LXXXVII
Del
parlamento che fece il re d'Inghilterra co' Fiaminghi e col duca di Brabante.
In questo
medesimo tempo lo re d'Inghilterra, lasciata sua oste ordinata e fornita
all'assedio di Calese, venne in Fiandra, e·llà fece suo parlamento co' rettori
delle buone ville, e fuvi il duca di Brabante e 'l giovane conte di Fiandra,
rimaso del conte suo padre, che morì alla battaglia di Crescì in servigio del
re di Francia. E in quello parlamento ordinaro insieme lega e compagnia contro
al re di Francia; e promissono parentado, il duca di Brabante di dare al
figliuolo una sirocchia del re d'Inghilterra, e al giovane conte di Fiandra la
figliuola; e ordinarono guidatore di Fiandra e del giovane conte il marchese di
Giulieri. E·cciò fatto, il re d'Inghilterra si tornò alla sua oste allo assedio
di Calese. Ma partito di Fiandra il detto parlamento, i detti parentadi e·llega
non si oservarono per lo duca di Brabante, né per lo giovane conte di Fiandra,
come assai tosto per lo innanzi faremo menzione, per procaccio e spendio del re
di Francia. Lasceremo alquanto dire della detta guerra, e diremo d'altre novità
d'Italia e della nostra città di Firenze.
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