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Giovanni Villani
Nuova cronica

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  • Tomo primo
    • Libro primo
      • V     Della terza parte del mondo detta Europia, e de' suoi confini.
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V

 

 

Della terza parte del mondo detta Europia, e de' suoi confini.

 

La terza parte del mondo si chiama Europia, la quale comincia i suoi confini da levante dal fiume detto Tanai, il qual è in Soldania, overo in Cumania, e mette nel mare de la Tana nominato dal detto fiume, e quel mare si chiama Maggiore; in sul qual mare e parte d'Europia si è parte di Cumania, Rossia, e Bracchia, e Bolgaria, e Alania, stendendosi sopra quel mare infino in Costantinopoli; e poi verso il mezzogiorno Saloniche, e l'isole d'Arcipelago nel nostro mare di Grecia, e tutta Grecia comprende infino in Accaia ov'è la Morea; e poi si torce verso settantrione il mare detto seno Adriatico, chiamato oggi golfo di Vinegia, sopra il quale è parte di Romania verso Durazzo, e la Schiavonia, e alcuno capo d'Ungaria, e stendesi infino ad Istria, e Frioli, e poi torna alla Marca di Trevigi, e a la città di Vinegia; e poi verso il mezzogiorno, agirando il paese d'Italia, Romagna, Ravenna, e la Marca d'Ancona, e Abruzzi, e Puglia, e vanne infino in Calavra a lo 'ncontro a Messina, e l'isola di Cicilia; e poi tornando verso ponente per la riva del nostro mare a Napoli e Gaeta infino a Roma; e poi la Maremma e 'l paese nostro di Toscana infino a Pisa e Genova, lasciandosi allo 'ncontro l'isola di Corsica e di Sardigna, conseguendo la Proenza, apresso la Catalogna, e Araona, e l'isola di Maiolica, e Granata, e parte di Spagna infino allo stretto di Sibilia ove s'afronta con Africa in piccolo spazio di mare; e poi volge a mano diritta in su la riva di fuori del grande mare Uziano, circundando la Spagna, Castello, Portogallo e Galizia verso tramontana, e Navarra, e Brettagna, e Normandia, lasciandosi allo 'ncontro l'isole d'Irlanda; e poi conseguendo, Piccardia, e Fiandra, ed e·reame di Francia, lasciandosi allo 'ncontro verso tramontana, in piccolo spazio di partimento di mare, l'isola d'Inghilterra, che la grande Brettagna fu anticamente chiamata, e l'isola di Scozia con essa. E poi di Fiandra conseguendo verso levante e tramontana, Isilanda, e Olanda, e Frisinlanda, Danesmarche, Norvea, e Pollana, conchiudendo in sé tutta Alamagna, e Boemia, e Ungaria, e Sassogna; e poi è Gozia e Svezia, tornando in Rossia e Cumania al sopradetto confine ove cominciammo del fiume di Tanai. Questa terza parte così confinata ha in sé molte altre province infra terra che non sono nominate in questo, e è del tanto la più popolata parte del mondo, però che tiene al freddo, e è più temperata. Questa Europia prima fu abitata da' discendenti di Giafet il terzo figliuolo di Noè, come faremo menzione apresso nel nostro trattato; e eziandio secondo che racconta Escodio maestro di storie, Noè in persona con Iano suo figliuolo, il quale ebbe poi che fu il Diluvio, ne vennero in questa parte d'Europia nelle parti d'Italia, e finì sua vita. E Iano vi rimase, e di lui uscirono grandi signori e popoli, e fece molte cose in Italia.

 




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