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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro nono
      • LXXIII               Come gli Aretini ripresono il castello di Laterino, che 'l teneano i Fiorentini.
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LXXIII

 

           

Come gli Aretini ripresono il castello di Laterino, che 'l teneano i Fiorentini.

           

Nel detto anno MCCCIIII, a XXV del mese di luglio, essendo la città di Firenze in tante aversitadi e fortune, gli Aretini cogli Ubertini e' Pazzi di Valdarno vennero con tutto loro podere di gente d'arme a cavallo e a piede al castello di Laterino, il quale teneano i Fiorentini, e aveano tenuto lungo tempo per forza, e quello coll'aiuto de' terrazzani fu loro dato; e la rocca la quale aveano fatta fare i Fiorentini, l'avea in guardia messere Gualterotto de' Bardi, perch'era venuto a Firenze per le novitadi che v'erano state, convenne s'arrendesse pochi appresso, però ch'era rimasa mal fornita, e per le novità di Firenze non aspettavano soccorso. E alcuno disse che gli Ubertini suoi parenti il ne tradiro e ingannaro, e chi disse che lo 'nganno fu fatto al Comune. De la quale perdita del castello spiacque molto a' Fiorentini, però ch'era molto forte, e in una contrada che tenea molto a freno gli Aretini.

 




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