XV
De' fatti de' Tarteri di Persia.
Nel detto anno essendo imperadore de' Tarteri di Persia e del Turigi
Baido Cane, fratello che fu d'Argon Cane, onde addietro in alcuna parte facemmo
menzione; e se Argon amò i Cristiani, questo Baido fu cristianissimo e nimico
de' Saracini; per la qual cosa i Saracini di suo paese con certi signori di
Tarteri feciono con ispendio e gran promesse che Casano suo nipote e figliuolo
che fu d'Argon si rubellò da·llui, e venne in campo con grande oste de' Tarteri
e Saracini contro a·llui per combattere. Baido veggendosi da gran parte de'
suoi tradito, si mise a fuggire, il quale da Casano fue seguito, e sconfitto, e
morto. E 'l detto Casano fatto signore colla forza de' Saracini, come detto
avemo, incontanente mutò condizione, e come prima avea amati i Saracini e
odiati i Cristiani, così apresso fu amico de' Cristiani e nimico de' Saracini,
e distrusse tutti coloro che·ll'aveano consigliato di fare male a' Cristiani, e
appresso fece molto di bene per la Cristianità per raquistare la Terrasanta,
come innanzi al tempo faremo menzione.
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