XXX
Come i Fiorentini disfecero il castello di Simifonti e quello di
Combiata.
Negli anni di Cristo MCCII, essendo consolo in Firenze Aldobrandino
Barucci da Santa Maria Maggiore, che furono molto antichi uomini, co la sua
compagnia i Fiorentini ebbono il castello di Simifonti, e feciollo disfare, e
il poggio apropiare al Comune, però che lungamente avea fatta guerra a'
Fiorentini. E ebbollo i Fiorentini per tradimento per uno da San Donato in
Poci, il quale diede una torre, e volle per questa cagione egli e' suoi
discendenti fossono franchi in Firenze d'ogni incarico, e così fu fatto, con
tutto che prima nella detta torre, combattendola, fu morto da' terrazzani il
detto traditore. E nel detto anno i Fiorentini andarono ad oste al castello di
Combiata, ch'era molto forte in sul capo del fiume della Marina verso il
Mugello, il quale era de' cattani della contrada che non voleano obbedire il
Comune e facevano guerra; e disfatti i detti castelli, feciono dicreto che mai
non si dovessono rifare.
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