CXCIII
Come
Castruccio racquistò certe castella di Carfagnana che gli erano fatte rubellare
per gli Fiorentini.
Nel detto
anno, del mese di marzo, Castruccio signore di Lucca fece oste sopra il
castello di Lucchio in Carfagnana che gli s'era rubellato, e sopra le terre de
la montagna di Pistoia; e quegli abandonati da' Pistolesi, per tema che
Castruccio non rompesse loro le triegue, mandarono a Firenze per aiuto. I
Fiorentini per farlo spendere e consumare vi mandarono LXXV cavalieri e CCCC
pedoni per la guardia di quelle terre. Castruccio vigorosamente, non guardando
a le nevi ch'erano grandi a la detta montagna, assalì in persona le dette terre
ch'erano sopra Lucchio con suo séguito di cavalieri a piè. Quegli che v'erano a
la guardia abandonaro i passi, e si ridussono a le fortezze, i quali poco
apresso s'arrenderono, e salve le persone se n'andarono; e partita la detta
gente, il detto castello di Lucchio fortissimo si rendé a patti, dì XVII di
marzo. I Fiorentini per lo soccorso del detto castello di Lucchio trattato
feciono d'avere il ponte e 'l castello di Cappiano in su la Guisciana: essendo
Castruccio a oste in Carfagnana, vi cavalcaro le cavallate e' soldati di
Firenze infino a Empoli, e non vegnendo fornito il tradimento, si ritornarono
in Firenze con grande riprensione dell'una impresa e dell'altra.
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