Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo primo
    • Libro ottavo
      • XXII     Come il re Carlo co' Fiorentini andarono a oste sopra la città di Pisa.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

XXII

 

 

Come il re Carlo co' Fiorentini andarono a oste sopra la città di Pisa.

 

Partito il re Carlo da oste da Poggibonizzi co' Fiorentini, sì cavalcarono sopra la città di Pisa, e prese molte castella con grande danno de' Pisani, e ebbe Porto Pisano, e fecelo disfare, e abattere le torri del porto. E poi del mese di febbraio, nel detto anno MCCLXVII, lo re Carlo andò a Lucca, e poi in servigio de' Lucchesi assediò il castello del Mutrone ch'era fortissimo di mura grossissime, e invano vi sarebbe stato assai, senno che fece vista di cavallo e di tagliarlo da piè, ma in sei mesi non se ne sarebbe venuto a fine; ma per ingegno e inganno la notte faceano recare calcinacci d'altra parte, e il lo faceano gittare fuori, mostrando che fosse del tagliamento del muro del castello, per la qual cosa quegli d'entro impauriti s'arenderono, salve le persone; e usciti del castello, e vedute le cave, s'avidono dello 'nganno. E avuto il re il detto castello, sì 'l donò a' Lucchesi.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License