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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro decimo
      • CXLVI               Come i Pistolesi feciono triegua con Castruccio contra 'l volere de' Fiorentini.
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CXLVI

 

           

Come i Pistolesi feciono triegua con Castruccio contra 'l volere de' Fiorentini.

           

Nel detto anno MCCCXXII, del mese d'aprile, essendo i Pistolesi molto gravati di guerra da Castruccio signore di Lucca, il quale tenea il castello di Serravalle presso a tre miglia a Pistoia, trattato ebbono co·llui di triegua; onde i Fiorentini entraro in grande gelosia, che Castruccio sotto la detta triegua non prendesse la terra; per la quale cosa più volte vi mandarono loro ambasciadori per isturbarla. A la fine la terra si levò a romore, e feciono loro capitano di popolo l'abate di Pacciana di Tedici, che volea la detta triegua, e contra volontà de' Fiorentini la feciono, dando di trebuto a Castruccio IIIm fiorini d'oro l'anno, e cacciarne per ribelli il vescovo e altri caporali che teneano co' Fiorentini.

 




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