CCCXXVII
Come
messer Passerino signore di Mantova e di Modana venne a oste a la città di
Bologna.
I Bolognesi
tornarono in Bologna con grande vergogna e con grande danno, e messer Passerino
con gli altri Lombardi valicarono il fosso de la Muccia, e tutti vennono ad
oste sopra Bologna, e puosonsi al borgo a Panicale in sul fiume del Reno, e
tolsono l'acqua a le loro mulina, vegnendo infino a le porte di Bologna, e
salirono in su Santa Maria a Monte di sopra a uno miglio a la città. Il popolo
di Bologna a furia voleano uscire fuori, ma da·loro capitano furono ritenuti,
acciò che non compiessono la loro infortuna d'essere afatto isconfitti, e
perdessono la terra; ma si misono a la difensione della città, e più assalti
ebbono a la città da' Lombardi; e se non fosse l'aiuto de' forestieri si perdea
la terra. A la fine vi feciono correre III pali, uno messer Passerino, e uno
Azzo, e uno i marchesi. E sentendo che la gente della Chiesa, da MD cavalieri,
erano venuti verso Reggio, si levarono da oste dì XXIIII di novembre, e
tornarono in Modana; ma prima ebbono il castello di... E così mostra che·lle
infortunate pianete di Saturno e di Marte ci attenessono la 'mpromessa delle
loro congiunzioni istate in questo anno di tante battaglie e pericoli in questo
nostro paese e altrove, come per noi è fatta e farà menzione.
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