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Giovanni Villani
Nuova cronica

IntraText CT - Lettura del testo

  • Tomo secondo
    • Libro decimo
      • CCCX               Come il conte di Fiandra fue sconfitto e preso a Coltrai da quegli di Bruggia.
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CCCX

 

           

Come il conte di Fiandra fue sconfitto e preso a Coltrai da quegli di Bruggia.

           

Nel detto anno MCCCXXV, a XII di giugno, essendo il giovane Luis conte di Fiandra a Ipro, ne fece cacciare tutti i caporali de' tesserandoli e folloni, e popolo minuto, perché gli erano incontro con quegli di Bruggia; e poi andòe a Coltrai con più di CL gentili uomini a cavallo, e facea raunata e s'afforzava per fare guerra a que' di Bruggia, che gli s'erano ribellati; e per volere fare prendere certi caporali di Bruggia ch'erano venuti a Coltrai per fargli impiccare, fuggiti in una casa nel borgo di verso Bruggia, la gente del conte vi misono fuoco, e arse tutto il detto borgo, e eziandio passò il fiume de la Liscia, e arse la metà e più della terra. Per la qual cosa que' di Coltrai, veggendosi così arsi e guasta la terra, si raunarono armati con certi che v'erano di Bruggia, e combatterono in su la piazza col conte e con sua gente, e sconfissongli, e presono il conte, e fediro e uccisonne più di XL nobili uomini, intra' quali morti fu il siri di Ruella e quello di Terramonda, figliuolo di messer Guiglielmo de la casa di Fiandra, e il conte di Namurro fedito a morte. E venuti que' di Bruggia a Coltrai, ne menaro il conte preso a Bruggia, e a mezzo il cammino in sua presenza tagliarono la testa a XXVII suoi famigliari gentili uomini, ch'erano presi co·llui, che fu una grande crudeltà per vili genti e fedeli fare al loro signore; e menato il conte in pregione, sì feciono rubellare il popolo minuto d'Ipro, e cacciarne i grandi borgesi che teneano col conte. Quegli de la villa di Guanto per soccorrere il loro signore lo conte, del mese d'agosto vegnente, andando ad oste contra quegli di Bruggia, i quali da quegli di Bruggia sconfitti furono, e morti e presi assai; e tornati in Guanto que' che scamparono, il popolo minuto, tesserandoli e folloni, vollono uccidere tutti i grandi borgesi di Guanto a richiesta di quegli di Bruggia, onde in Guanto tra·lloro ebbe battaglia; ma i gran borgesi e la parte del conte si trovarono più forti, onde il popolo minuto furono sconfitti, e molti morti e presi, e giustiziati di villana morte.

 




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