra, 3667 1, 8, 93 | avessi lo patre; e sacci che fuimo li primi che boltaimo”. 3668 1, 8, 39 | cozzone, ch'avea nome Persona Fulberti, con belli destrieri, e 3669 3, 13, 115| se n'andava in Francia. Fulle in Firenze fatto grande 3670 3, 13, 122| quale ruvinarono infiniti fummaiuoli, che ve ne avea assai e 3671 1, 8, 127| ardendo e guastando, sicché i fummi delle case e dell'arsione 3672 1, 8, 148| gran fossi, e con iscale di funi salirono in su le mura, 3673 1, 4, 2 | ch'è in Roma San Lorenzo fuor le mura; e dentro a quella 3674 3, 12, 26 | uno vivo e l'altro morto fuoron presi a Decomano. La quale 3675 1, 4, 5 | laico, e più cose ree e furiose fece; per la qual cosa i 3676 3, 12, 42 | di Pisa ebbe battaglia, e furone cacciati certa parte. ~ ~ 3677 2, 9, 95 | Giovanni del mese di giugno furtivamente si fuggì con sua privata 3678 2, 9, 78 | loro dardi e giavellotti a fusone, e con pietre pugnerecce 3679 3, 13, 51 | o·llà intorno; di cui si fusse ingenerato, dicea ella del 3680 1, 8, 9 | ie volontiers, s'il non fust scomunié”; ma imperciò ch' 3681 3, 12, 45 | avedendosi com'erano stati gabbati e traditi villanamente dal 3682 2, 10, 127| non sentì la partita, e fu gabbato per le luminare. La mattina 3683 2, 9, 76 | per questo modo sovente gabbavano i Fiaminghi. In questa stanza 3684 2, 9, 57 | contessa, come savia, si gabbò delle parole, e rispuose 3685 3, 12, 67 | mercato del grano e altre gabellette di piccole entrate a tale 3686 2, 10, 225| uccisono, in numero più di XL gagliardi fanti di Castello Franco. 3687 2, 11, 148| con poca fatica e per loro gagliardia, la qual cosa venne allora 3688 2, 9, 8 | ordinarono di fare uno gagliardo uficio de' priori; e venne 3689 2, 9, 61 | da Esti suoi parenti, che Galasso suo figliuolo avea per moglie 3690 3, 12, 41 | Valdambra, e quello di Cenina, Galatrone, Rondine, e la Torricella, 3691 1, 8, 84 | studiare alle balestra e galeotti di loro riviera; e per questo 3692 2, 11, 59 | dentro v'erano, Arrigo e Galerano, si ridussono al Prato nel 3693 2, 9, 59 | Sammartino, e Nuccio Coderini de' Galigai, il quale era quasi un mentacatto, 3694 3, 12, 3 | li Romani, cominciando da Galilea ond'era cominciata la predicazione 3695 1, 1, 5 | Castello, Portogallo e Galizia verso tramontana, e Navarra, 3696 2, 10, 20 | balestro grosso, messer Gallerano di Luzzimborgo, fratello 3697 1, 5, 11 | meno quello legnaggio. I Galligari, e Chiarmontesi, e Ardinghi 3698 2, 10, 214| arresto, e di buono andare di galoppo, si ridusse a Serravalle: 3699 1, 1, 7 | che volgarmente chiamiamo Galulle. L'una di quelle VII sue 3700 2, 9, 2 | giuridizione per sé, e Certaldo, e Gambassi, e Catignano; e tolsesi 3701 2, 10, 98 | vicario messer Ricciardo Gambatesa d'Abruzzi, uno savio signore, 3702 2, 10, 264| Lombardia, e di mastro Gian di Gandone, e di mastro Marsilio di 3703 1, 7, 33 | guernigione nel castello di Gangareta nel mercatale del detto 3704 2, 10, 191| Cravelli, e messer Francesco da Garbagnana usciti di Milano e più altri; 3705 3, 13, 8 | comprendendo tutto l'antico gardingo e ritornando in sulla piazza. 3706 1, 3, 15 | in Francia; a quello di Garent, a quello di Riens, in Navarra; 3707 1, 4, 4 | ebbono battaglia al fiume del Gariliano, e bene aventurosamente 3708 2, 10, 136| dilettò in quella Commedia di garrire e sclamare a guisa di poeta, 3709 2, 9, 80 | frodolente lezione furono bene gastigati da' Guasconi, come diremo 3710 3, 12, 28 | de' Perugini presi colla gatta, overo muscia, al lato, 3711 1, 8, 150| conte a Battifolle che tenea Gattaia, sì vi si puose l'oste, 3712 2, 9, 20 | dal Bemonte, e 'l siri di Gaura, e più altri baroni e cavalieri 3713 3, 12, 74 | prima tutto cercavano gavillazioni in Pisa contro a' nostri 3714 3, 13, 84 | ditella certi enfiati chiamati gavoccioli, e tali ghianducce, e tali 3715 3, 12, 108| castello con grande festa e gazzara. La mattina apresso volendosi 3716 1, 8, 75 | di Messina menando grande gazzarra e trionfo, e prese XXVIIII 3717 3, 13, 123| e morìvi più genti. ~In Gelmona la metà e più delle case 3718 2, 11, 200| dirò, il Comune ne sarà più geloso e più sollecito a la guardia: 3719 3, 13, 115| dubitando che·lla sua venuta non generasse scandalo tra' cittadini 3720 3, 13, 114| dell'amore, il quale tra' generitori nostri e voi già lungo tempo 3721 1, 3, 8 | Ismael nel XVI capitolo del Genesis, che dice: “Egli nascerà 3722 1, 7, 69 | questione qual caso fosse, o la gentilezza della natura del leone, 3723 1, 6, 39 | Oltrarno furono Guelfi i Nerli gentiluomini, tutto fossero prima abitanti 3724 3, 13, 23 | quelli da Monteluco della Gerardinga, e più altre schiatte di 3725 3, 13, 109| predette sono parole di Geremia profeta, le quali si discrivono 3726 1, 4, 1 | mercatantie e in ricchezze, e germinasse d'assai figliuoli e grande 3727 1, 8, 19 | campanile in terra, e morì. E Geti da Volognano fu menato preso 3728 3, 12, 3 | quali messe in sul fuoco gettano puzzo spiacente a Dio e 3729 3, 12, 39 | prese Rosso figliuolo di Gherarduccio de' Bondelmonti, il quale 3730 1, 8, 84 | una fortuna con vento a gherbinoforte e impetuoso, che 3731 2, 9, 3 | Giovanni i pilastri de' gheroni di marmi bianchi e neri 3732 2, 9, 82 | per nevi né per pioveghiacci. A la fine vegnendo a que' 3733 3, 12, 134| notte al luogo detto la Ghiaia e greto di Serchio, presso 3734 1, 1, 23 | come bestie, di frutta e di ghiande, e abitando in caverne. 3735 3, 13, 84 | chiamati gavoccioli, e tali ghianducce, e tali gli chiamavano bozze, 3736 3, 13, 59 | imborbottate, e con difici, e XL ghianzeruole e XXXII galee armate con 3737 1, 7, 85 | vicario messer Gozello da Ghianzuolo; per la qual cosa molte 3738 2, 9, 78 | non avea arme, se non uno ghiazzerino; e perché nol trovarono 3739 1, 8, 140| Santo Angelo, e quello di Ghiazzuolo, e Cetica, e Monte Aguto 3740 1, 7, 79 | della Bella, i Carri, i Ghiberti, i Guidalotti di Balla, 3741 3, 13, 7 | ll'altro messere Andrea Ghini Malpigli di Firenze antico 3742 2, 11, 186| di Siena, e la casa de' Ghiozzi e loro seguaci e parte, 3743 3, 12, 70 | suo séguito e d'alcuno di Ghisolieri e altri Bolognesi. Il quale 3744 2, 9, 35 | uccidono e 'l si mangiano; e giacciono e dormono sanza letto, se 3745 1, 3, 1 | di Totile, e il suo corpo giace in Santa Reparata.~ ~ 3746 1, 1, 28 | racconta Valerio e Tito Livio, giacendo per forza co la bella e 3747 1, 6, 4 | questo modo: credendosi giacere con una figliuola d'uno 3748 1, 3, 8 | presenza un altro uomo non giacesse co·llei carnalmente; e allora 3749 2, 9, 42 | loro consorti; e messer Giachinotto e messer Pazzino de' Pazzi 3750 3, 13, 84 | maniera d'infermità, che non giacia l'uomo III , aparendo 3751 2, 10, 281| isola di Cefalonia e del Giacinto, trovò che 'l conte di Cefalonia 3752 2, 10, 181| messer Galeasso, messer Giacomino da Postierla, messere Simone 3753 2, 10, 276| siri d'Ipria, il siri di Giaconte, messer Miles d'Alzurro, 3754 2, 9, 49 | casa i Cavalcanti, Giovanni Giacotto Malispini e' suoi consorti, 3755 3, 13, 48 | soperchie gravezze; onde a' Giadrini parea loro male stare, ch' 3756 1, 1, 5 | abitata da' discendenti di Giafet il terzo figliuolo di Noè, 3757 2, 10, 72 | feciono i Tedeschi di costa, i gialdonieri lasciarono cadere le loro 3758 2, 11, 89 | francesco, il quale avea nome Gialucola, ed era de' maggiori maestri 3759 1, 8, 31 | si portò il detto messere Giambertardo come valente signore in 3760 3, 13, 36 | figliuolo fu di meser Bono Giamboni giudice del popolo di San 3761 1, 8, 95 | de' minori e per maestro Giandino da Carmignanola maestro 3762 2, 10, 355| messer Lamberto, figliuolo di Gianniciotto suo cugino, per signoreggiare 3763 2, 11, 1 | Merlo, messer Giuffredi di Gianvilla, e messer Iacomo di Cantelmo, 3764 2, 10, 317| villate, e 'l meglio acasato e giardinato, e più nobilemente, per 3765 3, 13, 123| Gurizia, intorno al fiume di Gieglia, sono rovinate e coperte 3766 3, 13, 61 | si partì il siniscalco di Giene con DCCC cavalieri e IIIIm 3767 3, 13, 61 | preso il detto siniscalco di Gienne con molti altri gentili 3768 2, 11, 8 | data la boce, ma puosono a Giepsivi presso di Londra a LXX miglia, 3769 1, 8, 2 | poi agiunto i Guelfi uno giglietto vermiglio sopra il capo 3770 1, 3, 1 | per gli meriti di santo Giminiano che n'era vescovo, che per 3771 1, 8, 144| presono messer Stefano da Ginazzano di casa i Colonnesi di Roma, 3772 1, 8, 55 | Buem stava dinanzi a·llui ginocchione innanzi a tutti i suoi baroni; 3773 1, 1, 25 | XLIIII anni, al tempo di Gioatam re di Giudea, il quale Amulus 3774 3, 12, 113| Granata, che teneano monte Giobeltaro, acciò che no·llo potessono 3775 1, 8, 89 | trombe e diversi stormenti in gioia e allegrezza, e stando in 3776 2, 10, 210| Terranuova, e Acquafredda, e la Gioiosa Guardia. Il quale si mise 3777 2, 11, 87 | Comune, e poco tempo la gioirete”. Avemmo la detta lettera 3778 1, 8, 131| vittoria venne in Firenze il giomo medesimo, a quella medesima 3779 3, 12, 2 | peccati, e per li sermoni di Giona profeta mandato da Dio si 3780 1, 1, 25 | figliuolo XVII anni, al tempo di Giosafat re di Giudea; dopo costui 3781 2, 11, 214| contro e l'isola di San Giosso, e poi di giorno in giorno 3782 2, 11, 129| per VI cavalieri, dando giostra a ogni maniera di gente 3783 2, 9, 32 | più baroni e cavalieri a giostrare. Ma questa festa fu fine 3784 3, 13, 8 | , ma pochi cittadini vi giostrarono, che·ggià a' grandi e a' 3785 1, 8, 82 | in mano nella lancia del giostratore e levollasi da dosso, e 3786 2, 11, 29 | VI case e 'l palagio di Giotti, sanza danno di persone.~ ~ 3787 2, 11, 50 | consiglio messer Giovanni di Giovannazzo e messer Giovanni da Civita 3788 3, 13, 112| Morea. E venne co·lloro Giovannone di Cantelmo, e Giufredi 3789 3, 12, 97 | schiera, ond'era capitano Giovannuolo Visconti e messere Giovanni 3790 2, 10, 257| miglio. Puossi ragionare giri cinque miglia al di fuori; 3791 1, 8, 119| Marca. Questi avea nome Girolamo, e fu frate minore, e per 3792 1, 8, 102| ad assedio alla città di Girona, la quale era molto forte 3793 2, 11, 30 | castello era molto forte di tre gironi di mura co la rocca, e di 3794 2, 10, 45 | non temendo saettamentogittamento di pietre, sì isbigottirono 3795 2, 9, 55 | carra fuori della terra, e gittandogli in fosse a' campi; e de' 3796 3, 12, 95 | ucciso meser Mastino, e gittarli morti per le finestre del 3797 3, 12, 64 | Bovolento al continuo si gittasse nel canale; e oltre a·cciò 3798 1, 8, 9 | fossa per ciascuno dell'oste gittata una pietra, onde si fece 3799 3, 13, 19 | popolani ch'erano in palagio: “Gittatene dalle finestre i priori 3800 2, 11, 95 | gli tranavano per Roma e gittavangli in Tevero. Le quali cose 3801 3, 13, 109| splendida e chiara stella gitti razzi, e 'l quale per la 3802 1, 5, 34 | umilità venne al papa e gittoglisi a' piedi chiedendogli misericordia, 3803 2, 10, 141| la testa; e spogliato in giubba, col capestro in collo, 3804 2, 11, 151| e cintura d'argento, e' giubbetti di zendado o di drappo o 3805 3, 12, 90 | se non “ego voleo, ego giubeo”, cioè così vuole meser 3806 1, 7, 40 | ribaldi dipinti in gualdana e giucando. Queste insegne de' cavalieri 3807 1, 8, 12 | era il migliore maestro di giucare a scacchi, e in su il palagio 3808 3, 12, 95 | della persona e azuffatore e giucatore, ma pro', valoroso e savio 3809 1, 8, 12 | dinanzi al conte Guido Novello giucò a un'ora a tre scacchieri 3810 1, 8, 1 | di corte, minestrieri o giucolari, non si dilettò mai. La 3811 3, 12, 139| volte si tennero consigli di giudicarli a morte, ma vinsene il peggio 3812 1, 8, 29 | di così giovane etade a giudicarlo a morte, Iddio ne mostrasse 3813 1, 7, 62 | temendo che' Fiorentini non giudicassero che rimanesse fatto a la 3814 3, 12, 4 | parte disse il vero; ma non giudicava sé de' suoi defetti e futuro 3815 3, 12, 3 | abominevole alli uomini. Or giudicheremo noi per simile cechitade 3816 3, 13, 114| significazioni e suo fine giudichi chi è dell'arte d'astrologia 3817 1, 7, 72 | Basciano tutto è uno”; e giudicossi morto. Questo Azzolino fue 3818 2, 11, 22 | e rotti, e morìvi messer Giuffrè di Gianville, e altri cavalieri 3819 2, 11, 1 | quello di Merlo, messer Giuffredi di Gianvilla, e messer Iacomo 3820 3, 12, 53 | quelle terre nel piano di Giuffrenalluogo propio del Comune 3821 2, 9, 49 | detto messer Niccola, e giugnendolo al ponte ad Africo l'assalì 3822 1, 3, 1 | grande quantità. E come giugnevano in Campidoglio, passando 3823 2, 11, 152| steccati che si legge fece Giullo Cesare al castello d'Aliso 3824 2, 11, 49 | Toscani, seguì il Bavero e giunselo a Viterbo, e lasciò in Lucca 3825 1, 8, 51 | oste alla difensione. E giuntavi l'oste de' Fiorentini, combattendo 3826 3, 13, 114| l'uno, dal quale corporal giuramento alle sante Idio Vangele 3827 3, 12, 40 | dicendolo e promettendolo e giurandolo a' loro ambasciadori, ch' 3828 3, 12, 112| per VIII giorni. E così si giuraro le trieguell'accordo 3829 2, 10, 17 | taglia de' cavalieri, e giurarsi insieme a la difensione 3830 2, 11, 8 | chiunque l'avea perseguito, e giurasse e promettesse di guidare 3831 1, 8, 112| parte guelfa di Toscana che giurassono le comandamenta dello 'mperio, 3832 3, 12, 8 | com'erano le convenenze giurate della lega con certi patti 3833 2, 9, 92 | che alla loro professione giuravano d'atare la magione a diritto 3834 2, 9, 86 | feciono fare i Fiorentini giuso al piano di Mugello, nel 3835 3, 13, 105| pone michi, Domine in via giustificazione tuais”; mostrando al popolo 3836 3, 13, 8 | della lingua morì. Di questa giustiza si turbaro molto i cittadini, 3837 3, 13, 71 | feciono più signori per giustizieri, ma poco furono ubiditi 3838 1, 7, 32 | di Turchia, ch'avea nome Givatadin, con XXXm Tartari a cavallo, 3839 3, 13, 90 | V solenni ambasciadori, gloriando sé, e poi il nostro Comune, 3840 3, 13, 16 | prediche tanto il magnificava e gloriava, e co·llui tenieno i Bardi; 3841 1, 8, 46 | miracolo, acciò che sia glorificato il tuo santo nome”; e ciò 3842 2, 11, 141| Fiorentini, né maggiore laude e gloriosa fama potea andare per lo 3843 3, 13, 109| vera natura. Re adunque gloriosissimo, chi potrà sì fatta congiunzione 3844 1, 6, 1 | gentile, e in tutti suoi fatti glorioso. A la prima fue amico di 3845 3, 12, 61 | dice il Provenzale in sua gobolaUomo saggio non dee faglia 3846 2, 9, 62 | vescovado vacante del reame godeva i beni, e voleva fare le ' 3847 3, 13, 97 | Fiorentini disse cominciando: “Godi Firenze etc.”; conseguente 3848 1, 1, 19 | anni. Apresso di lui regnò Godoberto suo figliuolo XIIII anni. 3849 1, 1, 6 | il quale fu figliuolo di Gomer che fu figliuolo primo di 3850 2, 10, 257| male ordinato, e con più gomiti; e ciò si prese per fretta, 3851 1, 5, 8 | lungi al detto borgo fece gomito ad una postierla che·ssi 3852 3, 12, 2 | cinque città di Sogdoma e Gomorra e l'altre; e questa fue 3853 3, 12, 22 | tante soperchie piove, e gonfiamento del fiotto del mare, che 3854 2, 11, 151| simile modo furono difese le gonnelle e robe divisate a' fanciulli 3855 3, 13, 98 | della figura e segno del Gorgone, e durò XV . Questa Nigra 3856 3, 13, 102| niuno, e simile la terra di Gostantina, e trasse delle dette terre 3857 3, 13, 75 | chiamare imperadrice di Gostantipoli, figliuola che fu di meser 3858 3, 12, 104| Guelfi. E furonne signori i Gottineri e' Ghibellini. E·lla cagione 3859 1, 3, 6 | cerchilibro che comincia: “Gottorom antichissimi etc.”.~ ~ 3860 2, 11, 185| diedono piena balìa della governazione di Pistoia, e delle riformazioni 3861 3, 13, 4 | sette, fa' che per te si governino per diece, cioè numero comune, 3862 1, 1, 29 | vincitori. E poi si resse e governò la republica di Roma CCCCL 3863 1, 7, 85 | capitano per lo vicario messer Gozello da Ghianzuolo; per la qual 3864 3, 13, 67 | grandi corbi gridando e gracchiando; e poi piovve una piccola 3865 2, 11, 223| detti re, i quali molto gradiro. E compiuta la detta festa, 3866 2, 11, 147| Serravalle fu molto cara e gradita per gli Fiorentini, e d' 3867 3, 12, 96 | onoratamente ricevuti e graditi. E nota come si mutano le 3868 2, 11, 146| de' Fiorentini; ma male fu gradito per lo legatofatto e 3869 2, 11, 73 | pergamo, il quale era sopra le gradora di San Piero, con molti 3870 3, 13, 91 | simile modo gran piogge, gragnuole, tuoni e folgori, guastando 3871 3, 13, 47 | danno di nimici, andando con grand'audacia infra·ll'oste di 3872 2, 10, 2 | allora era in Vinegia da ca' Grandanigo e' suoi seguaci, quasi recata 3873 1, 5, 21 | la contessa: “Alle nostre grandezze tu presummisti di fare inganno; 3874 2, 10, 351| Ruberto innanzi, perché il granduca indugiava più sua venuta, 3875 2, 11, 174| per tradimento d'Agnolino Granelli de' Tolomei, e poi in pregione 3876 1, 8, 46 | avesse tanta fede quant'uno granello di senape, e nel suo nome 3877 2, 11, 216| Armignacca, e l'abate di Granselva, e tutti i baroni di Linguadoco, 3878 2, 10, 191| Milano ne la contrada de la Graradadda al castello di Cravazzo, 3879 3, 13, 112| tristi e in paura, sì per le grascie degli ufici del Regno e 3880 1, 7, 41 | probitas, sensus, virtutum gratia, census,~Nobilitas orti 3881 3, 12, 54 | faccendo fare più ponti di graticci, e dove di legname, sopra 3882 3, 12, 119| apaciare Iddio, a·llui la gratitudine e tra' prossimi cittadini 3883 3, 13, 55 | tocchinnoi autore, onde ci grava e pesa; ma tutto aviene 3884 2, 9, 56 | Nuovoporto, Berghe, e Fornes, e Gravalingua, e più altre ville; onde 3885 1, 5, 19 | portare ogni incarico e ogni gravamento; e domandando al lebbroso 3886 3, 12, 122| inanzi faremo menzione. Ma gravami che non fu sopra le loro 3887 2, 10, 323| fece rimettere in pregione, gravandoli d'incomportabili taglie, 3888 3, 13, 8 | onde i cittadini più si gravaro, e·ffu rompimento di fede 3889 2, 10, 196| richiederlo e pregarlo che non gravasse il signore né la città di 3890 1, 8, 132| della detta vittoria non gli gravassono oltre al modo usato; e per 3891 3, 13, 8 | oservò, ma al continovo gravava i cittadini di prestanze, 3892 3, 12, 92 | piacerete a·dDio, e non graverete il popolo innocente.~ ~ 3893 1, 7, 1 | parco della caccia presso a Gravina e a Melfi a la montagna. 3894 1, 7, 28 | pestilenzia, non sanza infinito e gravissimo danno de' Cristiani di quegli 3895 1, 7, 30 | iscritto era di tre lingue, greca, ebraica, e latina, e contenea 3896 2, 9, 38 | malata corrompe tutta la greggia, così questo maladetto seme 3897 3, 12, 1 | paiuoli, con grandi strida gridandosi a Dio: “Misericordia, misericordia!” 3898 1, 7, 17 | Saracini, acciò che vi si gridasse la salà, e chiamasse Maometto; 3899 3, 13, 17 | s'azzuffassono insieme, e gridassono: “All'arme, all'arme!”; 3900 1, 8, 131| uno degli Abati, e due de' Griffoni da Fegghine, e più altri 3901 1, 2, 3 | bianco, e' Perugini talora il grifone bianco, e Viterbo il campo 3902 1, 8, 35 | Uberti, e messer Bindo de' Grifoni da Fegghine rubelli di Firenze, 3903 3, 12, 3 | perciò”, dice santo Giovanni Grisostimo, “ma sono puniti per li 3904 2, 11, 198| detto castello, e quando più groliava e trionfava, la sua oste 3905 3, 12, 134| nimici, ch'erano in San Gromigno e in San Gennaio, quando 3906 2, 11, 1 | e messer Berardo di siri Grori d'Aquino, e messer Guiglielmo 3907 3, 13, 3 | della sua signoria e groria. E quando ciò fu raportato 3908 3, 13, 109| armata mano in quella città groriosamente rimise? Se del secondo re 3909 1, 3, 8 | monaco cristiano ch'avea nome Grosius, overo volgare Sergio, il 3910 1, 1, 7 | di maravigliose pietre e grossezza, e con grandi e forti torri, 3911 1, 8, 22 | ch'era fortissimo di mura grossissime, e invano vi sarebbe stato 3912 1, 6, 42 | di Firenze messer Ugo del Grotto di Pisa, i Fiorentini andarono 3913 3, 12, 137| ambasciata, ciò fu il vescovo di Grufo grande maestro, e meser 3914 2, 11, 190| si perde e nell'altro si guadagna.~ ~ 3915 1, 2, 6 | scemaro e rimasero terra guadagnabile. Bene racconta Tito Livio 3916 3, 12, 80 | guidava tutto il regno, guadagnando d'ogni cosa, e arricchì 3917 2, 10, 230| dimoravano in Lucca e in Pisa; e guadagnarne danari da' Pisani.~ ~ 3918 2, 11, 141| guidavallasi come preda guadagnata, i quali Tedeschi tennono 3919 3, 12, 90 | quelli cittadini che·nne guadagnavano, e ancora per priego de' 3920 2, 9, 95 | Firenze molte baratterie, e guadagnerie, e pessime opere, e già 3921 3, 13, 29 | Guisciana a Rosaiuolo, e poi guadarono l'Arno e ricolsono la loro 3922 3, 12, 140| XVIIII di maggio, e per li guadi de' rami del Serchio, ond' 3923 1, 8, 27 | Spagnuoli si misono a passare il guado della riviera ch'era assai 3924 3, 12, 51 | Firenze, e uscì di Lucca e guadò Arno e guastò il borgo a 3925 2, 11, 49 | fiorini d'oro, con molti guai de' Pisani, che alla loro 3926 1, 5, 17 | Firenze nato di messere Gualberto cavaliere de' signori da 3927 1, 7, 40 | bianco co' ribaldi dipinti in gualdana e giucando. Queste insegne 3928 2, 9, 49 | seguì in contado, andando le gualdane rubando e ardendo le case 3929 2, 11, 108| febbre presa a uccellare nel Gualdo; onde in Napoli n'ebbe grande 3930 2, 11, 8 | Quivi patteggiò e vollene il Gualese libbre M di sterlini. Incontanente 3931 2, 10, 121| Gurizia e 'l signore di Gualfe con Vc cavalieri a elmo, 3932 1, 2, 19 | Sanesi, e 'l primo fu messer Gualteramo. E per dotare il vescovado, 3933 1, 5, 20 | Giovanni, del quale nacque Gualterano conte d'Ioperi, a cui il 3934 2, 9, 78 | punga al passo del ponte a Guandino in su la Liscia per passare 3935 1, 7, 33 | chiamavasi la torre del Guardamorto, però che anticamente tutta 3936 2, 10, 66 | fece strangolare con una guardanappa, e poi prese a moglie la 3937 3, 12, 3 | cose con molto studio è da guardarci, che noi alcuna cosa notabilmente 3938 2, 10, 214| popolo; e tutta la notte guardaro francamente, temendo di 3939 1, 5, 31 | Maiolica, e' Fiorentini guardarono la città di Pisa. ~ ~Negli 3940 2, 9, 8 | cittadini che sono a venire, di guardarsi di non volere essere signori 3941 3, 13, 84 | che Iddio la cessasse e guardassene la nostra città di Firenze 3942 1, 8, 13 | dell'abito fossono comuni, e guardassono il Comune di soperchie spese; 3943 2, 10, 305| partite, a cominciare a' detti guardatori degli spianatori badalucco, 3944 3, 12, 130| che' nostri successori si guardino di dare le sformate balìe 3945 3, 13, 74 | Torino, e ora Parma. Ma guardisi del proverbio che disse 3946 1, 6, 18 | tutrice, il detto pupillo fu guardo e conservo il suo regno, 3947 3, 13, 67 | sargane e di drappi che·lli guarentieno da' quadrelli, e nelle battaglie 3948 3, 13, 17 | paura e pericolo si fuggì a guarentigia in casa gli Albizi, che ' 3949 2, 11, 8 | l braccio in collo per guarentillo, nullo gli ardia a porre 3950 2, 9, 32 | messer Carlo sopra sé di guarentirgli e rimettergli in amore del 3951 2, 10, 244| Siena, ch'erano CCL, i quali guarentirono la terra; poi v'entrarono 3952 3, 13, 16 | Ma Iddio, che sempre ha guarentita al bisogno la nostra città 3953 3, 13, 21 | onde furono le loro persone guarentiti da quelli da Quarata e da 3954 1, 7, 35 | calzolaio da quegli di fuori fu guarentito, il quale, tornati poi i 3955 2, 9, 79 | disperati ne vennero al ponte a Guarestona sopra la Liscia presso di 3956 3, 13, 90 | santo Salvestro papa il guarì della lebbra. E fatta la 3957 3, 13, 4 | vestivano uno sorcotto, overo guarnacca stretta, ivi su cinti, e· 3958 3, 12, 2 | Catalani, e Franceschi, e Guaschi, che sono venuti in Italia, 3959 1, 5, 21 | monti; ma nel piano fece Guastalla e Suzzariani, e lungo il 3960 2, 10, 301| in su quello di Pistoia, guastandogli intorno da le più parti, 3961 2, 11, 206| istettevi intorno per XX guastandola d'intorno. Per la qual cosa 3962 1, 4, 4 | Saracini passaro in Italia, e guastaron Puglia e Calavra, e sparsonsi 3963 1, 8, 44 | voleano che i Fiorentini guastassono la loro città, siccom'eglino 3964 3, 12, 1 | le botti piene, assai ne guastòe; e simile di grano e biade 3965 2, 11, 21 | venne a oste a Viterbo, e guastogli intorno e prese assai del 3966 2, 10, 159| assai a Reggio in Calavra, e guastollo intorno, e simigliante Niccotera 3967 2, 11, 27 | di giugno, messer Gianni Guatano degli Orsini cardinale, 3968 1, 7, 69 | fanciullo se non ch'egli guatò, e ristettesi. Fu questione 3969 3, 12, 123| del mese di febraio, i Guazaliotri di Prato col caldo e favore 3970 2, 10, 350| preso, egli e messer Ame di Guberto e messer Utasso, conostaboli 3971 2, 11, 8 | lo conte di Lancastro a Gudistocco, e in quello castello fu 3972 3, 13, 112| saliro in sulla sala e al gueffo, cioè sporto sopra il giardino, 3973 2, 10, 226| di Castello messer Branca Guelfucci a guisa di tiranno, e i 3974 2, 11, 141| che fummo di quegli. Ma la guercia e disleale sempre invidia 3975 2, 11, 97 | grande pericolo di potere guerentire la cittade, e da molte parti 3976 3, 13, 17 | suoi baroni, e alquanti si guerentirono tra' nostri lasciando l' 3977 1, 8, 103| donna non essendo salda né guerita la piaga, onde poco appresso 3978 3, 12, 131| guardia per meser Mastino; e guernirli di loro gente, per impedire 3979 1, 8, 120| Laterino a' Fiorentini, guernirlo; e in questa stanza vi vennero 3980 1, 8, 129| città ad una balestrata, e guernitollo di Saracini alla guardia, 3981 2, 10, 48 | soldati de' Fiorentini era a guerreggiarlo in San Gimignano, sì che 3982 2, 10, 161| aveano cogl'Inghilesi, sì guerreggiarono in mare rubando e corseggiando 3983 1, 7, 18 | non intese ad altro ch'a guerreggiarsi co' baroni di Soria per 3984 3, 12, 133| mpresa si lasciasse, e guerreggiassesi sopra il contado di Pisa, 3985 2, 11, 148| forti e sì avisati, e di guerresche masnade, che ruppono gli 3986 2, 9, 39 | casa erano gentili uomini e guerrieri, e di non soperchia ricchezza, 3987 2, 11, 26 | le dette insegne. Messer Guerruccio Quartigiani con III suoi 3988 1, 6, 29 | signori di loro le penne del gufo in capo, per memoria che 3989 2, 9, 2 | castello di Lori, e casa Guicciardi; e in Mugello molte possesioni 3990 1, 5, 19 | col prenze di Salerno, e guidardonato magnificamente tornò in 3991 1, 8, 30 | buono e pacifico stato, e guidardonò i suoi baroni che·ll'aveano 3992 3, 13, 23 | signoreggiavano i popolari grassi, e guidarlamale, come adietro avete 3993 1, 8, 103| convenia che e' Franceschi la guidassono con molta gente e con grande 3994 2, 11, 141| che se n'erano signori e guidavallasi come preda guadagnata, i 3995 1, 8, 131| altri usciti di Firenze, e Guiderello d'Allessandro d'Orbivieto, 3996 2, 11, 146| detto Ettor da Panigo con Guidinello da Montecuccheri con grande 3997 1, 8, 14 | de' Cerchi, e di dietro Guidingo Savorigi, ch'erano de' detti 3998 2, 11, 56 | mperio. E col detto ordine si guidò alla sua coronazione. E 3999 3, 13, 8 | contro al duca con meser Guidoriccio da Fogliano capitano della 4000 2, 9, 56 | Pru diable, ce sont de guiglie di Lombars, e vos conostable 4001 2, 11, 34 | Pisa, ciò fu messer Lemmo Guinizzelli Sismondi, e messer Albizzo 4002 1, 8, 23 | battaglia, e era in mezzo la Guiscianella, e però si tornaro chi a 4003 1, 5, 24 | di Francia; Baldovino e Guistasso frategli del detto Gottifredi 4004 3, 13, 68 | somigliante. Poi ne venne a Guizzante, e perché nonn-era murato, 4005 1, 8, 83 | Cristiani dinanzi alla città de Hames, detta oggi la Camelle, 4006 2, 11, 70 | in latino queste parole: “Hec est dies boni nuntii etc.”, 4007 | hic 4008 1, 7, 32 | anni di Cristo MCCXLIIII Hoccata Cane imperadore de' Tartari 4009 1, 8, 8 | dicendo: “Ov'è l'aiuto ch'io hoe dalla parte ghibellina, 4010 3, 12, 50 | potentes de sede, et exaltavit humiles”: per certo così avenne, 4011 1, 7, 41 | foret extintus Federicus qui iacet intus.~ ~E nota che in quello 4012 3, 12, 3 | Dio; così fue Isaac, così Iacob, così Moisè, e tutti quelli 4013 1, 8, 102| Rossiglione la città di Ianne, la qual s'era rubellata 4014 | Id 4015 1, 1, 22 | paese d'Italia, che dalli Iddii gli era promesso; e con 4016 1, 1, 19 | IIII anni. E dopo lui regnò Ideberto fratello del detto Clovis 4017 1, 1, 27 | ove s'adorassero li loro Idei, e fu uomo d'onesta vita, 4018 2, 9, 70 | tempesta, la quale parea idiosa e spaventevole a udire e 4019 1, 8, 95 | con grande reverenzaSire Idius, con ie croi vraimant che 4020 2, 9, 92 | e a uno modo quasi come idolari, e isputavano nella croce, 4021 2, 10, 141| articoli di resia, e tali in idolatria, secondo la sentenzia; e


abaci-amalo | amand-assot | astia-cacci | cadec-cleme | clesi-costr | costu-distr | distu-finit | finiv-idola | idoni-ispav | isped-march | marci-nicco | nicol-pecun | pedag-prolu | prome-ricol | ricom-rubel | rudda-signo | signu-subug | succe-uccid | uccis-zocco

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License