CXLIX
Come il
soldano de la Soria corse e prese quasi tutta l'Erminia.
Nel detto
anno MCCCXXII, del mese d'aprile, il soldano de la Soria con più di XXVm
Saracini a cavallo corsono l'Erminia di sotto, e quella presono e guastarono
tutta infino a la marina, salvo alcuna fortezza di montagne; e tutti gli Ermini
e Cristiani che in quella correria presono, assai n'uccisono e menarono in
servaggio; e questa persecuzione si disse fu per loro peccata e discordia, che
essendo morto il re d'Erminia, e rimasi di lui due piccioli figliuoli, il
signore del Curco suo zio prese per moglie sanza dispensazione di papa la reina
stata moglie del nipote, e figliuola del prenze di Taranto, per aversi la
signoria del reame; e quella reina ripresa del matrimonio che volea fare, e che
mandasse al papa per dispensazione, disse che prima si peccava che si
domandasse perdono; onde i baroni isdegnati furono in discordia e partiti, per
la qual cosa quando fue bisogno non difesono il reame da' Saracini, onde
l'Erminia fu quasi distrutta.
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