XL
Come fu presa la città di Dammiata per gli Cristiani, e poi perduta.
Nell'anno MCCXV papa Innocenzo celebrò generale concilio a Roma per fare
passaggio oltremare al soccorso della Terrasanta, e più ordini fece, ma poco
appresso morì. E l'anno MCCXVI fu fatto papa Onorio terzo nato di Roma, il
quale seguì poi il detto passaggio, ove andarono molti Romani, e Italiani, e
Fiorentini, e andovvi d'oltramonti Otto imperadore, e più altri baroni
d'Alamagna e di Francia l'anno MCCXVIII. E assediaro la città di Dammiata in
Egitto per due anni, e dopo grande danno di mortalità de' Cristiani, che vi
moriro il detto Otto e molta di sua gente, e l'anno appresso ebbono Dammiata
per forza; e la 'nsegna del Comune di Firenze, il campo rosso e 'l giglio
bianco, fu la prima che·ssi vide in sulle mura di Dammiata, per virtù de'
pellegrini fiorentini che furono de' primi combattendo a vincere la terra; e
ancora per ricordanza il detto gonfalone si mostra per le feste nella chiesa di
San Giovanni. E vinta Dammiata per gli Cristiani, tutti i Saracini vi furono
morti e presi; ma poco la tennero i Cristiani, per disensione che avenne
tra·legato del papa e' signori franceschi ch'aveno fatto il conquisto, per tale
modo che l'anno di Cristo MCCXXI per assedio la rendero i Cristiani a'
Saracini, riavendo i loro pregioni.
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