LXXXVIII
Di grande guerra che si cominciò al marchese da Ferrara, e come morìo.
Nel detto anno MCCCVI i Veronesi, Mantovani, e Bresciani feciono lega
insieme, e grande guerra mossono al marchese Azzo da Esti ch'era signore di
Ferrara, per sospetto preso di lui, ch'egli non volesse esser signore di
Lombardia, perch'avea presa per moglie una figliuola del re Carlo; e corsono la
sua terra, e tolsongli più di sue castella. Ma l'anno appresso, fatto suo
isforzo, e con aiuto de la gente di Piemonte del re Carlo, fece oste grande
sopra loro, e corse le loro terre, e fece loro grande dammaggio. Ma poco tempo
appresso amalò e si morì il detto marchese Azzo in grande miseria e istento; il
quale era stato il più leggiadro e ridottato e possente tiranno che fosse in
Lombardia, e di lui non rimase figliuolo neuno madornale, e la sua terra e
signoria rimase in grande quistione tra frategli e nipoti, e uno suo figliolo
bastardo ch'avea nome messer Francesco, il quale i Viniziani molto favoravano,
perch'era nato di Vinegia; e molta briga e guerra con danno de' Viniziani ne
seguì appresso, come innanzi per gli tempi faremo menzione.
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