LIX
Come il grande Cane de' Tartari si fece Cristiano, e mandò sua oste
col fratello sopra i Saracini in Soria.
Negli anni di Cristo MCCLIIII Mango, nipote che fu de Occota Cane imperadore
de' Tartari, a richesta e amaestramento del re Aiton d'Ermenia si fece
battezzare Cristiano, e col detto re d'Ermenia mandò Haloon suo fratello con
grandissimo esercito di Tartari a cavallo per conquistare la Terrasanta, e
renderla a' Cristiani. E vegnendo per lo reame di Persia, isconfisse il calif
di Baldacca, ciò era il papa de' Saracini, e prese il detto calif e la città di
Baldracca, che anticamente fue la grande Babbillonia chiamata, e 'l detto calif
mise in pregione nella camera del suo tesoro medesimo, la quale era la più
ricca d'oro e d'argento e di pietre preziose che fosse al mondo, e per avarizia
non avea soldati, cavalieri, e genti a sua difenzione. Per la qual cosa il
detto imperadore de' Tartari gli disse che del suo tesoro che s'avea serbato
convenia che mangiasse, e vivesse sanza altra vivanda; e così tra quello tesoro
morì di fame: e ciò fu gli anni di Cristo MCCLVI. Appresso il detto Haloon col
re d'Ermenia discesono in Soria, vegnendo conquistando le province e terre di
Saracini, e per forza presono la città d'Alappo, e quella di Damasco, e
Antioccia, che teneano i Saracini; e il soldano d'Alappo fu preso, e tutto suo
paese distrutto; e ciò fu gli anni di Cristo MCCLX. Ma ciò fatto, non compié di
racquistare Gerusalem, perch'ebbe novelle che Mango Cane imperadore suo
fratello era morto; e per essere egli gran Cane, cioè in nostra lingua grande
imperadore, tornò in suo paese, e lasciòe il conquisto della detta Terrasanta.
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