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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro decimo
      • CCLXXVI               De la venuta de' cavalieri franceschi in Firenze.
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CCLXXVI

 

           

De la venuta de' cavalieri franceschi in Firenze.

           

Nel detto anno MCCCXXIIII, a XX di novembre, giunsono in Firenze Vc cavalieri franceschi, i quali il Comune di Firenze avea fatti soldare in Francia, e furono molto bella gente e nobili, tutti gentili uomini, intra' quali avea più di LX cavalieri di corredo. I capitani e conostaboli furono il siri di Basentino, il siri di Ciavigni, il siri d'Ipria, il siri di Giaconte, messer Miles d'Alzurro, messer Guiglielmo di Noren messer Gian di Curri, messer Uttaso d'Ombrieres, Raolino Lanieri, messer Prezzivalle di..., Rinaldo di Fontana, Raolino di Rocciaforte, e vennono per Lombardia armati e con bandiere levate. E messer Passerino signore di Mantova, che tenea la città di Modona per parte d'imperio, a richesta de' Fiorentini e Bolognesi largì il passo per lo contado di Modona presso a la città, pagando certa gabella per cavallo; con tutto che per forza d'arme fossono passati, sì erano ridottati.

 




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