XII
Come Federigo primo imperadore tolse il contado a la città di Firenze
e a più altre città di Toscana.
Nel detto anno di Cristo MCLXXXIIII Federigo primo imperadore andando di
Lombardia in Puglia, passò per la nostra città di Firenze a dì XXXI di luglio
del detto anno, e in quella soggiornato alquanti dì, e fattagli querimonia per
gli nobili del contado, come il Comune di Firenze avea prese per forza e
occupate molte loro castella e fortezze contra l'onore dello 'mperio, sì tolse
al Comune di Firenze tutto il contado e la signoria di quello infino alle mura,
e per lo contado facea stare per le villate suoi vicarii che rendeano ragione e
faceano giustizia; e simile fece a tutte l'altre città di Toscana ch'aveano
tenuta la parte della Chiesa quando egli ebbe la guerra con papa Allessandro,
salvo che non tolse il contado né alla città di Pisa né a quella di Pistoia che
tennero co·llui. E in questo anno il detto Federigo assediò la città di Siena,
ma no·ll'ebbe. E queste novitadi fece alle dette città di Toscana, imperciò che
nonn-erano state di sua parte, sì che, con tutto che s'era pacificato colla
Chiesa e venuto a la misericordia del detto papa, come adietro è fatta
menzione, non lasciò di partorire il suo male volere contro alle città
ch'aveano ubbidita a la Chiesa; e così stette la città di Firenze sanza contado
IIII anni, infino che 'l detto Federigo andòe al passaggio d'oltremare ove
annegò, come addietro facemmo menzione.
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