IV
Come e perché lo 'mperio di Roma tornò agl'Italiani.
Come noi avemo detto dinanzi, lo 'mperio di Roma durò alla signoria de' Franceschi
intorno di C anni, nel quale tempo ebbe VII imperadori franceschi da Carlo
Magno infino ad Arnolfo, che fu la fine de' Franceschi; e per cagione delle
loro discordie venne meno la loro potenzia, e di Francia e d'Alamagna, com'è
fatta menzione. E perché non poteano aiutare la Chiesa e' Romani dalle ingiurie
e forze de' possenti Lombardi, sì ordinaro per dicreto che·lla degnità dello
'mperio non fosse più de' Franceschi, ma tornasse agl'Italiani. E 'l primo
imperadore italiano fu Luigi figliuolo del re di Puglia, nato per madre della
figliuola di Luigi secondo imperadore che fu de' Romani e re di Francia, onde
adietro è fatta menzione. Questi fu coronato negli anni di Cristo VIIIIcI, e
regnò VI anni. Questo Luis ebbe battaglie con Berlinghieri che signoreggiava
allora in Italia, e cacciollo di signoria; ma poi il detto Luis fu preso a
Verona e fue accecato, e 'l detto Berlinghieri fu rimesso in signoria, e fatto
imperadore in Italia, e regnò IIII anni, e molte battaglie ebbe co' Romani, e
fu prode in arme. E al suo tempo fu il primo re de' Romani in Alamagna, apresso
la signoria de' Franceschi, ch'ebbe nome Currado di Sasogna, sicché l'uno
regnava in Italia, e l'altro in Alamagna. E in questo tempo i Saracini passaro
in Italia, e guastaron Puglia e Calavra, e sparsonsi guastando per molte parti
d'Italia infino a Roma; ma ivi da' Romani furono contastati e sconfitti, e
tornarsi in Puglia. Dopo il detto Currado regnò in Alamagna Arrigo suo
figliuolo duca di Sassogna, il quale fu padre del primo Otto, il primo
imperadore d'Alamagna che signoreggiasse in Italia, e fosse per lo papa
consagrato, siccome innanzi farà menzione. Dopo il primo Berlinghieri detto di
sopra che fu imperadore italiano imperiò il secondo Berlinghieri suo figliuolo
VIIII anni. In questo tempo papa Giovanni decimo di Tosigliano con Alberigo
marchese suo fratello andaro in Puglia contro a' Saracini, e co·lloro ebbono
battaglia al fiume del Gariliano, e bene aventurosamente gli sconfissono, e
cacciaro di Puglia. Poi tornati a Roma, discordia nacque tra 'l papa e 'l detto
marchese, onde il marchese fu cacciato di Roma, il quale per cruccio mandò suoi
ambasciadori agli Ungari, e fecegli passare in Italia; i quali con grande
multitudine venuti, quasi tutta Toscana e terra di Roma distrussono e
guastarono, uccidendo maschi e femmine, e ogni tesoro portarono via; ma poi da'
Romani furono cacciati, e ogni anno per vendetta per gli Romani s'andava in
Ungheria a guerreggiargli. E appresso regnò Lottieri in Italia VII anni, e al
suo tempo fu grande discordia e guerra in Italia, e la città di Genova fu presa
e distrutta da' Saracini d'Africa negli anni di Cristo VIIIIcXXXII, e uccisono
e presono gli uomini, e tutto il loro tesoro e cose ne portaro in Africa. E
l'anno dinanzi che' Saracini passassero apparve in Genova una fontana che
largamente gittò sangue, il quale fu segno de la loro futura distruzione.
Apresso Lottieri regnò imperadore in Italia il terzo Berlmghieri con Alberto
suo figliuolo XI anni. Questi furono Romani, e signoreggiaro aspramente Italia;
e prese Alunda imperadrice, moglie che fu di Lottieri imperadore suo
anticessore, e misela in pregione, acciò che non si maritasse a signore che gli
togliesse lo 'mperio e la signoria per lo suo eretaggio.
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