CCCII
Come i
Fiorentini ebbono Cappiano e 'l ponte, e poi Montefalcone.
I Fiorentini
essendo ad oste a Cappiano, a dì XIII di luglio s'arrenderono a·lloro le torri
e 'l ponte da Cappiano, ch'era molto forte; e a dì XVIIII di luglio s'arrendé Cappiano,
salve le persone, per tema di cave e di difici. E a dì XXI di luglio si puose
l'oste a Montefalcone, e a dì XXVIIII di luglio s'arrendé a patti, salve le
persone. Essendo i Fiorentini in vittoria, tutti gli amici mandarono soccorso:
i Sanesi oltre a CC primi cavalieri mandarono altri CC cavalieri e VIc
balestrieri, e C cavalieri delle case cittadini di Siena, e C soldati; Perugia
tra due volte CCLX cavalieri; Bologna CC cavalieri; Camerino L cavalieri;
Agobbio L cavalieri; Grosseto XXX cavalieri; Montepulciano XL cavalieri; il
conte Asartiano da Chiusi XV cavalieri; Colle XL cavalieri; San Gimignano XL
cavalieri; Sammmiato XL cavalieri; Volterra XXX cavalieri; Faenza e Imola C
cavalieri tra due mandate; quegli da Logliano XV cavalieri e gente a piè; i
conti a Battifolle XX cavalieri e Vc pedoni; e gli usciti di Lucca erano più di
C cavalieri; e gli usciti di Pistoia da XXV; sì che l'oste de' Fiorentini
crebbe in più di IIIm cavalieri. Si ritrovarono a dì IIII d'agosto, che si
puosono ad assedio ad Altopascio, il quale era molto forte di mura e torri e
fossi e steccati. Bene avenne a l'oste de' Fiorentini pestilenzia, che per lo
dimoro ch'aveano fatto in su la Guisciana molti n'amalarono e molti ne
morirono, pure de' più cari cittadini di Firenze e altri forestieri assai, onde
l'oste affiebolì molto. Stando l'oste ad Altopascio, Castruccio fece cercare e
rinnovare il trattato e tradimento nell'oste de' Fiorentini con due conastaboli
franceschi, ciò fu messer Miles d'Alzurro e messer Guiglielmo di Noren d'Artese
poveri cavalieri, il quale tradimento si scoperse essendo malato il detto
messer Miles, e vegnendo a morte; e fu preso per messer Ramondo il detto
messere Guiglielmo, ma per tema degli altri Franceschi non fu giustiziato, ma
datoli commiato: faccendo vista d'andare a Napoli al re, da Montepulciano per
Maremma si tornò da la parte di Castruccio, e poi fece molto di male a'
Fiorentini. E essendo ancora l'oste ad Altopascio, Castruccio fece cavalcare da
Pistoia CC de' suoi cavalieri e pedoni in sul contado di Prato, e in su quello
di Firenze infino a Lecole a dì X d'agosto, ardendo e guastando sanza niuno
contasto, levando grande preda. E poi a dì XXIII d'agosto fece fare un'altra
cavalcata in su Carmignano di CL cavalieri e M pedoni, credendo prendere la
terra e fare levare l'oste d'Altopascio; e già entrati nella villa, alquanti
Fiorentini con quegli di Campi e di Gangalandi e' Guelfi di Carmignano vi
cavalcarono, e co' cavalieri bolognesi ch'erano in Firenze, e sconfissongli, e
bene CCCCL ne furono morti e presi assai, onde l'oste di Castruccio molto
isbigottìo.
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