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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo primo
    • Libro ottavo
      • CXL     Come i Fiorentini co·lloro amistà feciono la terza oste sopra la città d'Arezzo.
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CXL

 

 

Come i Fiorentini co·lloro amistà feciono la terza oste sopra la città d'Arezzo.

 

Negli anni di Cristo MCCLXXXX i Fiorentini uscirono fuori il primo di giugno, e feciono oste sopra la città d'Arezzo coll'aiuto della taglia e dell'amistà delle terra guelfe di Toscana: furono MD cavalieri e VIm pedoni. E al dare delle 'nsegne della detta oste si diede di prima il pennone de' feditori, mezzo l'arme del re, e mezzo il campo d'argento e giglio rosso; e stettono ad oste XXVIIII , e guastarlo da capo: intorno intorno ad Arezzo VI miglia non vi rimasevigna, né albero, né biada; e corsonvi il palio il di santo Giovanni alle porte d'Arezzo. E era allora podestà di Firenze messer Rosso Gabrielli d'Agobbio, e fu il primo che fosse per VI mesi, che innanzi erano le podestadi per uno anno; per lo meglio del Comune si fece allora quello decreto, che poi seguì sempre. E tornando la detta oste, feciono la via di Casentino guastando le terre del conte Guido Novello, e disfeciongli la rocca, e palazzi di Poppio, ch'erano forti e maravigliosi, e Castello Santo Angelo, e quello di Ghiazzuolo, e Cetica, e Monte Aguto di Valdarno. E in questo venne l'esecuzione della profezia che 'l conte Tegrimo il vecchio disse al conte Guido Novello dopo la sconfitta de' Fiorentini a Monte Aperti, essendo in grande stato e prosperità il detto conte Guido, e per proverbio si dicea in Firenze: “Tu stai più ad agio che 'l conte in Poppi”; e mostrandogli il cassero di Poppi, nella cui camera dell'arme avea tutte le buone balestra, e altri arnesi d'arme e d'oste che' Fiorentini aveano perduti alla detta sconfitta, e ancora quello che trovò in Firenze quando fu vicario; e domandando il conte Guido il conte Tegrimo che gliene parea, il detto conte Tegrimo rispuose improviso e sùbito al conte Guido uno bello motto e notabile, e disse: “Parmene bene, se non ch'io intendo che' Fiorentini sono grandi prestatori ad usura”.

 




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