Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro decimo
      • CXCVI               Come il dogio di Baviera eletto imperadore mandò al legato in Lombardia che non guerreggiasse le terre dello 'mperio.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

CXCVI

 

           

Come il dogio di Baviera eletto imperadore mandò al legato in Lombardia che non guerreggiasse le terre dello 'mperio.

           

Nel detto anno e mese d'aprile Lodovico eletto re de' Romani a richesta e sommossa de' Ghibellini di Toscana e di Lombardia, per soccorrere il signore di Milano, mandò tre ambasciadori in Lombardia, Bertoldo conte di Niferi e Bertoldo conte... e uno suo mastro scrivano di sua corte, i quali furono a Piagenza al legato cardinale, a richiederlo e pregarlo che non gravasse il signore né la città di Milano, però ch'erano a lo 'mperio. Il legato rispuose che, quando fosse imperio legittimo, non s'intendea per la Chiesa d'occupargli nulla sua ragione, ma di conservarla e mantenerla; ma che si maravigliava che il loro signore volesse difendere e favorare gli eretici; e domandò loro per iscritto e con suggegli il mandato ch'aveano dal loro signore. Quellino accorgendosi che se per iscritto mostrassono che il loro re favorasse i ribelli della Chiesa, cadea in indegnazione di quella, incontanente negaro che di ciò ch'aveano detto non aveano mandato dal loro signore, e chiesono perdono al legato, e partirsi: e l'uno di loro venne a Lucca e a Pisa, e gli altri andarono a Mantova e Verona con loro ambasciata.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License