XXXVII
Come il conte Guido di Fiandra con due suoi figliuoli s'arendeo al re
di Francia. e come furono ingannati e messi in pregione.
Nel detto anno, del mese di maggio, essendo ad oste sopra Fiandra messer
Carlo di Valos, fratello del re Filippo di Francia, il conte Guido di Fiandra
molto anziano e vecchio, fece trattato co·llui di venire con due suoi maggiori
figliuoli a la misericordia del re di Francia, rendendoli paceficamente il
rimanente della terra di Fiandra ch'egli tenea. Il detto messer Carlo promise
che se ciò facesse di fargli fare grazia, e rendere la pace dal re, e
ristituirlo in suo stato; il quale conte s'affidòe a·llui, e gli rendé Bruggia
e Guanto e l'altre terre di Fiandra, e con Ruberto e Guiglielmo suoi figliuoli
vennero col detto messer Carlo a Parigi, e gittarsi a la misericordia, e a' piè
del re; il quale re per malvagio consiglio, non asseguendo cosa che a·lloro
fosse promessa, sanza nulla grazia gli fece mettere in pregione. Per lo quale
tradimento e dislealtà grande male ne venne a la casa di Francia e a'
Franceschi in brieve tempo appresso, come Innanzi la nostra storia de' fatti di
Fiandra farà menzione.
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