VIII
Come Attalante ebbe tre figliuoli, Italo, e Dardano, e Siccano.
Attalante re di Fiesole, poi ch'ebbe fatta la detta città, ebbe di Eletra
sua moglie tre figliuoli; il primo ebbe nome Italo, e per lo suo nome fu
i·regno d'Italia nominato, e ne fu signore e re; il secondo figliuolo ebbe nome
Dardano, il quale fu il primo cavaliere che cavalcasse cavallo con sella e
freno. Alcuni scrissono che Dardano fu figliuolo di Iove re di Creti e
figliuolo di Saturno, come adietro è fatta menzione; ma non fu vero, però che
Iove rimase in Grecia, e' suoi discendenti ne furo re e signori, e sempre
nemici de' Troiani; ma Dardano venne d'Italia, e fu figliuolo d'Attalo, come la
storia farà menzione. E Vergilio poeta il conferma nel suo libro dell'Eneidos,
quando li Dei dissero ad Enea che cercasse il paese d'Italia, là ond'erano
venuti i suoi anticessori ch'aveano edificata Troia, e così fu vero. Il terzo
figliuolo d'Attalo ebbe nome Siccano, quasi in nostro volgare sezzaio, il quale
ebbe una bellissima figliuola nomata Candanzia. Questo Siccano n'andò
nell'isola di Cicilia, e funne il primo abitatore, e per lo suo nome fu prima
l'isola chiamata Siccania, e per la varietà di volgari delli abitanti è oggi
da·lloro chiamata Sicilia e da noi Italiani Cicilia. Questo Siccano edificò in
Cicilia la città di Saragosa, e fecela capo del reame ond'elli fu re e' suoi
discendenti apresso per grandissimo tempo, come fanno menzione le storie di
Ciciliani, e Virgilio nell'Eneida.
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