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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro nono
      • XXI               Come papa Bonifazio privò del cardinalato messer Iacopo e messer Piero della Colonna.
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XXI

 

           

Come papa Bonifazio privò del cardinalato messer Iacopo e messer Piero della Colonna.

           

Negli anni di Cristo MCCLXXXXVII, a XIII del mese di maggio, tenendosi papa Bonifazio molto gravato da' signori Colonnesi di Roma, perché in più cose l'aveano contastato per isdegno di loro maggioranza, ma più si tenea il papa gravato, perché messer Iacopo e messer Piero de la Colonna cardinali gli erano stati contradi a la sua lezione, mai non pensò se non di mettergli al niente. E in questo avenne che Sciarra de la Colonna loro nipote, vegnendo al mutare della corte di... a le some degli arnesi e tesoro de la Chiesa, le rubò e prese, e menolle in... Per la qual cagione agiugnendovi la mala volontade conceputa per adietro, il detto papa contro a·lloro fece processo in questo modo: che' detti messer Iacopo e messer Piero de la Colonna diacani cardinali del cardinalato e di molti altri benifici ch'aveano da la Chiesa gli dispuose e privò; e per simile modo condannò e privò tutti quegli de la casa de' Colonnesi, cherici e laici, d'ogni beneficio ecclesiastico e secolare, e scomunicolli, che mai non potessono avere beneficio; e fece disfare le case e' palazzi loro di Roma, onde parve molto male a' loro amici romani; ma non poterono contradire per la forza del papa e degli Orsini loro contrari; per la quale cosa si rubellarono al tutto dal papa e cominciarono guerra, però ch'egli erano molto possenti, e aveano gran séguito in Roma, e era loro la forte città di Pilestrino, e quella di Nepi, e la Colonna, e più altre castella. Per la qual cosa il papa diede la indulgenza di colpa e pene chi prendesse la croce contro a·lloro, e fece fare oste sopra la città di Nepi, e il Comune di Firenze vi mandò in servigio del papa VIc tra balestrieri e pavesari crociati co le sopransegne del Comune di Firenze; e tanto stette l'oste a l'assedio, che la città s'arendé al papa a patti, ma molta gente vi morì e amalò per corruzzione d'aria ch'ebbe nella detta oste.

 




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