CCVIII
Come il
capitano de' soldati friolani, ch'erano co' Fiorentini, se n'andò a Castruccio.
Nel detto anno
MCCCXXIII, avendo i Fiorentini fatta ordine co·lloro amistà e co·lloro isforzo
di fare oste sopra Castruccio signore di Lucca, e' Genovesi d'entro per terra e
per mare doveano venire a richesta de' Fiorentini in Lunigiana sopra quello di
Lucca, e con trattato d'avere il castello di Buggiano e altre castella di
Valdinievole; il detto Castruccio non pigro scoperse i detti trattati, e XII di
Buggiano impiccò, e cercò tradimento con Iacopo da Fontanabuona capitano de'
soldati friolani, ch'erano al soldo de' Fiorentini, promettendogli molti
danari; il quale traditore sanza nulla cagione da la parte de' Fiorentini, se
non che gli era scemato soldo, e partita sua masnada a più bandiere, e colle
sue masnade in numero di CC cavalieri, essendo in Fucecchio, e faccendo vista
di cavalcare sopra i nimici, a dì VII di giugno se n'andò a Lucca, il quale da
Castruccio fu bene ricevuto. Per lo quale tradimento e partita i Fiorentini
rimasono molto sconfortati, però ch'era la migliore masnada ch'avessono, e
sturbò loro tutta la detta impresa.
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