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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo primo
    • Libro settimo
      • LI     Come i Fiorentini presono il castello di Fegghine.
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LI

 

 

Come i Fiorentini presono il castello di Fegghine.

 

Nel detto tempo, essendo gli usciti ghibellini di Firenze col conte Guido Novello della casa de' conti Guidi e ritratti nel castello di Fegghine, il quale era molto forte, e rubellatolo al Comune di Firenze, essendo l'oste de' Fiorentini fuori sopra i Pisani, come detto è di sopra, tornata la detta oste vittoriosamente in Firenze, incontanente sanza soggiorno andarono e puosonsi ad oste a Fegghine, e a quella dirizzarono difici, e diedonvi aspre battaglie; alla fine s'arendero a patti d'andarne sani e salvi il conte co' forestieri, e' Ghibellini usciti di tornare in Firenze per pace; e ciò fu perché più casati guelfi ch'erano terrazzani di Fegghine, non piacendo loro la signoria de' Ghibellini, cercaro il detto trattato. E chi disse che quegli della casa de' Franzesi, per moneta ch'ebbono da' Fiorentini, aveano ordinato di dare loro il castello; per la qual cosa il conte e gli usciti di Firenze vennero a' detti patti. E partitone il conte e sua gente, la terra fue contra' patti rubata e arsa e abattuta; e ciò fu alla signoria del detto messer Filippo degli Ugoni, del mese d'agosto gli anni di Cristo MCCLII.

 




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