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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo primo
    • Libro ottavo
      • LXVIII     Come Messina fu combattuta dalla gente del re Carlo, e come si difesono.
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LXVIII

 

 

Come Messina fu combattuta dalla gente del re Carlo, e come si difesono.

 

Come il cardinale fu tornato nell'oste, i più de' maggiori dell'oste ne furono molto crucciosi, perché parea loro il migliore e il più senno ad avere presa la terra ad ogni patto; ma lo re Carlo eratemuto, che nullo gli ardiva a dire nulla più ch'a·llui piacesse. Ma tegnendo lo re consiglio di quello ch'avesse a·ffare, i più de' conti e baroni consigliaro che dapoi ch'egli nonn-avea voluta la terra a patti, ch'ella si combattesse aspramente da più parti, e spezialmente dall'una parte che·lla terra nonn-avea muro, ma eravi barrata di botti e altro legname; e assai era possibile di poterla vincere per battaglia, che cominciandovisi uno badalucco, i nostri Fiorentini aveano già vinte le sbarre e entrati dentro alquanti; e se que' dell'oste avessono seguito, s'avea la terra per forza. Ma sappiendolo il re Carlo, fece suonare le trombe alla ritratta, e disse che non volea guastare sua villa, onde avea grande rendita, né uccidere i fantini, ch'erano innocenti, ma che la voleva per affanno d'edificii, e per assedio aseccargli di vivanda, vincere. Ma non fece ragione di quello che potea avenire nel lungo assedio, e bene gli avenne. Ma al fallo della guerra incontanente v'è la disciplina e penitenzia apparecchiata. Per lo detto modo stette lo re con sua oste intorno a Messina da due mesi, e dando la sua gente alcuna battaglia dalla parte ove nonn-era murata, i Missinesi colle loro donne, le migliori e maggiori della terra, e con loro figliuoli piccioli e grandi, subitamente in tre feciono il detto muro, e ripararono francamente agli asalti de' Franceschi. E allora si fece una canzonetta che disse:

 

Deh, com'egli è gran pietade

Delle donne di Messina,

Veggendole scapigliate

Portando pietre e calcina.

Iddio gli dea briga e travaglia,

A chi Messina vuole guastare etc.

 

Lasceremo alquanto dell'asedio di Messina, e diremo quello che fece Piero d'Araona con sua armata.

 




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