VII
Come molti Fiesolani tornarono ad abitare in Firenze e fecionsi uno
popolo co' Fiorentini.
Essendo disfatta la città di Fiesole, salvo il castello della rocca, come
detto è di sopra, molti Fiesolani ne vennoro ad abitare in Firenze e feciono
uno popolo co' Fiorentini, e per la loro venuta convenne che·ssi crescesse di
mura e di giro la città di Firenze, come innanzi farà menzione. E acciò che'
Fiesolani venuti ad abitare in Firenze fossono con più fede e amore co'
Fiorentini, sì raccomunarono l'arme de' detti Comuni, e feciono allora l'arme
dimezzata vermiglia e bianca, come ancora a' nostri tempi si porta in su il
carroccio e nello oste de' Fiorentini. Il vermiglio fu l'antica arme che i
Fiorentini ebbono da' Romani, come adietro è fatta menzione, che soleano usare
iv'entro il giglio bianco; e 'l bianco fu l'antica arme de' Fiesolani, ma
avevavi dentro una luna cilestra: ma nella detta arme comune levarono il giglio
bianco e la luna, e fu pur dimezzata; e feciono leggi e statuti comuni, vivendo
ad una signoria di due consoli cittadini e consiglio del senato, ciò era di C
uomini i migliori della città, com'era l'usanza data da' Romani a' Fiorentini.
E così crebbe molto in quegli tempi la città di Firenze e di popolo e di
potenzia per lo disfacimento della città di Fiesole, e per li Fiesolani che
vennono ad abitare in Firenze, ma però nonn-era di grande popolo a comparazione
ch'ella è a' nostri tempi; che·lla città di Firenze era di piccolo sito, come
fatto è menzione, e ancora si vede al primo giro, e non v'avea abitanti il
quarto ch'è oggi. I Fiesolani erano molto scemati, e alla disfazione di Fiesole
molto si sparsono, e chi andò in una parte e chi in una altra; ma i più ne
vennoro a Firenze, e pur fu grossa città al tempo d'allora; ma per quello
troviamo, con tutti i Fiesolani non furono la metà ch'è oggi a' nostri dì. E
nota perché i Fiorentini sono sempre in scisma, e in parti, e in divisioni
tra·lloro, che nonn-è da maravigliare: l'una ragione si è perché la città fu
reedificata, come fu detto al capitolo della sua reedificazione, sotto la
signoria e influenzia della pianeta di Marti che sempre conforta guerre e
divisioni; l'altra ragione più certa e naturale si è che' Fiorentini sono oggi
stratti di due popoli così diversi di modi, e sempre per antico erano stati
nemici, siccome del popolo de' Romani e di quello de' Fiesolani; e ciò potemo
vedere per isperienza vera, e per le diverse mutazioni e partigioni e sette che
dapoi che' detti due popoli furono congregati in uno avennero in Firenze di
tempi in tempi, come in questo libro omai più stesamente farà menzione.
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