XLI
Della
congiunzione di Saturno e di Giove e di Marti nel segno d'Aquario.
Nell'anno
MCCCXLV a dì XXVIII di marzo, poco dopo l'ora di nona, secondo l'adequazione di
mastro Pagolo di ser Piero, gran maestro in questa iscienzia, fue la
congiunzione di Saturno e di Giove a gradi XX del segno dello Aquario collo
infrascritto aspetto degli altri pianeti. Ma secondo l'almanaco di Profazio
Giudeo e delle tavole tolletane dovea esere la detta congiunzione a dì XX del
detto mese di marzo; e 'l pianeto di Marti era co·lloro nel detto segno
d'Aquario gradi XXVII, e·lla luna scurata tutta a dì XVIII del detto mese di
marzo nel segno della Libra gradi VII. E all'entrare che fece il sole
nell'Ariete, a dì XI di marzo, fu Saturno in sull'ascendente nel segno
d'Aquario gradi XVIII e signore dell'anno, e Giove nel detto Aquario gradi XVI.
E Mars nel detto Aquario gradi XXII; ma seguendo l'equazione del detto mastro
Paolo, ch'è de' maestri moderni, e dissene che co' suoi stormenti visibilmente
vide la congiunzione a dì XXVIII marzo, essendo la detta congiunzione
nell'angolo di ponente, e 'l sole era quasi a mezzo il cielo un poco dichinante
a l'angolo, a gradi XVI dell'Ariete, e in sua saltazione; e il Leone, sua casa,
era in su l'ascendente gradi XIII e Mars era già nel Pesce gradi VI; Venus nel
Tauro gradi XIIII, sua casa, e in mezzo il cielo; Mercurio in Tauro in primo
grado, e·lla luna inn-Aquario gradi IIII. Questa congiunzione co' suoi aspetti
delli altri pianeti e segni, secondo il detto e scritto de' libri degli antichi
grandi maestri di strolomia, significa, Idio consentiente, grandi cose al
mondo, e battaglie, e micidi, e grandi commutazioni di regni e di popoli, e
morte di re, e tralazione di signorie e di sette, e aparimento d'alcuno profeta
e di nuovi errori a fede, e nuova venuta di signori e di nuove genti, e
carestia e mortalità apresso in quelli crimanti, regni, paesi e cittadi, la cui
infruenza de' detti segni e pianeti è atribuita; e talora fa nascere inn-aria
alcuna stella comata, o altri segni e diluvi e di soperchie piove, però ch'ella
è grave congiunzione per la propinquità di Marte, e sì per l'ecrissi
proccedente dalla luna, e sì per la figura anuale a·cciò concordevole, e sì
ancora perché poco tempo apresso ritrogando Saturno e Giove si rapressaro a
gradi uno, minuti XXXV, tanto che·ssi possono un'altra volta congiunti
riputare; bene darà più tardezza alli effetti per la ritrogagione. Questo non
diciamo fia di nicissità, ma fia il più e 'l meno al piacere di Dio,
disponitore de' detti corpi celestiali, mediante la sua giustizia e
misericordia, secondo i meriti e peccati delle genti e de' regni e de' popoli
per pulire e rimunerare; ed ècci la libertà del libero arbitrio dell'uomo,
quando il voglia operare, la qual cosa è in pochi per lo difetto del vizio
lascibile e·lla poca costanza delle virtù, onde per li più si vive al corso di
fortuna. E nota ancora e troverrai che 'l pianeto di Marti entrò nel segno del
Cancro a dì XII del mese di settembre nel detto anno MCCCXLV, e stette nel
detto segno tra diretto e ritrogrando infino a dì X di gennaio, che ritrogando
tornò in Gemini, e stettevi insino a dì XVI di febraio, e ritornò poi in
Cancro, e stette poi in quello infino a dì II di maggio MCCCXLVI, sicché mostra
sia stato in Cancro da mesi VI e mezzo tra due volte, che secondo suo usato
corso non sta nel segno che L dì. Onde per molti maestri si disse che 'l reame
di Francia avrebbe molte aversità e mutazioni, perché il segno del Cancro è
asaltazione del pianeto di Giove dolce e pacifico, e dà ricchezze e nobiltà. Il
quale segno del Cancro è atribuito al reame di Francia. Ancora il pianeto di
Giove fu soprastato da Saturno e da Mars, il quale pianeto di Giove
s'atribuisce alla Chiesa e al re di Francia. Ancora nota che partito Giove
dalla congiunzione di Saturno e di Marti, ed entrato nel segno del Pesce sua
casa, al continuo fu congiunto in quello colla cauda dragonis, ch'ancora
li fa ditreazione, e nel paese ov'è atribuito la sua infruenzia.
Ora potrà
dire chi questo capitolo leggerà, che utole porta di sapere questa strolomia al
presente trattato? Rispondiamo che a chi fia discreto e proveduto, e vorrà
investigare delle mutazioni che sono state per li tempi adietro in questo
nostro paese e altrove, leggendo questa cronica assai potrà comprendere per
comparazione di quelle sono passate pronosticate delle future, aconsentiente
Idio, che questa congiunzione in questa tripicità de' segni dell'aere fu e
cominciò a questi nostri presenti tempi gli anni MCCCV nel segno della Libra; e
poi gli anni MCCCXXV nel segno del Gemini. A ciascuno fu ed è assai manifesto
le novità state nella nostra città e altrove, ch'assai sono fresche dall'una
congiunzione e·ll'altra, che sono state quasi di XX anni in XX anni poco meno;
ch'è·lla più leggera, e in LX anni tornò, ch'è più grave e muta tripicità. E
anche si possono leggermente ritrovare le novità che furono, e·lla discordia e
guerra dalla Chiesa e·llo 'mperio, e l'altre novitadi e dell'antico popolo di
Firenze, e della tralazione della signoria del re Manfredi al re Carlo, e in
CCXL overo in CCXXXVIII l'avrà fatta XII volte in XII segni, le novitadi che
furono in que' tempi adietro, il passaggio d'oltremare e altre grandi cose,
e·lla mutazione della signoria del regno di Cicilia a Ruberto Guiscardo. E in
DCCCCLX overo DCCCCLIII anni fornite XLVIII congiunzioni, e tornando alla
prima, ch'è la più ponderosa di tutte, se cerchi adietro troverrai il cominciamento
del calo della potenza del romano imperio alla venuta de' Gotti e di Vandali
inn-Italia, e molte turbazioni a santa Chiesa etc. E questo basti alla presente
materia, e diremo d'altro.
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