XCIII
Come meser
Carlo di Brois fu sconfitto in Brettagna.
Nel detto
anno, a dì XXII del mese di giugno, meser Carlo di Brois, che·ssi facea
chiamare duca di Brettagna per retaggio della moglie figliuola della figliuola
del duca di Brettagna, come contammo adietro al capitolo della morte del duca,
essendo in Brettagna con grande oste al castello e rocca d'Ariaro, che·lli
s'era ribellato, il conte di Monforte figliuolo del fratello carnale che·ffu
del duca di Brettagna, a cui di ragione succedea il detto ducato per linea
mascolina, se non che·rre di Francia gliele contradiava, e tolse, e avielo dato
al detto meser Carlo di Brois suo nipote, come dicemmo in alcuna parte adietro,
sentendo la detta oste male ordinata, sì ragunò suo sforzo di quelli Brettoni
ch'erano di sua parte coll'aiuto ch'avea dell'Inghilesi e Gualesi da·rre
d'Inghilterra. E bene aventurosamente asalirono la detta oste, e missongli inn
isconfitta, ove rimasono morti e presi molta buona gente del reame di Francia,
tra' quali vi rimasono morti e presi de' caporali di rinomea, il siri della
Valle, e meser Rosede e meser Giovanni suoi fratelli, il visconte di Durem, e
'l fratello, e 'l figliuolo, e 'l signore de Rualla, e 'l figliuolo, e 'l
signore di Roggeo, il signore di Malostretto, il signore di Ciastelbrialto, il
signore di Rasa di Rasi, e più altri cavalieri e scudieri, che non sapemmo il
nome. E il detto meser Carlo di Brois con molti altri baroni e gentili uomini
fu preso, e mandati pregioni a Londra inn-Inghilterra.
|