XIV
Della progenia di Carlo Magno, e di suoi successori.
E imperciò che questo Carlo Magno fu di grande affare, e fu per sua prodezza
e bontà rifatta la nostra città di Firenze, come innanzi faremo menzione,
volemo brievemente fare memoria de' suoi discendenti che furono imperadori e re
di Francia, infino che fallì la sua schiatta al tempo d'Ugo Ciappetta duca
d'Orliens. Apresso Carlo Magno regnò imperadore e re di Francia Luis suo
figliuolo XXVI anni; poi fu Lottieri suo figliuolo imperadore, come innanzi
faremo menzione, e Carlo il Calvo l'altro figliuolo di Luis fu re di Francia
anni XXXIIII. A la fine, morto Lottieri suo fratello, fu il detto Carlo il
Calvo imperadore due anni, e l'altro figliuolo del sopradetto Luis, che per lui
Luis ebbe nome, fu re di Baviera e d'Alamagna, e di là rimasono re i suoi
discendenti. Poi morto Carlo il Calvo, fu re di Francia Luis il Balbo suo figliuolo
due anni. Questi nonn-ebbe lo 'mperio, ma fu imperadore Luis figliuolo di
Lottieri imperadore, come innanzi faremo menzione. Poi di questo Luis il Balbo
re di Francia rimase la moglie incinta d'uno figliuolo ch'ebbe nome Carlo il
Semprice: di questo Luis il Balbo rimasono ancora due figliuoli grandi, l'uno
ebbe nome Luis, e l'altro Carlo Magno; ma non furono di diritto maritaggio
nati. Questi regnarono V anni, e furono morti; e dopo la loro morte gli baroni
diedono il reame a Carlo il Grosso imperadore, che fu figliuolo di Carlo il
Calvo, e regnò, essendo imperadore, V anni re di Francia. Questi fu quello
Carlo che pacificò gli Normandi, e fece parentado co·lloro, e fecegli diventare
Cristiani, e diede loro Normandia, come innanzi farà menzione. Ma poi questo
Carlo divenne sì malato, ch'era perduto del corpo e della mente, onde per
necessità fu disposto dello 'mperio e del reame, e per gli baroni dello 'mperio
fu eletto uno Arnolfo imperadore, come innanzi nella storia degli 'mperadori
farà menzione; ma non fu de·legnaggio di Carlo, né poi non ne fu niuno
imperadore francesco. I baroni di Francia, disposto Carlo il Grosso, di
concordia feciono re di Francia Ugo, overo Oddo, figliuolo Ruberto conte
d'Angieri, e regnò VIIII anni, e fu buono uomo e dolce, e nudrì onorevolmente
Carlo il Grosso ch'era malato e disposto. Ma essendo il detto Oddo in
Guascogna, i baroni di Francia fecioro re Carlo il Semplice figliuolo adpostumo
che fu di Luis il Balbo della diritta schiatta reale; onde sappiendo ciò Oddo,
crucciato venne di Guascogna in Francia, e fece grande guerra per V anni, e poi
si morì. Questo Carlo il Semplice regnò re XXVII anni; ma essendo lui re, parte
de' baroni di Francia feciono re Ruberto fratello del sopradetto Oddo
d'Angieri, e ebbono grande guerra ne·reame; a la fine il detto Ruberto fu
sconfitto e morto da Carlo. Ma poi il detto Carlo il Semplice fu preso da
Ruberto conte di Vermandos, ch'era de·legnaggio di Ruberto ch'era stato re, e
in pregione il tenne a Perona tanto che morì. Ma lui preso, la moglie di Carlo,
ch'era serocchia del re d'Inghilterra, se n'andò al fratello con uno suo
figliuolo ch'ebbe nome Luis. Poi gli baroni di Francia feciono loro re Ridolfo
figliuolo del duca di Borgogna, e regnò due anni; ma lui morto, i baroni
mandarono inn-Inghilterra per lo giovane Luis figliuolo di Carlo il Semplice e
feciollo re di Francia. Questo Luis regnò in Francia XXVII anni. Questi ebbe
per moglie la serocchia del primo Otto della Magna imperadore, e ebbene due
figliuoli, Lottieri e Carlo il Grande; poi negli anni VIIIIcXLVII fu il detto
Luis preso nella città di Leone sopra Rodano da Ugo il Grande suo nimico. Ma
ciò sappiendo Otto imperadore, venne in Francia con innumerabile oste, e prese
la città di Leone, e trasse di pregione il re Luis suo cognato, e poi puose
l'assedio alla città di Parigi, ove era il detto Ugo il Grande, e rendési egli
e la città a la mercé del detto Otto, e paceficò insieme con Luis re, e rimase
Luis in sua signoria. Ma lui morto, fu fatto re di Francia Lottieri suo figliuolo,
il quale regnò XXXI anno, e ebbe guerra co' Fiaminghi, e vinsegli, e prese il
ducato del Loreno ch'era dello 'mperio, onde Otto secondo imperadore suo cugino
ebbe guerra co·llui, e corse il reame di Francia. A la fine fecioro pace, e
lasciò a lo 'mperio il Loreno. Poi morto Lottieri, fu fatto re Luis suo
figliuolo, ma non vivette che uno anno, e rimase sanza reda; e gli baroni di
Francia feciono loro re Ugo Ciappetta duca d'Orliens gli anni di Cristo
VIIIIcLXXXXVIII. Allora fallì la signoria della schiatta di Pipino e di Carlo
Magno. Bene rimase in vita, regnando Ugo Ciappetta, Carlo il Grande fratello
che fu di Lottieri e zio dell'ultimo Luis, il quale fece gran guerra a Ugo
Ciappetta; ma alla fine fu il detto Carlo sconfitto e morto, e rimase il reame
paceficamente a Ugo e a sue rede: e regnò i·legnaggio di Pipino re di Francia
anni CCXXXVI. Avendo detto brievemente il corso e signoria de' successori e
discendenti di Carlo Magno i quali apresso lui furono re di Francia, e tali
imperadori di Roma, infino che fallì il loro lignaggio, sì·nn'è di nicessità di
dire ancora di quello ch'adoperaro gl'imperadori franceschi, però che si
mischia molto alla nostra materia per le novità della nostra provincia d'Italia
e della Chiesa di Roma che furo a·lloro tempi; e però torneremo adietro, come
Carlo Magno re di Francia fu fatto imperadore di Roma, e poi degli altri
imperadori di suo legnaggio che furono appresso.
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