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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo primo
    • Libro ottavo
      • LXXXV     Come il prenze figliuolo del re Carlo con molta baronia di Francia e di Proenza passarono per Firenze per andare sopra i Ciciliani.
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LXXXV

 

 

Come il prenze figliuolo del re Carlo con molta baronia di Francia e di Proenza passarono per Firenze per andare sopra i Ciciliani.

 

Nel detto anno MCCLXXXII, del mese d'ottobre, venne in Firenze Carlo prenze di Salerno e figliuolo primogenito del grande re Carlo con VIc cavalieri, il quale veniva di Proenza e di Francia per mandato del suo padre per essere all'assedio di Messina colla sua oste, e venuto a corte di Roma al papa, siccome addietro facemmo menzione. In Firenze fu ricevuto il detto prenze a grande onore, e fece tre cavalieri della casa de' Bondelmonti; e incontanente se n'andò a corte di Roma, ov'era il re Carlo con sua baronia. Per simile modo passarono e vennero in Firenze, a XXIIII di novembre vegnente, il conte di Lanzone fratello del re di Francia con molti baroni e cavalieri, i quali il re Filippo di Francia mandava in soccorso al re Carlo. E soggiornati alquanti in Firenze, e da' Fiorentini veduti onorevolemente, se n'andaro a corte di Roma al re Carlo.

 




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