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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro decimo
      • CCX               Come Nanfus figliuolo del re d'Araona andò con sua armata in su l'isola di Sardigna.
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CCX

 

           

Come Nanfus figliuolo del re d'Araona andò con sua armata in su l'isola di Sardigna.

           

Nel detto anno MCCCXXIII, a VIII di giugno, Nanfus figliuolo primogenito del re d'Araona con armata di LXX galee, e con più cocche e legni grossi e sottili, in numero di CC vele, e con MD cavalieri e gente a piè grandissima arrivò in Arestano in Sardigna, il quale dal giudice d'Alborea fu ricevuto onorevolemente, e da tutti i Sardi come loro signore; e tutte le terre che teneano i Pisani si rubellaro, e s'arrendero al figliuolo del re d'Araona, salvo Villa di Chiesa, e Castello di Castro, e Terranuova, e Acquafredda, e la Gioiosa Guardia. Il quale si mise l'assedio a Villa di Chiesa e a Castello di Castro; e dimorandovi tutta la detta state e 'l verno, di sua gente e di quella de' Pisani vi morì in grandissima quantità di più di XIIm uomini; e però non cessò l'assedio. I Pisani, del mese d'ottobre nel detto anno, armarono XXXII galee per levare la detta oste, e andarono infino nel golfo di Calleri; incontanente la gente del re d'Araona n'armarono altrettante, e trassonsi fuori per combattere. I Pisani non si vollono mettere a la battaglia, ma si tornarono in Pisa, e disarmarono co·lloro danno e vergogna.

 




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