CLI
Come il
vescovo d'Arezzo cominciò guerra a' conti, e prese Castello Focognano.
Nell'anno
MCCCXXII, del mese di maggio, il vescovo d'Arezzo, ch'era di quegli da
Pietramala, fece raunata di VIc cavalieri con CL Tedeschi ch'ebbe da' Pisani e
da Castruccio signore di Lucca: dissesi che ciò avea fatto per soccorrere il
conte Federigo da Montefeltro; ma sentendo ch'era morto, cavalcò co la detta
gente in Casentino, e tolse il castello di Fronzole sopra a Poppio, il quale
teneano i figliuoli del conte da Battifolle; e fatto ciò, incontanente cavalcò
e puosesi a oste a Castello Focognano. I Fiorentini a richesta dei conti e de'
signori del Castello Focognano mandarono in Casentino CCCL cavalieri friolani,
e fermossi in Firenze di dare loro aiuto generale, quanto il Comune potesse
fare, per levare il detto assedio, ricordandosi i Fiorentini che 'l detto
vescovo, non istante la pace fatta co·lloro alla sconfitta a Montecatini, CL
de' suoi cavalieri mandò incontro a l'oste de' Fiorentini; e poi quando
Castruccio ruppe la pace a' Fiorentini e cavalcò in sul contado di Firenze, ne
mandò C cavalieri in suo aiuto. Faccendo i Fiorentini l'aparecchiamento d'oste,
e richesti gli amici di Toscana e di Romagna e de la Marca, il detto vescovo
per tradimento che ordinò con uno piovano di que' signori del castello ebbe a
patti il detto castello, ch'era fortissimo e ben fornito; e come gli fu
renduto, sanza attenere patti il fece tutto ardere, e poi diroccare infino a'
fondamenti.
|