CLXXXVIII
Come gli
usciti di Genova furono sconfitti e levati dall'assedio di Genova.
Nel detto
anno MCCCXXII, dì XVII di febbraio, essendo ancora gli usciti di Genova ad
assedio della città ne' borghi di Prea (come addietro fa menzione, stati
all'assedio di Genova presso di V anni tra due volte con piccolo intervallo),
quegli della città feciono uscire di notte delle masnade del re Ruberto CL
uomini a cavallo e mille a piè per combattere la fortezza del monte di San
Bernardo, e saliti al poggio combattero co' nimici, e sconfissongli, e
cacciandogli infino a' borghi. Quegli della città sentendo la detta rotta
uscirono della terra per la porta de le Vacche, e per forza entrarono ne'
borghi; e seguendo la detta caccia e sconfitta racquistarono i detti borghi con
tutte le fortezze. E degli usciti furono morti alquanti, ma più presi, e
guadagnarono di robe e avere ch'era ne' detti borghi più di libbre CCm di
genovini, però che gli usciti stavano ne' detti borghi con loro famiglie, e
faceano l'arti e mercatantie come ne la città. Quegli che scamparo fuggirono a
Saona e a Volteri; per la qual cosa la forza degli usciti molto affiebolìo, e
fu tenuto miracolo di Dio, che per piccola rotta perderono quello che per tutta
la forza del re Ruberto e del Comune di Genova prima per tanto tempo non si
poté acquistare.
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