XIV
Come lo
'mperadore assediò Chermona, e sua gente ebbe Vincenza.
Nel detto
anno, dì XII del mese d'aprile, faccendo lo 'mperadore oste sopra Chermona,
mandò il vescovo di Ginevra suo cugino con IIIc cavalieri oltramontani, e co la
forza di messer Cane de la Scala di Verona subitamente tolse la città di
Vincenza a' Padovani, e quegli ch'erano di Padova nel castello per paura sanza
difendersi abandonarono la fortezza, la quale perdita fue grande isbigottimento
a' Padovani e a tutta loro parte; per la qual cosa poco tempo appresso
s'acconciarono collo imperadore, e diedongli la signoria di Padova, e Cm
fiorini d'oro in più paghe, e 'l suo vicaro ricevettono. Il detto vescovo di
Ginevra andò poi a Vinegia e richiese i Viniziani da parte de lo 'mperadore
d'aiuto: feciongli grande onore, e donargli per comperare pietre preziose per
la sua corona libbre M di viniziani grossi. E in Vinegia di que' danari e
d'altri si fece la corona e la sedia imperiale molto ricca e nobile, d'ariento
dorata la sedia, e d'oro con molte pietre preziose la corona.
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