XIX
Come i Guelfi di Firenze presono il castello di Santellero con molti
ribelli ghibellini.
Nel detto anno di Cristo MCCLXVII, del mese di giugno, essendo di poco
cacciata la parte ghibellina di Firenze, una gente de' detti Ghibellini, pur
de' migliori e caporali, si rinchiusono co·lloro masnade nel castello di Santo
Ellero, onde fu loro capitano messer Filippo da Quona, overo da Volognano, e
cominciarono guerra a la città di Firenze. Per la qual cosa i Fiorentini guelfi
v'andarono ad oste le due sestora, e andovvi il maliscalco del re Carlo con
tutta la cavalleria de' Franceschi ch'erano co·llui, e per battaglia ebbono il
detto castello, nel quale avea rinchiusi bene VIIIc uomini, che·lla maggiore
parte furono morti e tagliati, e parte presi; e rimasonvi di quegli della casa
degli Uberti, e de' Fifanti, e Scolari, e di quegli da Volognano, e di più
altre case ghibelline uscite di Firenze, e loro seguaci, onde i Ghibellini
ricevettono gran dammaggio, e allora perderono anche i Ghibellini Campi di
Firacchi, e Gressa; e dicesi che uno giovane degli Uberti il quale era fuggito
in sul campanile, veggendo che non potea scampare, per non venire a mano de'
Bondelmonti suoi nemici, si gittò di sua volontà del campanile in terra, e
morì. E Geti da Volognano fu menato preso con altri suoi consorti, e messo
nella torre del palagio; e però poi sempre fu chiamata la Volognana.
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