LXXXIII
Come la città di Modena e di Reggio si rubellarono al marchese da
Esti, e come furono cacciati i Bianchi e' Ghibellini di Bologna.
Nel detto anno MCCCV, del mese di febbraio, si rubellaro al marchese Azzo
da Esti la città di Modona e quella di Reggio, le quali per lungo tempo l'avea
tenute e signoreggiate tirannescamente, e ressonsi a Comune, e in loro
libertade. E nel detto anno, in calen di marzo, reggendosi la città di Bologna
a parte bianca, e avendo compagnia co' Bianchi e' Ghibellini di Toscana e di
Romagna, il popolo di Bologna, il quale naturalmente è guelfo, non piacendo
loro sì fatto reggimento e compagnia co' Ghibellini di Toscana e di Romagna
loro antichi nemici, e per conforto e soducimento de' Guelfi di Firenze, levaro
la città a romore, con armata mano cacciarono de la città e del contado i
caporali di parte bianca, e' Ghibellini tutti, e usciti di Firenze, e
isbandirli per ribelli; e ordinaro che neuno Bianco o Ghibellino si lasciasse
trovare in Bologna, o nel distretto, sotto pena dell'avere e della persona,
andandoli cercando e uccidendo co·lloro bargello, diputato per lo popolo
sopra·cciò con gran séguito di masnadieri. E feciono i Bolognesi incontanente
lega e compagnia co' Fiorentini e co' Lucchesi e cogli altri Guelfi di Toscana.
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