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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro decimo
      • CCLXXII               Come il Comune di Firenze acquistòe il castello di Lanciolina.
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CCLXXII

 

           

Come il Comune di Firenze acquistòe il castello di Lanciolina.

           

Nel detto anno, in calen d'ottobre, s'arendé al Comune di Firenze il castello di Lanciolina in Valdarno per cagione che guerreggiando il contado di Valdarno Aghinolfo figliuolo di Bettino Grosso degli Ubertini, con sua masnada che dimorava in Lanciolina fue sconfitto e preso da quegli di Castello Franco e di loro; e per riavere il detto Aghinolfo renderono il detto castello, e donarne ogni ragione al Comune di Firenze, il quale avea avuto per retaggio de la madre dal conte Allessandro da Romena suo zio.

 




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