LXXVI
Chi fu il primo re d'Araona cristiano.
Quelli della casa d'Araona non furono anticamente di legnaggio reale, ma
grandi conti furono, cioè conte di Barzellona e di Valenza; e come dicemmo
addietro, l'antico loro, ciò fu il conte Anfuso, fu sconfitto e morto da'
Franceschi a l'oste a Carcasciona al tempo del re Filippo il Bornio re di
Francia. E dicesi ch'anticamente quelli d'Araona furono d'uno legnaggio col
conte di Tolosa e del buono conte Ramondo di Proenza; ma poi il buono conte
Giammo figliuolo del detto Anfus e padre che fu del re Piero che prese Cicilia,
onde tanto avemo parlato, per sua prodezza e valore prese sopra i Saracini di
Spagna il reame d'Araona, e uccise il loro re, e del loro reame si coronò, e
popolò de' suoi Catalani, e fecelo uno colla Catalogna, e fu egli e sue rede
confermato re d'Araona per la Chiesa di Roma. E poi appresso per simile modo
conquistò sopra i Saracini il reame e l'isola di Maiolica e di Minorica, e per
avere pace co' Franceschi diede la figliuola per moglie al re Filippo,
figliuolo che fu del buono re Luis di Francia, e in dote parte della signoria
di Perpignano e di Monpulieri. E quando venne a morte, lo 'nfante Piero suo
primo figliuolo fece e lasciò re d'Araona, e Giammo il secondo figliuolo re di
Maiolica, onde poi sono discesi valenti re e signori, come innanzi faremo
menzione. E la loro arme principale è oro e fiamma, cioè addogata per lungo ad
oro e vermiglia, le bande di fuori ad oro. Lasceremo di quegli d'Araona e della
rubellazione di Cicilia infino che luogo e tempo verrà di ciò parlare, e
torneremo a nostra materia de' fatti di Firenze, e raccontando in brieve
dell'altre novità notevoli per l'universo mondo avenute in questi tempi.
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