CII
Come
Arrigo imperadore fue confermato dal papa.
Nel detto
anno, essendo fatta la lezione d'Arrigo di Luzzimborgo a re de' Romani, sì
mandò a Vignone a corte a papa Clemento per la sua confermazione il conte di
Savoia suo cognato e messer Guido di Namurro fratello del conte di Fiandra suo
cugino, i quali dal papa e da' cardinali onorevolemente furono ricevuti, e del
mese d'aprile MCCCVIIII, per lo papa il detto Arrigo fue confermato a
imperadore, e ordinato che 'l cardinale dal Fiesco e 'l cardinale di Prato
fossono legati in Italia e in sua compagnia quando venisse di qua da' monti,
comandando da parte de la Chiesa che da tutti fosse ubbidito. Incontanente che'
suo' ambasciadori furono tornati co la confermagione del papa, se n'andò ad
Asia la Cappella in Alamagna con tutta la baronia e prelati d'Alamagna, e fuvi
il duca di Brabante, e 'l conte di Fiandra, e 'l conte d'Analdo, e più baroni
di Francia, e ad Asia per l'arcivescovo di Cologna onorevolemente e sanza nullo
contasto fu de la prima corona coronato il dì de la Epifania MCCCVIII a re de'
Romani.
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