VII
Come di prima fu edificato il nobile e forte castello di Poggibonizzi
e quello di Colle di Valdelsa.
Nel detto tempo essendo colà ov'è oggi la terra di Poggibonizzi al piano
uno ricco borgo che si chiamava il borgo di Marti, per cagione che diceano
ch'erano stati stratti di parte de' martirizzati di Catellina ribelli del
popolo di Roma, che in quello luogo s'erano rimasi, scampati de la battaglia di
Piceno, overo di Piteccio, e tornando l'oste di su detta de' Fiorentini da la
vittoria d'Asciano, alcuno giovane fiorentino isforzò nel detto borgo una
pulcella; onde tutta la terra si commosse a zuffa contra i Fiorentini, e
alquanti ve ne rimasono morti, e assai fediti e vergognati; per la quale offesa
quegli del borgo di Marti, impauriti de' Fiorentini, feciono lega e giura con
VIII castella e Comuni vicini, e per essere più sicuri e forti al riparo della
potenzia de' Fiorentini, sì ordinarono di concordia di disfare le loro terre, e
di porresi in su il bello poggio ove fu poi il detto castello, in sul quale era
una selva d'uno terrazzano ch'avea nome Bonizzo, e dal detto il suo nome fu
derivato; e questo in brieve tempo ripuosono e afforzaro, però che il luogo da
sua natura è forte e agiato e bello, e partirlo ad abituro in VIIII contrade,
come si fece di VIIII terre, e in ciascuna contrada ripuosono la chiesa
principale de la loro antica terra onde s'erano levati, e quello di ricche mura
e porte e torri di pietre adornarono, e fu sì forte e bello, e fornito di molti
e ricchi abitanti, ch'elli curavano poco i Fiorentini o altri loro vicini; e
per contradio de' Fiorentini s'allegarono co Sanesi, e poi diede molta briga a'
suoi vicini e a' Fiorentini, come innanzi per gli tempi fareno menzione. E nota
che 'l detto poggio è de' meglio assituati che sia in Italia, e appunto il
bilico è in mezzo la provincia di Toscana. Afforzato il detto castello, i
Fiorentini ne furono molto crucciati, e con due castelletta di Valdelsa loro
vicini e contradi de' Poggibonizzesi s'accostaro, e recarlo a·lloro lega, e
colle forze de' Fiorentini ordinaro e feciono porre il castello di Colle di
Valdelsa colà dov'è oggi, per fare battifolle a Poggibonizzi; e di quelle due
castelletta e con altre ville d'intorno il popolaro, e la prima pietra che·ssi
mise a fondarlo, la calcina fue intrisa del sangue che si segnaro delle braccia
i sindachi a·cciò mandati per lo Comune di Firenze, a perpetua memoria e segno
d'amicizia e fratellanza di quelli di Colle al Comune di Firenze, e certo per
isperienzia poi sempre è istato quello Comune come figliuolo di quello di
Firenze.
|